PROMONTORIO
FUTAGO
Rotta
Maggiore
<<
...Ed è così che
finisce la storia della ciurma del secondo Re dei Pirati. >>
Lo scheletro
passò le dita delicatamente sulle corde della sua chitarra,
strimpellando una melodia malinconica.
La balena accanto a lui emise un gemito dolorosamente triste, e lo
scheletro rise.
<< Non essere triste,
Lovoon. >> ammonì,
suonando qualche altra nota straziante << Sono
trascorsi anni ormai, da quando l'ultimo dei miei compagni se
n'è andato. >>
Brook
osservò con i suoi incavi vuoti la grande palla infuocata
che era il Sole mentre tramontava.
<< Purtroppo
è questo il potere del mio frutto, vedere i miei amici
morire uno dopo l'altro. >> sospirò,
con un leggero sorriso amareggiato. Le sue lunghe dita scheletriche
suonavano una dolce melodia, accompagnando le grandi lacrime di Lovoon.
Brook rise, con quel suo suono caratteristico.
<< Oh, Lovoon, sapevo
che ti avrei fatto piangere. Del resto, non dovresti stare ad ascoltare
un vecchio scheletro. >>
La balena
sbatté la liscia coda sulla superficie acquatica, spruzzando
Brook di acqua salata, quasi stizzita.
Brook continuò a suonare. Senza che se ne rendesse conto, le
sue dita si erano messe a toccare le corde in modo diverso, producendo
una melodia molto più allegra. Quella canzone che al suo
Capitano piaceva tanto. Brook suonava, e Lovoon piangeva.
<< Adesso è
tempo che il nuovo Re dei Pirati si riveli, non è vero
Lovoon? >> chiese
Brook, accompagnando il quesito con una risata << Chissà,
potrei raccontare questa storia alle nuove generazioni. Non
è una buona idea, vecchia mia? >>
Lovoon sembrò annuire, quindi Brook sorrise.
<< Ma sì, la
storia del secondo pirata più grande della storia e della
sua ciurma. >> commentò
lo scheletro fra sé, riprendendo a suonare, con cautela,
perché la notte stava calando.
Osservò assorto la grande distesa nera che era il mare di
notte, poi smise dolcemente di strimpellare le corde della sua stramba
chitarra.
<< Sarà
meglio andare ad accendere il faro. Non sia mai che qualche sventurato
pirata si perda in queste acque. >> rifletté
ad alta voce, esplodendo poi in un'altra buffa risata.
Lovoon non reagì, e Brook capì che la balena si
era profondamente addormentata.
<<
Ah,
un'ultima cosa, amica mia. >> disse Brook, mentre
il luminoso fascio di luce del faro faceva brillare la superficie del
mare.
<< Lo One Piece esiste. >>
Ho
fatto un casino unico con 'sto Html, e non sono nemmeno convinta di
come sia uscita questa ff (nella mia testa sembrava
così bella :c) ma va beh, me la tengo così
com'è che ho sonno e voglio andare a dormire.
Spero
vi piaccia questo piccolo aborto.
Come
sempre ringrazio Tumbr, senza il quale non potrei avere le idee che di
solito mi vengono durante le ore di matematica. Thank you, Tamblah
<3
Love
ya,
Chiara
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