Mio
Lo sto facendo di nuovo. Oh, merda.
Mi mordo il labbro, consapevole
di aver permesso ai miei pensieri di vagare per la terza volta in dieci
minuti, abbandonando la ricerca per la professoressa Sprite sulle piante
velenose della Moldavia per dedicarsi a.. lasciamo perdere. Possibile che non
riesca a concentrarmi per più di due secondi su qualcosa che non sia..
lui?! Insomma.. è un ragazzo, santo cielo! Cosa c'è che non va in me,
quale parte del mio cervello è andata in cortocircuito al punto tale da
impedirmi di concentrare la mia attenzione su un oggetto inanimato invece che su
un bipede?
Il mio cuore protesta,
infastidito. Perchè in effetti, lui non è un bipede qualunque. No, è il bipede
più incredibile che io abbia mai visto. Non è il più bello della
scuola, e forse non rientra nemmeno nella top5 dei "Belli di Hogwarts".. ma
per me è il massimo, davvero.
E' bello, ma di quella bellezza
discreta che non fa svenire mandrie intere di ragazze in piena
tempesta ormonale; è molto intelligente, ma non fa nulla per mettersi in mostra.
E poi è dolce, gentile, educato, sensibile.. Merlino, devo assolutamente
riprendermi!
"Herm,
datti una calmata!" mi ammonisco, arricciando il naso subito dopo: ho iniziato
pure a chiamarmi con gli stessi soprannomi che i miei amici usano quando si
riferiscono a me, ovvero "Herm" o "Mione". Ma dico io, cos'ha il mio nome intero
che non va? Solo perchè adesso va di moda questa mania delle abbreviazioni, non
significa che il mio nome debba essere storpiato in quel modo! Anche perchè, a
dirla tutta, "Herm" mi sembra il suono che qualcuno fa quando sta per
strozzarsi, e "Mione".. immagino che dire che Neville ha chiamato così la sua
nuova Mimbulus Mimbletonia perchè lo trovava adatto
alla sua adorata piantina
basti, non è vero?
Oh. Mio. Dio.
Lui è qui. E' qui, adesso!! Che
cavolo faccio?? Seppellisco la testa dentro al libro di Erbologia, seguendo con
la coda dell'occhio il suo profilo: è talmente perfetto.. sta parlando
a bassa voce col suo migliore, nonchè unico per quanto ne so io, amico, e i suoi
occhi profondi sono accesi da una scintilla di divertimento.
"Sei innamorata, Hermione. Hai
completamente perso la testa." mi dice una vocina flebile dentro di me,
lasciandosi poi andare ad una risatina maliziosa.
Innamorata?? Io??? Ma non diciamo
sciocchezze, per favore.
Io sono Hermione Granger, Caposcuola,
settimo anno di Grifondoro, la studentessa più brillante di tutta Hogwarts,
e..
"Che fai sola soletta, Mezzosangue? Ah, che
idiota, non mi ero accorta che sei in compagnia dei tuoi migliori amici.. i
libri!" esclama Pansy Parkinson, accompagnando le sue parole con una
risata sguaiata per passarmi poi accanto e raggiungere i due
Serpeverde.
Lui mi guarda per un
momento, e io mi sento sprofondare. Voglio il mantello dell'invisibilità di
Harry, subito.
Eppure non leggo traccia di scherno nel suo
sguardo: non è un caso se sia considerato l'eccezione alla regola, nella sua
Casa. E non è un caso se è proprio di lui che mi sono innamorata.
Innamorata. Mi sono.. innamorata.
Oh Melino.. ma come successo?? Quando, dove, come, e soprattutto.. perchè???
Basta, devo studiare. Lasciamo perdere
questa stupidaggini, e concentriamoci.
"Le specie di piante velenose moldave
possono essere classificate in tre categorie, a seconda della loro pericolosità:
le prime sono quelle che generano semplici escoriazioni della pelle, prurito,
bruciore.." leggo sottovoce.
Chissà se, in un universo parallelo, lui
potrebbe ricambiare il mio amore..
"Amore, amore, amore!! Basta con questa
storia!" penso, indispettita, alzando di scatto la testa dal libro "Io
dell'amore non voglio saperne niente!"
"Ciao, Hermione."
Alzo lo sguardo per vedere chi mi ha
salutato, e mi trovo davanti lui. E, in quel preciso istante, il mio cuore
smette di battere.
"C-ciao." balbetto, arrossendo.
Amore, eh? ... sì, proprio amore.
***
Sono sdraiata sul letto in camera mia, la
testa sul cuscino e la mente persa in mille ragionamenti. Mi ha salutata.
Lui, il ragazzo dei miei sogni, mi ha salutata. Certo, dopo se n'è
andato senza dire niente, ma è comunque un inizio, no? Perciò, partendo dal
presupposto che finchè il mio cuore non avrà raggiunto il suo obiettivo non mi
darà pace, tanto vale studiare un piano, possibilmente valido, che mi faccia
avvicinare a lui.
Dunque.. innanzitutto dovrei scoprire che
tipo di ragazza gli piace: l'ho visto uscire qualche volta con Daphne
Greengrass, un'altra Serpeverde, quindi potrebbe essere fissato con la storia
della purezza di sangue; nonostante tutto, però, non ha mai espresso
opinioni offensive nei confronti dei Mezzosangue, perciò potrebbe non
essere un dettaglio così rilevante per lui. Considerato il tipo di ragazza
con cui è uscito, direi che gli piacciono quelle.. beh, sicure di sè,
sfacciate e provocatrici: e io non sono niente di questo. Zero su
tre: ottima media, davvero!
Andiamo, ci deve pur essere un modo per
piacergli.. mi mordo il labbro, riflettendo, finchè un'idea non mi balza in
testa: mi alzo di scatto e, tuffandomi tra le cataste di libri sparse per la mia
stanza, ne tiro fuori uno dalla copertina colorata: "Incantesimi Bizzarri e
Sconsigliati (se non si vogliono avere guai!)" recita la scritta sul
frontespizio.
Uno scherzo di Ron e Harry per il mio
17esimo compleanno, quasi una sfida a farmi provare incantesimi che nessuno sano
di mente si azzarderebbe a fare.
Lo sfoglio rapidamente, voltando le pagine
una dopo l'altra, finchè non trovo l'incantesimo che fa per me: l'Incantesimo
della Doppia Personalità. Per farla breve, pronunciando correttamente la formula
magica, dentro di me nascerà una seconda Hermione, totalmente diversa da quella
originale. Perciò, se io sono goffa, timida ed impacciata, lei sarà sicura di
sè, sfacciata e provocatrice.. la ragazza perfetta per far colpo su di lui! E
una volta che sarò riuscita a parlarci, e che avremo instaurato un
rapporto.. allora potrò eliminare l'altra parte di me e tornare la solita
Hermione di sempre, facendo sì che lui non si accorga della differenza.
Geniale! ...... no?
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