Sedendosi, Touko non riesce a
scacciare una piccola scintilla di dolore. Ogni giorno anche i
movimenti più semplici divenivano difficoltosi, grazie al
piccolo diavoletto che non la faceva dormire la notte. Con un sorriso
la donna si accarezza il grembo, piuttosto rotondo –
abbastanza da chiamare Belle in lacrime, piena di complessi, e
spogliare la dispensa della cioccolata nel giro di una giornata.
N è subito
accanto a lei, timoroso e pronto a scattare. Per lui, quell’uovo che sta dentro
di lei, è diventato più importante della sua
stessa vita. Touko lo sorprende spesso, alla mattina, dormire accanto
alla propria pancia. “Parlano” spesso, lui e la
bambina. Lui le sussurra, e lei si muove per replicare.
Touko non
può che essere contenta, di quel matrimonio felice e di una
figlia in procinto di arrivare.
In verità,
anche Samurott spesso avvicina il muso alla pancia, regalando alla
propria Allenatrice e al suo uovo
gentili colpetti. Tutta la sua squadra è felice, ogni volta
che hanno occasione di fare amicizia con il cucciolo della loro padrona
– anche se non ancora nato.
« A chi pensi
che assomiglierà? » chiede allora Touko, passando
una mano tra le ciocche ribelli del marito. N alza lo sguardo su di
lei, sereno.
« Vorrei
tanto che assomigliasse a te. » risponde, tornando alla sua
posizione originaria. « D’altronde, l’uovo assomiglia
sempre alla propria madre. » lei sorride, accarezzando il
proprio ventre e ricevendo un’energica risposta.
« Con il
carattere già ci siamo. »
Sono
circondata da gente incinta e/o in procinto di partorire.
Diamine.
Il risultato,
ovviamente, si mostra per vie trasverse. Ho voglia di scrivere di
maternità, di coppie/OTP e fluff. Valanghe di fluff. E lo
farò.
Non penso che
scriverò cose lunghe. Mi si addicono poco (e non saprei
dilungarmi su un argomento che conosco solo indirettamente).
Perciò, saranno delle piccole chicche gettate al vento come
ai matrimoni.
Se qualcuno
vuole, può anche chiedermi una coppia a piacere, mi
cimenterò volentieri!
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