MOON ECLIPSE: IL DESTINO DI UN PRESCELTO

di Red The Redeemer
(/viewuser.php?uid=64152)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Red si svegliò di soprassalto,e la prima cosa che avvertì fu il dolore.
Si guardò attorno spaventato,tentando di analizzare la situazione,per quanto fossero intorpiditi i suoi sensi.
Era in un bosco,legato ad un albero con delle corde spessissime tanto strette da fargli male al torace e tranciandogli il respiro,nella totale oscurità.
Tastò il terreno intorno a se con le mani.
Erba.Solo erba.Niente che lo potesse aiutare a liberarsi.
Mentre cercava ancora freneticamente nell'erba, scosso dalla paura e dalla solitudine,sentì una voce stagliarsi nell'oscurità assoluta.
- Si è svegliato - La voce era roca e dura,quasi tagliente,penetrando nei timpani di Red come un proiettile.
- L'ho notato...era ora...- Rispose una seconda voce,altrettanto dura,ma meno violenta.
Red era troppo spaventato per reagire,dire o almeno capire qualsiasi cosa di quello che stava succedendo intorno a lui.Voleva solo svegliarsi,convinto che quello non fosse altro che un sogno.
- Forse dovremmo spiegargli cosa succede - fece notare una terza voce,stavolta più acuta e quasi più femminile.
Passi pesanti si avvicinavano al ragazzo,solo che si fermarono dopo qualche secondo.
- In ogni caso - proruppe ancora la prima voce - voglio essere io a iniziarlo...ne ho il DIRITTO. L'ho portato io qui.Fosse stato per voialtri,aspettavate che ci trovava per strada...- concluse con un sogghigno.
I sensi del ragazzo si risvegliarono di colpo.
Capì in che stato si trovava e reagì con disperazione urlando con tutto il fiato che ancora gli rimaneva:
- Ma si può sapere cosa volete da me?! Sono un ragazzo come tutti,perchè rapite proprio me?? -
Intervenne la seconda voce: - oh,normale lo sarai ancora per poco...-
A Red si gelò il sangue nelle vene.
Cosa volevano fargli? - Hai sempre tatto, Wicked...ragazzo..- intervenne a quel punto la terza voce,quella simile a quella di una donna.
- Mi chiamo Red...se dovete per forza uccidermi,fatelo chiamandomi per nome! - replicò lui sdegnato.
- Red - riprese la voce,sempre immersa nell'oscurità come le altre due - Tu sei stato scelto. Scelto per essere speciale. Devi aiutarci. Con le buone o con le cattive. -
- Spiegatemi meglio - chiese Red,suscitando un intervento della prima voce,ora arrabbiata e ancora più dura - Questo moccioso parla troppo!!! -
Red sentì qualche passo e un colpo alla nuca,che lo fece svenire.
Durante la perdita dei sensi,non sentì altro che torpore e un dolore enorme al braccio sinistro.






Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=314485