Come
la maggior parte delle volte i sogni non hanno una vera e propria
conseguenza.Molto spesso essi sono semplicemente frutto della nostra
immaginazione,cioè quello che ci piacerebbe o non ci
piacerebbe che
accadesse.
A
volte sono brutti, altre volte
sono belli,ma questo dipende solo ed esclusivamente dal nostro stato
d'animo.
Aya
oramai non sapeva neanche più cosa volesse dire esattamente
la parola sogno.Le sue
non erano notti passate a dormire,i suoi erano scarsi tentativi di
addormentarsi
interrotte anc'esse da un'incubo dietro l'altro.Non si sa cosa erano
volessero dire quegli incubi, né tantomeno se
avessero un significato
definito,erano piccoli pezzi di memoria persa probabilmente.
L'amnesia
di Aya era una molto lieve,poichè si ricordava praticamente
tutto,tranne cosa fosse
accaduto prima dell'incendio.Aveva rimosso inconsapevolmente quei
momenti.
Viveva con
Maria ormai,il loro rapporto ebbe un improvviso
miglioramento da quando vivevano da sole in quella nuova casetta,era
tutto perfetto.... o almeno così credeva Aya
finché un giorno dopo
quasi tre anni dall'accaduto...
"Ciao
Maria!" Disse Aya tutta sorridente entrando in casa con un
mucchio di fiori in mano
"Maria?"
Chiese ancora non sentendo alcuna risposta da parte della donna.
Un
po' preoccupata cominciò a girare per casa...
"Signorina,siete
voi?" Disse la donna sbucando dalla cucina con indosso un
grembiule pieno di macchie di grasso e tutto sporco.Il cuore di Aya
riprese a battere regolarmente dopo che si era bloccato per qualche
secondo.Vivere con Maria non era semplice,aveva sempre paura di
sbagliare quando stava con lei ,non sapeva mai come
comportarsi.È
vero che il loro rapporto era molto migliorato, tuttavia era stata
l'amante del padre,non poteva trattarla come una vera e propria
madre,anche se da quel giorno era stata lei a crescerla e ad informarla
su alchuni perché della medicina per arrivare
così un giorno ad essere un ottimo
medico.
"Che cosa
le succede signorina,siete
talmente bianca che sembra voi abbiate
visto un
fantasma!" Disse la donna avvicinandosi alla ragazza che
cercò
di abbozzare un sorriso
"Nulla
Maria,tranquilla, guarda che ti ho preso!" Rispose per cambiare
argomento
mostrandole le bellissime margherite che aveva in mano.
Maria
sorrise,sapeva che non doveva essere facile per lei vivere con la
consapevolezza che il padre era un folle e sua madre è stata
uccisa
proprio da lui.A quanto pare Aya non ricordava nulla del
ragazzo...meglio così,si diceva Maria, almeno si sarebbe
risparmiata
altra sofferenza.Non voleva dirle nulla, se lo ricordava da
sola bene, se no
ancora meglio...
"MARIAAAAA?EEEEEIIII?
CI SEIIII?" urlava Aya sventolandole una mano davanti per
risvegliarla dai suoi pensieri
"Eh?
Cosa? Cosa c'è?"chiese distratta
"Nulla
è che non mi rispondevi,che ti prende? Qualcosa non
va?"chiese
preoccupata Aya
"No
no, macché , sto benone, che ne dite se andassimo a fare una
bella
passeggiata e mangiassimo fuori in giardino?" Chiese
riprendendosi completamente"Ho fatto le alette di pollo
piccanti..." le disse con un sorrisetto furbo.
"Tu
ci tieni proprio a vedermi urlare come una pazza scatenata , vero
Maria?"Disse la ragazzina ridendo ,anche se sapeva che Maria non
gliela diceva giusta preferiva non chiedere, o almeno per il momento
non lo avrebbe fatto...
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Angolo
che non interessa a nessuno ma volevo mettere per rompere le scatole :D
Ciao
popolo <3 che bello tornare qui, finalmente la scuola
è finita e
io ho più tempo da dedicare alle mie fantasie di scrittrice.
^--^
Ed
ecco qui il primo capitolo della One shot "Il pezzo
mancante",spero la storia vi abbia incuriosito.
Cosa
nasconderà Maria? Di che incubi si tratta? Chi
sarà il ragazzo che
Maria si ostina a nascondere da Aya? Leggete e saprete!! *-----*
hihihihi che perfida che sono XD
So
di non essere una brava scrittrice però ce la metto tutta
ahahah scusate se a volte le cose che scrivo sono sciocche o senza
senso,gradirei volentieri il vostro aiuto per migliorare, aspetto un
vostro segno.
Un
abbraccio OY ❤
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