Friendship

di Christine_Lewis
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Il povero Nagisa era chiuso in camera sua sdraiato sul letto, con il viso completamente affondato nel cuscino nella speranza di far cessare quel pianto che da ore lo tormentava. Non poteva smettere di pensare alla litigata che Haruka e Makoto avevano fatto prima che lui e Rei tornassero a casa.
Continuavano a urlare…
Continuavano a non ascoltarsi…
Continuavano a dire parole senza senso…
Continuavano a ferirlo involontariamente…
“Perché le persone devono litigare per forza? Non ha senso! Non si risolve niente alzando la voce!” disse sottovoce tra un singhiozzo e l’altro, stringendo ulteriormente il cuscino alla disperata ricerca di un po’ di conforto. Dopo pochi istanti sentì qualcuno bussare con leggerezza alla sua porta e rimase a dir poco stupito, e anche sollevato, nel vedere qualcuno che conosceva bene e di cui si poteva fidare stare lì in piedi davanti a lui, fissandolo con un’aria quasi materna…
-Rei-chan! Che ci fai qui?- chiese Nagisa asciugandosi le guance umide con il dorso della mano,
-Avevo visto che oggi tornando a casa eri diverso dal solito, non hai praticamente aperto bocca. Così ho dedotto che  dovevi essere rimasto colpito in qualche modo dal tremendo litigio tra Haruka-senpai e Makoto-senpai. Quindi sono venuto a vedere se stavi bene- rispose l’amico sistemandosi meglio gli occhiali. Nagisa sorrise ancora con le lacrime agli occhi ascoltando le parole di Rei e gli disse ciò che realmente pensava sull’accaduto.
-Per me non dovevano litigare Rei-chan, hanno iniziato a discutere per un motivo stupido e poi pian piano la situazione è peggiorata e ha preso una piega del tutto sbagliata. Ma, quando li ho visti litigare in quel modo, li ho anche visti soffrire parecchio e questo mi ha fatto morire dentro… non posso vedere i miei migliori amici soffrire così, perché poi io soffro il doppio. Capisci Rei-chan?- confessò il biondino seduto sul letto con la testa china verso il pavimento e gli occhi ancora gonfi di lacrime. Fu allora che sentì l’amico cingergli le spalle col braccio destro dicendo:
-Vedrai che tutto si risolverà per il meglio Nagisa-kun, riusciremo a farli riappacificare in un modo o nell’altro…-
Nagisa si sentì in qualche modo sollevato a quelle parole e nella sua mente ringraziò il cielo per lo splendido dono: i suoi amici…
 
ANGOLO AUTRICE
Sì lo so, vi sto annoiando con l’ennesima schifezza, ma dovevo assolutamente scriverla per due amiche che hanno litigato abbastanza pesantemente e vorrei che leggendo queste righe capissero cosa provo io vedendole discutere. Spero capirete e spero tanto che vi piaccia.
CriTMNT




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