La Stella del Caos Scende per Ventiquattro Ore

di Subutai Khan
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“You and I, we were born to die”.
Dillo che mi prendi per il culo, Lana. Dillo.
Ciccia bella, è inutile che fai la snob di 'stocazzo “a me tocca, sono nata per morire” e minchiate simili.
Stai pur tranquilla che tu e il tuo bellimbusto tamarro non siete mica gli unici.
Se è colpa mia che non colgo il senso stretto della canzone... la prossima volta cerca di usare metafore meno universali, allora.
Ti dirò come la penso in merito. E lo farò rispondendoti con una canzone che, al contrario della tua, trovo degna.
“The bells again, whose turn this time?”.




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