Come una fenice

di lokilaufeyson
(/viewuser.php?uid=583642)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Sono qui seduto su questa sedia davanti al tuo letto, ormai mi ci sono imparentato.
Regna un silenzio che fa male, un silenzio che fa rumore, anche se è un controsenso.
 Il solo suono che odo è il bip continuo del battito del tuo cuore, che vedo sul monitor, lo guardo fisso, vi sono legate tutte le mie speranze.
Solo stamani ti ho visto uscire di casa dopo avermi salutato.
Ma, non essendo tranquillo, sono rimasto a guardarti, mentre andavi via in moto. 
Avevo la terribile sensazione che ti dovesse succedere qualcosa, mi son convinto a fatica che, era una mia semplice paura, mettendomi a fare cose varie in casa.
Ma, la semplice paura si è trasformata in un incubo, ho risposto al telefono che stava suonando ed una donna, mi ha detto la notizia che non volevo sentire.
Che eri in ospedale.
Appena ho concluso la chiamata, sono corso in garage a prendere la macchina, sono partito come un razzo arrivando all'ospedale in poco. 
Ho chiesto tue informazioni, e sono corso nella tua camera, spalancando gli occhi incredulo che fossi davvero tu, su quel letto di ospedale, e lo confesso a me stesso, ancora lo sono.
Ti guardo in continuazione, sperando sempre di più, di vedere i tuoi occhi aprirsi, perchè tu, non puoi lasciarmi.
Perchè tu...
Sei la mia fenice! 
Hai sempre trovato la maniera di uscire dai casini, ti prego... fallo anche questa volta, sei importante per me, sei tutta la mia vita.
Chiudo gli occhi strusciandoli con le mani, sento dei movimenti, ma passano molti medici ed infermiere qua vicino, quindi non ci faccio caso, ma quando sento, anche se debole la tua voce, riapro gli occhi e guardandoti realizzo che non è un sogno.
Vengo subito a stringerti, questo incubo ha finalmente fine. 

 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3153281