A grande richiesta,
infine… (rullo di tamburi)
Io sono Draco Malfoy.
Second Edition.
-Ma l'avete visto anche voi? Malfoy
con i capelli blu! Oh
Merlino!-
Ron si sta rotolando dalle risate,
mandando il cibo da tutte
le parti.
Hermione si scansa, schifata da un
pezzo di carne al sugo
planato vicino al suo piatto.
-No, sono più impegnata a
cercare di leggere!- e si rituffa
nelle pagine di un librone immenso.
-Harry! Harry! Ma l'hai visto?-
Si gira e vede il suo migliore amico
con lo sguardo perso
nel vuoto e una gocciolina di bava all'angolo della bocca.
-Amico?- lo scuote appena e sembra
risvegliarsi dalla
trance.
-Eh..? Che... Ah! Sì,
dimmi Ron!- si gira di scatto e si
asciuga la bocca.
Ron indica verso la tavola di
Serpeverde.
-Amico, la frigida principessa bionda
ha i capelli
totalmente blu e tu nemmeno te ne accorgi??- grida così che
mezza Sala lo
sente.
Vede Harry che getta un'occhiata e
torna al suo piatto.
-Eh sì, che strano... -
borbotta assumendo un'espressione
stranissima. Nota pure che non riesce a starsene fermo al suo posto.
-Amico, stai bene?- gli chiede
preoccupato Ron quando lo
vede cercare senza successo di accavallare le gambe, ma il bordo basso
del
tavolo glielo impedisce.
-Sì, uhm, bene grazie. Non
è nulla. Un po’ di... mal di
pancia- dice senza fermare quella tarantella. Ron fa spallucce e
recupera il
suo cosciotto di pollo rotolato alcuni posti più
giù, riprendendo la presa per
il culo con Dean e Seamus, che avevano già cominciato a
coniare nuovi,
fantastici epiteti per quello sconvolgente evento.
---
Draco. Malfoy. Con. I. Capelli. Blu.
Harry strizza forte gli occhi,
cercando di concentrarsi su
altro.
Ginny. Ginny e la sua espressione da
sesso. Ginny che fa
l'occhiolino. Ginny che soffia baci.
Draco Malfoy nudo sul letto, i
capelli blu scuro che gli
solleticano il viso e...
Porco Salazar.
Guarda sotto il tavolo tra le sue
gambe e chiude di nuovo
gli occhi.
Accidenti a lui!
Prende velocemente un tovagliolo dal
tavolo e se lo mette
sul cavallo dei pantaloni. Per fortuna la stoffa grezza e le dimensioni
del
tovagliolo aiutano a nascondere quello che c'è da
nascondere.
Ma non può tornare alla
Torre con un fazzoletto legato sopra
la divisa come un perfetto idiota!
Deve trovare il modo di uscire di
lì senza destare sospetti.
Ma cosa ancora più
importante... deve riuscire ad
avvicinarsi a Malfoy.
---
-Perchè sei scappato
così dopo il banchetto?-
Ron si butta sul letto, ingurgitando
cioccorane quasi
ininterrottamente. Harry si chiede vagamente come faccia Hermione a
farselo
piacere, anche avendo ben chiaro davanti a sè un destino di
totale reclusione
in cucina.
-Avevo... non avevo fame- borbotta
per dissimulare.
Dopo dieci minuti di progetti, aveva
attuato il suo piano:
si era alzato di scatto ed era scappato fuori dalla Sala Grande,
così veloce
che nessuno aveva avuto il tempo di guardarlo per bene.
Certo, non era stato il suo piano
migliore e, certo, avrebbe
anche potuto evitare di investire Ginny, travolgendo lei e la sua
lettera
d'amore rosa, indubbiamente diretta a lui. Ma, come tutti i piani di
fuga,
c'erano state delle vittime. Nemmeno troppo compiante.
Harry si concede un ghigno.
Ripensandoci, i suoi piani sono
sempre perfetti.
-Dove vai?- gli chiede Ron andando
all'attacco di quello che
sembra un sacchetto di meringhe che fino ad un attimo prima non c'era.
Ne era
certo.
-A fare un giro- butta lì
Harry, coprendo di più il Mantello
nascosto sotto la maglietta.
-Vengo anche io!- esulta Ron buttando
il sacchetto ormai
vuoto sul letto di Dean.
-No!- grida Harry con gli occhi
sbarrati.
