Piove. (13 luglio 1789)

di Waterwall
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Tu-tum ...
Tu-tum ...

Una donna, dagli occhi chiusi e intersecati di lacrime, ormai asciutte, sulle guancie rosse di pianto.
Tu-tum ...
Tu-tum ...

Le sue labbra erano serrate perchè lei sapeva che, se le avesse dischiuse, un urlo di strazio ne sarebbe uscito.
Tic-tic-tic ...
La pioggia cadeva sul basolato, lavando il sanguineo dolore di quel 13 luglio 1789.
E quella donna, dai capelli di sole e gli occhi di cielo, rimaneva lì, in ginocchio dinnanzi al suo amato da cui, ormai, la favola bella si era dissolta.
Tic-tic-tic ...
La pioggia scendeva e con lei scivolava via la possibilità di una vita felice per quella donna dall'uniforme blu da militare.
Amore titano e novello, purtroppo, era il loro che in un solo giorno era finito in un oceano di veleno.
<< Comandante- un soldato si avvicinò alla donna- mi dispiace. >> ma lei parve impassibile.
Tic-tic-tic ...
La pioggia bagnava i capelli di quell'uomo ormai spirato.
La donna si alzò e corse via: "Perchè tanto dolore? Che cosa ho fatto? E' forse il peccato di aver rinnegato il mio titolo nobiliare e aver inseguito il mio cuore di donna, celato da uno stupido capriccio paterno?"
Tac ... tac ... tac ...
Il rumore sordo degli stivali che venivano portati pesantemente uno davanti all'altro.
Tum ... tum ...
Si sentiva un vuoto nel cuore, invisibile esistenza.
<< Andrè - il nome del suo amato usciva come un soffio dalle sue labbra salate - ti ricordi quelle passeggiate ad Arras, quando eravamo nel bosco? E ricordi quando pioveva sui nostri volti che si mescolavano con la selva e i nostri vestimenti leggieri? Era proprio quella favola bella che ieri m'illuse, che oggi t'illude, oh amore. >>
Tic ... tic ... tic ...
La pioggia ormai stava cessando ma, quella donna era così inzuppata che non se ne stava accorgendo nemmeno.
Don ... Don .. Don ...
Le campane di Notre Dame.
Forse in quel suo cuore frantumato avrebbero portato speranza.
Don ... Don ... Don ...
Ma in lei il fuoco bruciava.
Don ... Don ... Don ...
<< Un'ultima battaglia e staremo di nuovo insieme. >>
Tic-tic-tic ...
Ricomincia a piovere.
Lei strinse le spalle.
Andò avanti.
Tic-tic-tic ...
<< Portami con te, pioggia.
   Puliscimi, pioggia.
   Puliscimi dal sangue di cui mi sono macchiata.
   Continua a piovere, oh cielo perchè è l'unico modo di sentire, ancora, il mio amato sulla mia pelle. >>
Tic-tic-tic ...
"Preghiera esaudita"
Tic-tic-tic ...
"Piove, oh amore mio. "




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