Il corpo s’affama d’amore, tenera sostanza fatta d’illusione e calore.
Lo spirito vive su questo sentimento raro ed avvolgente,
ma lo spirito deve viver con il corpo anche, materia terrestre.
Ossa, vene, muscoli e carne che c’illudiamo di comandare,
c’illudiamo di decidere i nostri piaceri e le nostre paure quando in verità sono essi a farlo in nostra vece.
Amore è amore.
Amore è una creatura che ci fa sorridere e ci abbraccia con l’anima sua, anche senza toccarci,
ma la carne è carne e ama ciò che ama la carne:
la passione di un bacio o il travolgente piacere di giacere con qualcuno.
E questo è buono. Questo è giusto.
Conciliare nella stessa creatura chi il nostro spirito ama e ciò che la nostra carne ama.
Ahimè bestia infame la carne, nata primitiva, trascinata dal pulsare forte del cuore e dal frenetico ritmo dei polmoni;
bestia incerta la carne, e mutevole, nonché dispettosa.
Ama combattere e la sua unica sfidante è la nostra coscienza,
così accade che ci si trova in contrasto tra Amore e Desiderio.
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