Ranma avrebbe dovuto immaginare che avrebbe finito col pentirsene.

Era talmente ovvio, conosceva fin troppo bene quel maschiaccio di Akane da non riuscire a prevedere una simile reazione.

Eppure, quel giorno, nel vederla comparire sulla soglia di casa con quel grazioso abito color lillà, un velo di trucco sul volto ed un dolcissimo sorriso sulle labbra, non aveva potuto fare a meno di mostrare apertamente la propria ammirazione.

<< Non pensavo che potessi essere così carina. >>

E in risposta, si era beccato un pugno sul muso.

Ancora a terra e con il naso dolorante, il ragazzo giuro a sé stesso che non avrebbe mai più fatto un complimento alla sua fidanzata.

Se il prezzo da pagare era quello di rimetterci fisicamente, pensò, tanto valeva continuare a prenderla giro. In quel caso, se non fosse stato possibile ricevere alcuno sconto sul danno, avrebbe potuto per lo meno risparmiare sulla beffa.



N.d.A: Non scrivevo su questo fandom da un bel po' di tempo, ma grazie ad un evento su facebook e al prompt suggeritomi da Giada Fraccaroli sono tornata anche qui. :)
Grazie mille dello spunto :)