~~"A Chi Mi Dice"
Rin era seduto sul sedile del treno che l'avrebbe riportato a Samezuka. Nessuno sedeva di fianco a lui, ma il sedile vecchio e blu era scomodo e quindi non riusciva a dormire. Per sua fortuna aveva con sé l'ipod di sua sorella, sempre meglio un po' di musica da ragazzina che il silenzio di un viaggio che non faceva altro che ricordargli ciò a cui aveva appena detto addio.
Addio a qualcosa che non sarebbe tornato, ad un amore mai dichiarato. Tenuto nascosto nelle profondità del suo cuore.
Per amor suo l'ha lasciato andare. Per amore di colui che amava, ma che a sua volta preferiva un'altra persona, almeno così gli sembrava.
Makoto aveva deciso di trasferirsi a Tokyo per gli studi, con lui era partito anche Haru e lui invece se ne torna a casa, solo.
Ha lasciato Makoto senza dichiararglisi, o meglio, l'altro se n'è andato.
Rin chiuse gli occhi e cercò di concentrarsi sulla canzone.
《Sorriderai
E ti rivedo come sei
Incrocerai
Lo sguardo mio per poi dirmi addio
E mentirei
Se ti dicessi "ora vai"
Oramai… oramai》
I suoi occhi si sbarrarono, era esattamente la scena di un attimo prima, alla stazione di Tokyo dove aveva detto addio all'amore che in realtà non voleva lasciare.
《A chi mi dice
Che tornerai
Non credo oramai
Oh... a chi ti dice
Che sto male pensandoti
Tu sorridi voltandoti
Verso lui》
Verso lui... già, Haru era la persona verso la quale Lui rivolgeva i più bei sorrisi. La cosa gli pugnalava il cuore facendolo traboccare di dolore, un dolore che non poteva guarire con semplici medicamenti.
《Indosserai
Sorrisi, allegria ma senza magia
Non piangerai
Perche' tu non riesci a perdere mai
Ma lo sai... (ma lo sai )
Ho perso tutto
E tu non perdi mai
Oramai... oramai》
Sorrisi ed allegria, senza la magia che riempiva l'anima di Rin che senso avrebbe avuto quella sua felicità? Forse Makoto avrebbe sentito la sua mancanza? Forse Haru non sarebbe riuscito a soddisfarlo... "Ma chi voglio prendere in giro? Lo conosco, se desidera qualcosa la ottiene."
Makoto era così, aveva un leggero lato egoista che compensava la sua gentilezza e che gli permetteva di arrivare a ciò che voleva veramente.
《Oh... A chi mi dice
Che tornerai
Non credo oramai
Oh...a chi ti dice
Che sto male pensandoti
Tu sorridi voltandoti
Verso lui》
Tornare da lui? Che cosa stupida sarebbe, non credeva che il suo amato amico sarebbe tornato da lui. Non di certo ora che aveva preso la decisione di partire per un'altra vita, per proseguire col suo futuro. Un futuro senza di lui.
《Oramai... tutto dice
Che cammini pensandomi
Sopravvivi ai ricordi senza
Un perché
Sorriderai
Nulla ha più senso, ora no
E girerò le città
Ma non ti scorderò》
Rin sapeva bene che Lui non l'avrebbe dimenticato, come del resto neanche lui sarebbe riuscito a dimenticare Makoto. Eppure sapeva anche che il suo amico non si sarebbe mai pentito di averlo lasciato indietro.
《Oh ahhh
Come mai (oh come mai)
Io sto male pensandoti
Tu sorridi voltandoti
Verso lui
Oh... a chi mi dice
Che tornerai
Non credo oramai
Oh... a chi ti dice
Che sto male pensandoti
Tu sorridi voltandoti
Verso lui
Verso lui...》
Il treno era arrivato alla sua destinazione e Rin dovette cercare un modo per coprire i suoi occhi che stupidamente si erano arrossati e inumiditi.
Dovette anche cercare un modo per celare quell'enorme ferita sanguinante dal suo petto.
Quel maledetto ipod l'avrebbe volentieri buttato sotto il treno merci in corsa sull'altro binario se solo sua sorella non l'avesse poi fucilato.
Il testo della canzone l'ho trovato su internet, può essere un poco differente dalla canzone.
La canzone è "a chi mi dice" dei Blue.
|