La storia delle lovix

di THE LAND OF MATTI
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Il bosco di Selvafosca la notte era quasi spaventoso. Quegli alberi alti, su cui si trovavano i gufi, con i loro occhi luminosi che mettevano inquietudine, i rumori provenienti dalla palude di Melmamora, i serpenti che bisbigliavano nascosti dalle foglie. Tre figure stavano scappando: la prima aveva una lunga coda di color ghiaccio, seguita poi da altre due, una che aveva i capelli violetti a forma di cespuglio e una con i capelli marroni sciolti che portava in braccio una bambina che doveva avere poco più di un mese: erano le Trix. Correvano alla massima velocità, scappavano da qualcosa, o da qualcuno.
 -Li abbiamo seminati? - chiese Stormy guardandosi attorno, rallentando.
 -Si! Abbiamo perso la maggior parte dei nostri poteri, ma dobbiamo recuperarli e mettere in atto il nostro piano- disse Icy, fermandosi anch’essa –Il muro di ghiaccio dovrebbe rallentarli-

-Andiamo, non vorrei far affaticare la bambina -disse Darcy cullando la piccola figlia.

-Tu e la tua bambina. Sei fortunata che non sia come lui, o immagina le conseguenze-disse Stormy con un tono di disprezzo.

- Non parliamo di lui, ragazze. Ricordiamoci quello che ci ha fatto-disse Darcy.
-E’ che ha fatto a te- disse Stormy ridacchiando.
-Smettila, Stormy- ribatté Darcy mantenendo la calma.

-Zitte ragazze! Sento qualcosa-disse Icy

I templari erano riusciti a localizzarle e a distruggere il muro difensivo della strega del ghiaccio. Le tre streghe ricominciarono a correre, cercando di colpirli. Stormy scagliò tuoni e lampi, Icy dardi di ghiaccio. Darcy, mentre cercava di utilizzare un incantesimo ipnotico, inciampò in una radice sbattendo contro un sasso che si trovava sul terreno. Darcy si riprese solamente qualche settimana dopo. Si trovava in una stanza simile a quella che aveva da piccola. Il suo primo pensiero fu per la bambina. Chiese alle sorelle dove fosse. Loro tristemente dissero alla sorella… che era morta. Darcy era su tutte le furie.




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