L'idea è nata da una chat con Marziachan. Ci scambiavamo
opinioni su CH e AH e ci siamo dette che entrambe odiavamo Hojo per
aver fatto morire un personaggio fantastico come Kaori. Io ho proposto
di torturarlo. Gli avrei risparmiato la morte solo perchè ci
ha regalato in passato un capolavoro come CH. Marziachan era d'accordo
con me. Allora, mi sono detta, perchè non inventare una ff
in cui lo puniamo per bene?
Per l'occasione, ho deciso di far intervenire il mio torturatore
preferito, Jack Bauer che, direttamente dal CTU di Los Angeles, viene
ad aiutarci. Il che per me è una buona occasione per
scrivere su un personaggio che adoro almeno quanto Ryo. Non so se mi
spiego.. ^_^ Contrariamente al solito, sarà presente qualche
mio commento tra parentesi. Se avete suggerimenti sulle pene da far
patire a Hojo, inseritele nei commenti, potrei anche aggiungerle!!
Torturiamo Hojo!!
È seduto dentro alla stanza degli interrogatori. Le mani
ammanettate dietro la schiena, la testa abbassata e i capelli unti
sciolti sulle spalle. Deve essere ancora narcotizzato.
Entro nella stanza e mi schiarisco la voce per attirare l'attenzione
nel caso si sia già svegliato. Nessuna reazione.
Un bicchiere d'acqua è sul tavolo. Gli tiro su la testa per
i capelli e gli getto l'acqua in faccia. Lui apre gli occhi a mandorla
confuso e spaventato.
“Era ora.. Non sei mica qui per dormire!”
“Ma.. Io.. Perchè sono qui?”
Lo guardo con odio. Maledetto giapponese di merda..
“Abbiamo prove sufficienti per accusarti di spionaggio
internazionale.”
“Spionaggio? Io?” risponde fingendosi sorpreso.
Non mi incanti disegnatore pazzo.
“Sì, tu.” gli butto davanti le prove. I
suoi volumetti aperti alle pagine incriminanti.
“Ma.. Questi sono i miei manga! Non capisco di che
parli!”
Continua a fingersi innocente. L'istinto di prenderlo a calci in faccia
e conficcargli il tacco sin dentro l'occhio è piuttosto
forte, ma mi controllo. Arriverà il momento..
“Sì, i tuoi manga. Non vorrai negare che
nascondano un codice segreto per comunicare con i terroristi?”
“Cosa? Terroristi? Ma cosa dici?”
Sei un osso duro, eh? Ma confesserai, a costo di torturarti a morte..
“Hai sfruttato le tue conoscenze nelle alte sfere per
raccogliere informazioni e poi le diffondevi tramite i tuoi
manga.”
“Ma è una follia!”
“No! Una follia sono i tuoi finali senza senso!! Mi vorresti
dire che li hai scritti così perchè ritenevi
fossero la giusta conclusione?”
“Beh.. In effetti, io li credevo adatti..”
Adesso lo ammazzo! Mi avvicino a lui e gli conficco un tacco
sull'alluce. Dolore? Spero proprio di sì..
“Ahhhhh!!” urla lui. “Non potete farmi
questo! Siete pazzi! Io sono cittadino giapponese!”
“Il giappone ti ha rinnegato ormai. Dopo il tuo ultimo manga
credevi che non ci saremo accorti del tuo gioco?”
“Ma cosa avrei fatto di così orribile in Angel
Heart?”
“Scherzi? Una stronzata come la morte di uno dei personaggi
principali non ha senso, deve nascondere qualcosa di losco.”
“Io volevo solo scrivere una storia originale.. Credevo di
avere avuto una bella idea..”
Questo è troppo. Devo fargli soffrire le pene dell'inferno e
questo pezzo di merda!
Senza dire nulla, mi accendo con calma una sigaretta. Io non fumo, ma
lui questo non lo sa. Mi avvicino a lui con aria innocente e poi gli
spengo la cicca nel braccio.
“Aaahhhhhhh!!” urla di dolore. Che goduria vederlo
soffire..
“Ma che fai?” mi distrae una voce maschile e
baritonale.
Mi volto verso l'ingresso e lo vedo. Alto, capelli biondo cenere, occhi
azzurri, ciglia tanto bionde da sembrare pagliuzze dorate, fisico
asciutto e muscoloso.. (NdMarthiachan: Sbav........ Sbav.......)
“Jack! Sei già qui?” chiedo sorpresa, ma
in fondo felice di vederlo.
“Sì e meno male direi.. Che facevi? Non si
sprecano così le sigarette!” commenta ironico
portandomi via il pacchetto.
“La prego mi aiuti!” urla il prigioniero
rivolgendosi a Jack. “Questa donna è
pazza!”
