N.

di BaronessSamedi
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Aggiungo qualche suggerimento musicale appropriato, da una mia playlist su Youtube, da cui ho anche tratto ispirazione per la stesura: 
https://www.youtube.com/playlist?list=PLzDyRSVMWF4ryKZTuCHeODesZ1bsfAEG_


Il sipario tra mito, divino e creazione fantastica
si apre, rosso e sdrucciolevole, su una luce cruda.
Pur di continuare a scrivere la tua storia scabrosa
hai ucciso il protagonista,
rifiutando di gettare la maschera.
Il velo misericordioso si lacera
quando l'agnello redentore si muta in demone e carnefice.
Lacrime polverose dalle ciglia di una sposa
cadono in un abisso senza fine,
la nera alchimia dell'autodistruzione,
la tragedia del suo vero amore mai consumato,
Lilith o Leviatano,
mostro che tocca il cielo,
versione non più umana di noi,
non un singolo osso al suo posto,
come farfalle pietrificate in corridoi traslucidi
le loro ali spezzate e senza vita
si sgretolano su muri cui mai apparterranno.
Reinventiamo i simboli, tu ed io.
Ribaltiamo le metafore, tu ed io.
Solo l'immaginazione e' reale.
 




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