-Perché no?- gli chiede il
rosso sfoderando un pacchetto di
Tuttigusti+1.
Dannazione. Cosa gli dico? Qual
è un posto
dove non vorrebbe...
-Sto andando a studiare in
biblioteca-
Ron si ritrae orripilato.
-Ho cambiato idea. Credo di avere
ancora mezza torta fatta
in casa da mangiare. Non vorrei che andasse a male!-
Si ributta sul letto e tira fuori da
sotto il materasso un
informe incarto giallo.
Harry si fionda fuori dalla camera e
fuori dalla Torre.
Finalmente solo!
Piano number two!
Si infila sotto il Mantello e
percorre di corsa i corridoi,
arrivando finalmente al giardino vicino il Lago.
Uhm.
Perché Pansy sta scavando
una buca con una pala?
E perché Draco le punta
contro una bacchetta?
Incuriosito, li raggiunge e vede,
nascosto dall'albero,
Zabini che si gode la scena.
-Ma Dracuccio!- strilla la Serpeverde
-Avevi detto che non
eri arrabbiato! Avevi detto che..!-
-Zitta e scava- gli intima Draco e
Harry in quel momento
dimentica il mondo.
Non lo aveva ancora visto da
così vicino.
Il viso pallido è in
magnifico contrasto con i capelli blu
scuro che morbidi gli ricadono sulle spalle strette. Gli occhi grigi
sembrano
addirittura più luminosi accostati a quel colore
così intenso. Una mano bianca
sale a scostarsi una ciocca dal viso.
Blu oceano, come gli abissi
più profondi.
Harry sente improvvisamente i
pantaloni stretti e poi una
sensazione di appagamento, seguita da una più umida.
Guarda in basso e ciò che
vede lo lascia boccheggiante: il
cavallo dei pantaloni è macchiato da una evidente chiazza
bagnata.
Alza lo sguardo su Draco e si
allontana di un passo.
Oh. Per. Godric. Grifondoro.
Facendo meno movimenti possibili,
estrae la bacchetta e fa
evanescere quell'incidente.
La ripone e torna a guardare Draco.
Insomma.
Sfiderebbe chiunque, anche un etero
convinto, a guardare
Draco e a non venire quasi simultaneamente.
Eh.
Intanto Blaise si è messo
a ridacchiare e Harry capisce il
perché subito dopo.
Draco ha alzato la bacchetta e sta
legando Pansy, per poi
farla calare nella fossa che aveva scavato.
-Dray, ti giuro che non
sbaglierò più! Dracuccio! Dracuccio
mio, non puoi fare questo alla tua innamorata! Dray!-
-Taci, donna- dice Draco con
espressione scocciata -Se anche
non fossi gay, saresti comunque in una categoria incompatibile con la
mia-
Blaise ora sta ridendo apertamente e
Harry si chiede cosa
significa quella scena.
Sembra che Pansy abbia fatto
arrabbiare Draco.
-Dray, non puoi seppellirmi! Odio le
tombe e lì dentro non
c'è nemmeno una rivista!-
L'insaccato strillante viene fatto
calare nella fossa che
poi viene sigillata con una lastra di vetro infrangibile,
cosicché sembra che
stiano guardando Pansy in un pozzo. Legata e urlante.
-Dray! Sappi che ti amo lo stesso! I
litigi tra innamorati
sono all'ordine del giorno! Lo dice anche FaboulosWitch!-
-Possiamo andare-
Blaise e Draco si allontanano,
tornando al castello.
Harry getta un'occhiata a Pansy nella
fossa.
Forse dovrebbe aiutarla.
-Sbrighiamoci, ho comprato un
completo di biancheria e non
vedo l'ora di provarlo-
Come non detto.
Harry si gira e segue Draco.
Biancheria intima.
Un ghigno si delinea sulle labbra.
---
-Come mi stanno?-
Draco si gira più volte di
fronte allo specchio della sua
camera. Blaise lo guarda pensoso.
-Non so, forse toglierei quel
fiocchetto nero. E' troppo
finocchio perfino per te-
Draco gli fa la linguaccia e torna a
guardarsi: è
completamente nudo se non per un paio di slip verde smeraldo dai ricami
neri ed
un fiocchetto nero sul didietro, i cui lunghi nastrini gli solleticano
le
cosce.
-A me piace- gli dice sculettando per
far muovere i
nastrini.
A questo punto, vi starete chiedendo
dov'è Harry.