“Se ti azzardi a insultarla di nuovo ti taglio braccia e
gambe e poi resto a guardarti morire dissanguato...” lo
minaccia Jack con sguardo glaciale. (NdMarthiachan: Che
uomo..Un vero cavaliere..)
Il giapponese si zittisce subito terrorizzato.
“Allora, se non ricordo male, lui è il disegnatore
– spia.” continua lui rivolto a me. “Dice
di non saperne niente, vero?”
Annuisco. Lui capisce sempre al volo.
“Non ho mai avuto problemi a far confessare
chiunque..” replica accendendosi una sigaretta e aspirandola
con piacere. “Da cosa cominciamo? Scariche elettriche? Gli
strappo le unghie?”
“Mi fido del tuo giudizio.” rispondo
tranquillamente. “Magari evita di ucciderlo o di impedirgli
di disegnare. Voglio fargli ritrattare quella cagata di
manga..”
“Ehi! I miei manga non sono una cagata!” si lamenta
l'interessato.
“Vorresti forse dire che Angel Heart è un
capolavoro? Ma per favore.. Quando hai ucciso Kaori hai commesso un
reato contro l'arte..” lo rimprovero con disprezzo.
“Ti risparmiamo la vita solo se alla fine la fai resuscitare
in qualche modo.”
“E come potrei?”
“Che cazzo ne so? Sei tu il genio, no? Inventati una
resurrezione alla Lost, fai vedere che era tutto un incubo o un
allucinazione.. Fai quello che vuoi, ma resucitala.”
“Non avrebbe senso!”
Furente, afferro un pugnale dalla cinta di Jack e corro a puntargliela
alla gola. Adesso lo faccio davvero fuori..
“Ehi, calma..” mi trattiene Jack stringendomi a se.
“Ci penso io a questo coglione. Fidati di me.”
Mi calmo solo perchè le braccia di Jack che mi stringono
sono molto più interessanti della faccia da idiota di quel
giapponese. (NdMarthiachan: Direi che Jack batte il giapponese 10
– 0!)
“Va bene. Ti cedo il divertimento, ma solo perchè
ti adoro..” rispondo facendolo sorridere.. (NdMarthiachan:
sbav,sbav,sbav..) “Ti osserverò da
fuori.”
Esco dalla stanza degli interrogatori ed entro in quella accanto. La
mia collega mi aspetta lì e sta già guardando la
scena con i pop corn in mano.
“Credi che riuscirà a convincerlo?” mi
chiede subito.
“Jack sa essere molto convincente..”
Mi passa i pop corn e mi accomodo accanto a lei.
“Sta cominciando!” esulto.
Vedo Jack prendere la macchina per l'elettroshock. Srotola uno di
quegli affari e poi lo avvicina al petto del prigioniero. Si contorce
dal dolore... Ahhh, che soddisfazione!!
“Guarda come soffre..” commenta la mia collega
ridacchiando. “Così impara..”
“Già, gli piace fare il sadico? E adesso
sperimenta il vero sadismo..” commento eccitata alla vista di
Jack che lo tortura. Il giapponese, urla e si dimena, e poi sviene. Di
già?
“Quel tizio è proprio una delusione in
tutto..” esclamo seccata. “Vuoi venire a prenderlo
a calci mentre è incosciente??” chiedo divertita.
“Jack ce lo permetterà?”
“Credo di sì. È dalla nostra
parte.”
Ci dirigiamo nello stanzino degli interrogatori. Jack si fuma un'altra
sigaretta mentre aspetta che il prigioniero si riprenda.
(NdMarthiachan: Se solo potessi essere quella sigaretta..)
“Ehi, possiamo divertirci un po' anche noi?”
chiediamo con sorriso supplicante. Jack scoppia a ridere e ci fa cenno
di entrare.
“Basta che lasciate la parte seria a me..”
“Non ti preoccupare, vogliamo solo prenderlo un po' a
calci..” replico sorridendogli. “Cominci
tu?” continuo rivolta alla mia collega.
“Va bene. Da dove comincio?”
“Io direi dalle palle..” le suggerisco.
“Mi sembra azzeccato. Spappoliamo il suo mokkori!”
dice prima di dargli un calcio proprio con la punta del suo stivale.
Vediamo l'uomo dimenarsi dal dolore nonostante sia ancora incosciente.
“Credo stia per riprendersi. Muoviti se vuoi prenderlo anche
tu a calci.” mi consiglia Jack con un sorriso complice.
La punta delle mie scarpe non è particolarmente appuntita,
quindi preferisco conficcargli il tacco a spillo proprio sui genitali.
Faccio pressione ruotando il piede sino a che non si sveglia urlando.
“Ora andate signorine. Tocca a me.” ci congeda Jack
con un sorriso galante.
Mi allontano lentamente continuando a fissare quel sorriso. La mia
collega mi tira per un braccio riportandomi coi piedi per terra.
