Come se sapessi cosa sta per
succedere in questo inferno…Cosa
ne posso sapere io di quello che succederà?
A me oramai non me ne può
fregare più niente, e di nessuno,
rimango solo con la speranza che prima o poi qualcosa si aggiusti.
Ho cercato di aiutare una persona, ho
fallito.
Ho cercato di trovare il coraggio per
andare avanti, ho
fallito.
Sono diventata quel che sono, ho
fallito pure qui.
Mi sono ammazzata, ho fatto a pezzi,
ho distrutto un sacco
di cose per salvare il mio unico amore, e non ci sono riuscita.
Tanto vale non tentarci
più! E ognuno pensare ai fatti suoi.
Ora che Konoha rimane sotto assedio, il mio migliore amico è
andato ad
allenarsi, io non posso fare altro che subire….dopo tanti
sforzi, dopo tante
cose che ho fatto, quello che mi rimane è subire, e agli
altri che gliene frega
di me? Assolutamente niente, sono io che devo prendermi cura degli
altri certo.
Io che mi sono fatta ninja medico, devo curare gli altri. Io DONNA!
Devo avere
più sensibilità, e comprendere tutto e
tutti….io donna devo piangere, devo
disperarmi mentre gli altri se ne fregano e continuano quello che hanno
iniziato…Che sarò mai io?
Sono solo un confort di passaggio?
Sarò solo una piccola
stupida formica che cammina nel formicaio? Mentre le formiche
più grandi escono
a far provviste…la sapienza e la potenza. Alla fine per un
solo obbiettivo
hanno distrutto TUTTO il formicaio. Ed ora sono contenti
così…oppure credono in
un'altra speranza? Non arriverà questa speranza. Se en
staranno li fermi ad
aspettare che qualcosa o qualcuno arrivi.
Il mio amico, che ha dato tutto se
stesso per una singola
persona ora forse si renderà conto di tutto lo spreco che ha
fatto…Avvicinandoci
sempre più alla disfatta, vedendo i nostri compagni morire
ad uno ad uno,
vedere il nostro villaggio sfasciato. Tutto questo ci riporta al nostro
egoismo, l’egoismo di aver pensato solo per il nostro bene.
Per riavere una
persona, quella persona che ha fatto tutto questo, alla fine nuoce non
solo a
tutti ma anche a noi, che lo volevamo riportare tra noi. Cosa penserai
tu
adesso? Penserai che tutte queste piccole formichine sono schiacciate?
Penserai
che hai fatto la cosa giusta? Perché lo hai fatto? Questa
è la domanda che un po’
tutti ora da tempo ci chiediamo…il perché di
questa tua trovata, noi cosa ti
abbiamo mai fatto di male?
Adesso che abbiamo imparato la
lezione, non la scorderemo
più….mai perdere la speranza si. Ma mai neanche
illudersi come tante persone
che lo hanno fatto a loro tempo.
Sembrano passati secoli da quando mi
sono fatta questa idea,
eppure è bastato solo un attimo di quel giorno per far
cambiare tutto in me. Sono
riuscita a vedere la luce finalmente, adesso so a cosa dedicarmi
davvero e
quali sono i miei veri obbiettivi.
Infondo mi hai imparati qualcosa tu,
ragazzo solitario e irascibile,
crudele e malvagio. La vendetta. Si prendersi la vendetta, ma senza mai
volerne
troppa, ed ecco qui che col passare dei mesi io progetterò
la mia di vendetta e
farò vedere a tutti come la fine la si può avere
anche ad un passo dalla
vittoria. La mia vendetta.
Mentre adesso passeggio per questo
viale, tanto distrutto
quanto pieno di ricordi…dei nostri ricordi, penso a come mi
fossi davvero
illusa di riportarti a casa, eppure eccomi qui, sola come prima. Ma
questa vola
è diverso, sono pulita da ogni colpa e libera da ogni
problema. Non c’è più
nessuna cosa che mi impedisce di vivermi la mia vita.
Sono passati forse mesi, o persino
anni, non i ricordo più l’incidente
che causò un mare di vittime, tra cui nostri amici e
maestri, ma tutto è
tornato alla normalità. C’è chi ancora
è diffidente e chi si è messo il cuore
in pace, o chi non l’ha fatto per niente.
Io sono una di quelle che si
è messa il cuore in pace.
Niente problemi, niente guai. Ed era questo ormai che affliggeva tutto
il
villaggio “restaurato” ormai non c’era
più nessuna cosa che potesse disturbare
quella quiete quasi paurosa, troppo silenziosa e troppo macabra, ma del
resto
cosa ci vuoi fare quando è stato ridotto in uno stato
pietoso?
I miei alberi di ciliegio, che ho
ripiantato io, proprio
dall’altra parte della strada, non si
muovono….immobili, non c’è vento che li
stimoli a diventare più belli con quelle onde eleganti.
Però sono affascinanti
anche da fermi quei piccoli fiori rosa, e sembrano anche più
forti, quasi come
se li volessi cogliere ma loro si ritirano o si rafforzano per non
farsi
staccare. Che pretta somiglianza con qualcuno….eh si, ma
ormai quel che è
successo è successo, non si avranno mai più
problemi qui. E ripenso a quando
Shikamaru voleva esattamente questo. Penso che si sarà
abituato più infretta di
noi altri. Ma c’è ancora qualcuno che non si da
per vinto….non posso non
stimarlo, ma mi fa pena. Non riesco a trovare un sano motivo
perché lui
continui a mettercela tutta, continua ad allenarsi quando non
c’è più niente da
imparare, continua a sperare quando ormai c’è solo
da riposare…
<>
Oramai seduta aspetto che il sole
colpisca leggermente la
mia testa, per sentirla calda e alla fine poggiarmi sul tronco di
quell’albero,
per scostarmi da i suoi fastidiosi raggi, il cielo era azzurro, sereno
e
tranquillo, non vedeva piovere da un sacco di tempo…la
pioggia! Che bella
sensazione quando c’era la pioggia, ma come mai adesso manca?
Non è estate a
quando lei si ricorda, la sua cognizione del tempo è andata
un po’ persa
ultimamente. Ma quel cielo azzurro la rasserenava, ma anche se lo
faceva le
esprimeva un senso di vuoto nella mente che non riusciva a capire, e
voleva
curare anche questo brutto problema.
<>
<>
<>
<>
Oramai tanto era abituata anche a
quel tipo di giornate…non
faceva altro che curare e curare ferite, che poi escono da
chissà dove, ma era
pur sempre un medico lei! E tutto questo le portava alla mente troppi
ricordi,
troppe ferite ancora aperte, ma non la minima traccia di quella persona
così
tanto allontanata.
<>
<>
<>
Kaya la sua assistente personale! Una
ragazzina davvero
intelligente e alle volte senza scrupoli, la aiuta in tutto e per tutto
e non
solo sul suo lavoro, ma anche su altri lavoretti! Molto fedele
piccolissima ma (credo)
con molto coraggio da vendere. Chissà
chissà…dopotutto aveva ricevuto
allenamenti sia da lei che da Naruto, quindi non poteva che uscir fuori
una
kunoichi magnifica! E’ un po’ il suo
orgoglio…
<>
<>
<>
<>
E così prima di entrare
nella sala una risata ci voleva
proprio una bella riata per dimenticare anche il minimo dubbio.
Già…ma per
quanto ancora avrebbe accantonato tutto all’angolo? Prima o
poi doveva fare
pulizia….
|