Ecco, Harry in questo momento
è in arresto cerebrale in un
angolo della camera di Malfoy, fortuitamente coperto dal Mantello ma
completamente incapace di intendere e di volere.
-E tu pensi che a lui possa piacere?-
Una scarica d'elettricità
fa tornare operativo il criceto...
pardon, il cervello di Harry.
''Lui?!?''
Draco si picchietta il mento con il
dito.
-Forse. Insomma, sai che razza di
maniaco sia...-
Blaise annuisce convinto.
-Allora cambierei il colore. Insomma,
prima con i tuoi
capelli quel verde andava anche bene, ma con quel blu... -
Draco prende la bacchetta e la punta
sui slip che improvvisamente
diventano tutti neri.
-Vuoi fare ton-sùr-ton?-
Blaise gli prende la bacchetta
dalle mani e la punta sui slip, che diventano argentati.
-Molto meglio, no?- gli dice
restituendogli la bacchetta.
Harry deve compiere uno sforzo
titanico per costringersi a
non Schiantare Blaise per fare violentemente suo quel...
No! Prima le cose importanti!
-Non credo potrebbe resistere se ti
presenti così
'abbigliato'- gli dice Blaise buttandosi di nuovo sul letto.
Nella testa di Harry cominciano a
scorrere una lista
infinita di incantesimi di tortura (cinque in tutto. per lui sono
tanti).
Insomma, è pur sempre il
Prescelto. Se fa fuori per sbaglio
un insignificante studente, cosa potrebbero mai dirgli! E poi,
è solo uno
studente in meno! A Hogwarts ce ne sono centinaia, chi vuoi che se ne
accorga!
Ok.
Piano number three.
Ora gli serve il nome.
-Allora, quando hai intenzione di
farti avanti?- chiede il
moro facendo apparire una boccetta di profumo totalmente nera.
Ne spruzza un po’ sul petto
di Draco che lo guarda con
un'espressione improvvisamente dubbiosa.
-E se poi si scopre che non
è gay?-
Blaise lo guarda male.
-Draco, ha passato metà
banchetto a sbavare. Quindi le cose
sono due: o è gay o ha un'incontinenza mascellare-
Avanti! Dite il nome di questo
maledetto!
Draco si guarda allo specchio ed
esibisce un sorriso
assassino, seguito da un occhiolino.
-Hai ragione. Allora ci
proverò adesso. Meglio non aspettare
troppo- si infila la camicia ed un paio di jeans sopra gli slip.
Escono dalla camera seguiti
furtivamente da Harry ed escono
nei sotterranei.
-Andiamo, ti aiuto a trovarlo. A
quest'ora probabilmente
sarà nella sua Sala Grande a far finta di giocare a scacchi-
gli propone
Blaise.
Harry continua a seguirli. Forse, se
si mette a correre...
-Non lo trovi tenero anche tu quando
guarda la scacchiera
con la faccia concentrata, come se ci capisse qualcosa?- gli dice Draco
sghignazzando malefico. Blaise ride.
-Non quanto Weasley. Una volta l'ho
visto finire i pancake e
assaggiare una torre per vedere se era commestibile!-
Harry diventa rosso, nonostante il
piano in corso.
Anche lui si impegnava per far vedere
che era bravo a
giocare a scacchi, anche se la maggior parte delle volte incantava la
scacchiera per far muovere i pezzi nei versi giusti.
E Ron effettivamente una volta aveva
azzannato una torre,
sputandola quando questa gli aveva rotto un dente.
Ora la rabbia era stata sostituita
dalla confusione.
Quindi il 'lui' era un Grifondoro che
giocava a scacchi.
Chi poteva essere?
Raggiunta la Sala Grande Blaise va in
ricognizione e si
affaccia.
-Non c'è- dice a Draco che
ora sembra un po’ deluso.
-Sarà sicuramente al Campo
da Quidditch, non preoccuparti-
Si dirigono verso il campo con Harry
che li segue e fa delle
ipotesi sempre più assurde.
Lee
Jordan?
Fred? George? Neville? Dean? Seamus?
Non importa.
Li avrebbe Tarantallegrati tutti.
Nel Campo ci sono diverse scope per
aria e diversa gente sui
spalti. Draco e Blaise li raggiungono, scandagliando il cielo e le
panche, ma
evidentemente non c'era chi stavano cercando.
Harry vede che tra loro
però ci sono Dean, Seamus e Lee.