“Cerca di concentrarti sull'obbiettivo..” mi sgrida
subito dopo essere uscite dalla stanza.
“Ok, ok. È stato solo un attimo di
debolezza..”
“Ma che attimo! Te lo mangi con gli occhi da quando
è arrivato.. Ricordati che quelle che vanno a letto con lui
finiscono sempre male..”
In effetti, non ha tutti i torti. Ma sicuramente ne vale la
pena..(NdMarthiachan: ^_^)
Torniamo a quel disegnatore pazzo. Vediamo come soffre. Attraverso il
vetro, vediamo che si è svegliato e che si lamenta. Vedo
Jack tirare fuori da una cassetta degli affari che sembrano dei
cacciaviti appuntiti.
“E ora che fa?” chiede la mia collega incuriosita.
“Spero glieli infili dove dico io..” dico ridendo.
Jack, invece, glieli conficca nelle gambe. Il giapponese urla talmente
tanto che lo sentiamo attraverso il vetro.
“Accidenti! Deve fare male..” commenta la mia
collega divertita.
“Magari potessimo lanciargli quegli affari addosso come se
fossero freccette e lui il bersaglio!”
Ci mettiamo a ridere come pazze immaginandocelo con il cerchio rosso
del bersaglio pitturato addosso.
A un certo punto, vediamo Jack bloccarsi con le mani a mezz'aria. Sta
ascoltando cosa dice il giapponese. Poggia gli arnesi e poi si tocca
l'auricolare che ha per comunicare con noi.
“Ragazze, si è arreso..” ci comunica la
sua voce resa metallica dal trasmettitore.
Ritorniamo di corsa nello stanzino per sentire cosa dirà
quel bastardo.
“Ora che ci sono anche loro,” comincia Jack diretto
al prigioniero. “Ripeti quello che hai detto a me.”
“Io.. Io..” balbetta lui ansante per il dolore.
“Forza! Non abbiamo tempo da perdere! O vuoi che
ricominci?” lo minaccia il suo torturatore.
“NO!” esclama il giapponese terrorizzato.
“Va bene, lo confesso. Nei miei manga c'erano dei codici
segreti per comunicare informazioni ai terroristi. Ecco
perchè a volte ci sono delle cose assurde. Ho fatto nascere
Angel Heart con l'unico scopo di proseguire con i messaggi..”
“Lo sapevo!” esclamo soddisfatta. “Ora
dopo averci svelato tutti i nomi dei tuoi contatti, provvederai a
rettificare la trama di AH?”
“Va bene, quello che volete. La faccio tornare anche sotto
forma di clone se volete, ma riavrete Kaori!”
“E anche Miki versione adulta!” aggiunge la mia
collega. “Quella bambina è odiosa..”
“Va bene, tutto quello che volete.”
Io e la mia collega, saltiamo esultanti. Il bastardo ha ceduto!
“Ti daremo una lista di correzioni da fare..”
“D'accordo.. Ma vi prego, ora liberatemi!”
Chiamiamo una guardia perchè lo porti via,così ce
lo leviamo dai piedi.
“Devo andare ad avvisare tutti!” mi comunica la mia
collega scappando via.
Rimango sola con Jack che mi tende la mano per stringerla.
“Complimenti, sei una torturatrice nata.” mi dice
sorridendo. “Magari potremo lavorare ancora
insieme.”
“Magari potremo vederci anche fuori dal lavoro..”
propongo io.
Lui mi guarda e sorride. Non dice di sì ma neanche di no.
“A presto.” dice uscendo dalla stanza.
Sospiro. Tanto non mi scappi, penso guardandolo andare via.
Raggiungo la mia collega che si sta infilando la giacca per andarsene.
“Allora? Hai finito di fare la gatta morta?” mi
domanda sarcastica.
“Io non sono una gatta morta..” mi difendo
preparandomi per andar via.
“Va bene.. Che ti ha detto?”
“Che sono portata per questo lavoro..” mi vanto con
un sorriso.
“Su questo non ci sono dubbi, sei diabolica.”
replica lei ridendo. “Ora che la missione Hojo è
finita, che ci aspetta?” mi chiede infine.
“Non lo so. Speriamo qualcosa di altrettanto
soddisfacente!” concludo mentre usciamo dall'edificio ridendo.
FINE
Ringrazio tutti quelli che hanno voluto leggere questa ff demenziale e
violenta. Io mi sono divertita un mondo a scriverla!
Spero di non aver offeso nessuno con le torture da infliggere a Hojo,
ma dopo Angel Heart sento degli istinti omicidi pervadermi ogni volta
che penso a lui!
Vorrei specificare che AH mi piace ma la morte di Kaori mi ha davvero
fatto incazzare!!
Spero comunque vi sia piaciuta e che magari vi abbia divertito. Se
avete delle considerazioni o critiche, le accetterò di buon
grado.
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