Sasuke, Pasion Sakura.

di SakueSasu
(/viewuser.php?uid=821523)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Sas'ke era fuori dall'Hotel e aspettava la ragazza, era in trepidazione ad aspettarla.
Dopo Ana non pensava che sarebbe riuscito ad avere qualche appuntamento, ma Sakura lo intrigava molto e voleva passare più tempo con lei.
Lei lo raggiunse dopo cinque minuti.
"Ciao è da tanto che aspetti?"-Domandò lei.
"No."-La strinse a se e la baciò.
Bacio che lei ricambiò subito.
"Andiamo alla festa."-Mormorò lei.
"Sì."-La prese per mano e si avviarono nella piazza che non era lontana.
Lei per l'occasione aveva indossato un abito verde che risaltava i suoi occhi, lungo fino alle caviglie, scarpe con tacchi alti e una mini borsa.
Aveva indossato degli orecchini a cerchio e una collanina con lo smeraldo.

Lui invece usava un abito del posto una tunica bianca e infradito.
Come gioiello indossava una collanina a forma di ventaglio che non sapeva a chi appartenesse.
"Sas'ke sei arrivato."-Urlò una biondina.
"Ciao Temari. Ti presento Sakura."
"E tu cosa ci fai con il mio Sas'ke."
"State insieme?"-Chiese lei con una punta di delusione.
"No. Temari piantala di dire cose non vere."-La rimproverò lui.
"E allora dillo che sei il mio ragazzo."-Lo sfidò lei.
"Sarà meglio che vada in giro."-Disse Sakura si era sentita di troppo.
"No aspetta andiamo insieme."- La prese per mano e si diressero verso la bancarella delle caramelle.
Intanto Temari era infuriata.
"Stupida turista, nessuno può portarmi via Sas'ke."-Disse
"Piantala Temari sei ridicola."-Disse Naruto.
"E tu un idiota."-Rispose lei.
"Non vedi che è felice."
"Sas'ke Hatake felice?"-Domandò e poi lo vide sorridere a quella turista e capì che ormai lo aveva perso definitivamente.
Naruto sorrise compiaciuto, era giusto così, Temari era un'amica e nemmeno lui si sarebbe innamorato di lei.

Sakura e Sas'ke passarono la serata a divertirsi, ballare e ridere.
Anche Sakura per un momento si dimenticò di Gaara.
Sas'ke la fissava e un'improvvisa voglia di baciarla si fece strada in lui.
Anche Sakura provava lo stesso, ne era felice. Se Ino l'avrebbe vista si sarebbe incavolata un poco lei, patteggiava per Gaara.
Mentre passeggiavano per la piazza a Sakura squillò il cellulare.
Vide il nome di sua sorella Kat.
"Scusami."-Disse a Sas'ke.
Si allontanò e rispose.
"Pronto? Ehi Kat come và?"-Chiese alla sorella.
"Bene Saky e tu ti stai divertendo?"-Domandò
"Sì. Questo posto è un incanto."-Rispose.
"Sai accanto a me c'è la mamma."
"E che vuoi io non voglio parlarle."
"Per favore mi stressa."
"Va bene passamela... Ciao mamma."-Rispose al suo interlocutore.
"Ciao Saky tutto a posto? Perché non torni a Suna."
"No mamma io lì non ci torno."-Disse.
"Ma perché?"
"Gaara mi ha tradito con una che nemmeno conosco."-Rispose.
"E non puoi perdonarlo?"
"NO."-E riattaccò
"Ehi tutto bene?"-Domandò Sas'ke.
"Sì cioè no...Andiamo via da qui per favore."-Chiese triste.
"Ti porto in hotel?"
"No...portami lontano se puoi."- l'idea di tornare da Ino le metteva tristezza.
"Ho un'idea."
Sas'ke la prese per mano e se ne andarono dalla festa. La portò in un posto dov'è c'era un casolare.
"Benvenuta, questa è casa mia."
"Bel posto."
"Ehi che faccino triste."-Disse lui.
"Io ho bisogno di essere amata."
"Vieni qui."-A quelle parole Sas'ke se la strinse al petto.
"Non voglio più andare via."
"Allora resta con me stanotte."
"Se me ne vado rischio di pentirmene, ma se resto che succederà..."
"Succederà che se vuoi passeremo la notte insieme."
"Allora rimango."-Sorrise.
Sas'ke la baciò e la trascinò a letto.
Era troppo tardi per tornare indietro le loro anime si erano unite.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3136283