Bene. Potete considerarvi fortunati.
Depenna mentalmente i loro nomi dalla
lista dei possibili
'lui'.
Tornano indietro e sente Blaise
confortare Draco.
-Non ti abbattere. Sarà da
qualche altra parte. Nella loro
Sala Comune a dormire, o nei corridoi a fare casino o in biblioteca a
stud...
ok, no, questa è davvero inverosimile-
Draco sorride e si dirigono verso i
corridoi senza trovare
chi cercavano.
Harry depenna altri tre nomi quando
vede Neville, Fred e
George giocare poco più avanti. A cosa, non vuole davvero
saperlo.
Chi diavolo è questo 'lui'
sconosciuto??
-Non mi abbasserò ad
andarlo a chiamare di fronte al
ritratto della sua Sala!- dice arrabbiato Draco incrociando le braccia
al
petto. Blaise scuote la testa, parlando tra sè e
sè.
-Dannato Potter. Sempre in mezzo ai
boccini, tranne quando
serve-
...eh?
Harry ammicca stupito per qualche
secondo, fissando Blaise
come se lui potesse vederlo e non si spiegasse meglio.
Spiegati meglio!
Guarda Draco, la sua espressione
contrariata, i morbidi
capelli blu portati dietro l'orecchio, gli occhi grigi che si guardano
intorno.
Potter?
Dannazione!
Lui lo conosce quel Potter!
E' LUI quel Potter!
Quindi 'lui' era lui!
Dente dopo dente, un sorriso stupido
e incredulo si delinea
sul suo volto, facendogli dolere i muscoli facciali.
Quindi Draco ed i suoi slip stavano
cercando lui!
Porco Salazar!
E lui era sotto quello stupidissimo
Mantello, nascosto agli
occhi di quel ragazzo che voleva gridare il suo nome in ogni lingua
conosciuta
e sconosciuta mentre lui gli faceva le cose più innominabili!
Dannazione!
Perché, perché
era ancora lì sotto?
Il criceto nella testa gli
dà un calcio, facendogli tremare
una tempia.
Perché se esci adesso
capiscono che li stavi seguendo e non
credo che l'orgoglio di Draco sia superato poi di tanto dalla sua
voglia di
farsi montare.
That's right.
Quindi, che fare??
Magari sta cambiando idea! Magari ci
sta già ripensando!
Harry si volta e comincia a correre
verso la svolta di un
corridoio lì vicino, per essere nascosto.
Piano number four.
Si toglie il mantello, lo ripone
sotto la maglietta e prende
un bel respiro.
-Malfoy!- grida.
Il cuore a mille. Stupido cuore,
zitto! Non sento la
risposta di Draco!
Svolta l'angolo e li vede dove li
aveva lasciati un attimo
prima.
Blaise che lo fissa stupito e Draco.
Draco con quei magnifici capelli blu
oceano smossi appena
dal vento, gli occhi grigi finalmente puntati su di lui. E la sua bocca
dalle
labbra invitanti che si delineano pian piano in un sorriso.
-Cosa vuoi, Potter?-
E' allusivo. Oh sì.
-Devo parlarti- dice Harry
avvicinandosi.
Blaise capisce di essere di troppo e
si allontana
discretamente.
Draco si sposta una ciocca di capelli
in un gesto elegante e
gli fa l'occhiolino.
-Sì, anche io devo
parlarti-
Harry lo vede avvicinarsi e fargli
cenno di seguirlo.
Percorrono i corridoi fino ad
arrivare al settimo piano.
Vede Draco andare avanti e indietro e
una porta imponente
delinearsi sul muro.
Con un sorrisetto entra con lui e si
ritrova in una stanza
immensa con un letto altrettanto grande ricoperto di cuscini blu.
Harry sogghigna.
Lo prende per i fianchi, lo solleva e
lo butta sul
materasso.
Draco lo prende per la cravatta e lo
avvicina ad un soffio.
-Cosa volevi dirmi?-
-Che voglio vedere quei slip-
NDA
Ok, devo ammettere che dopo le
insistenze che avete lasciato
nelle recensioni, è stato difficile non pensare di
continuarla! Quindi, ecco
qui questo secondo exploid di Draco, stavolta visti dalla parte del
Maniaco
Potter!
Mi avete fatto ammazzare dalle risate
con le vostre
recensioni, spero che questa seconda storia vi abbia fatto ridere come
per la
prima!
Un bacione!
Necoco
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