Piccola song fiction romantica ispirata dalle parole della splendida
canzone di Lorenzo Jovanotti. Dedico questa shot a mia madre che adora
quella canzone, anche se non le ho mai fatto leggere quello che scrivo.
Chissà, magari un giorno..
A te
Kaori rientrò a casa sbuffando. Ci mancava solo la pioggia!
Come se il suo compleanno non fosse abbastanza schifoso quell'anno..
Ryo non si era fatto vedere per tutto il giorno. Non era rientrato
nemmeno per pranzo! Aveva fatto un giro di chiamate e alla fine aveva
scoperto che aveva passato il giorno al lago con Mick e Umi. Volevano
stare soli a fare discorsi da uomini, così aveva detto Miki.
Ok, andava bene, ma poteva almeno dirglielo? E poi non gli importava
che fosse il suo compleanno?? Non potevano scegliere un altro giorno?
Aveva passato l'intera giornata da Miki e si erano fatte compagnia a
vicenda, ma alla fine si era dovuta rassegnare a tornare nella loro
vuota casa.
Si tolse l'impermeabile e si guardò intorno. Tutto era
esattamente come lo aveva lasciato. Ryo, ovviamente, non era ancora
rientrato. Sbuffò e si diresse in camera da letto. Era
stanca di tutto..
Entrò nella sua stanza con rassegnazione, ma quando accese
la luce vide qualcosa nel suo letto. Erano dei fiori, garofani
bianchi.. Si avvicinò e vide il biglietto. “Buon
Compleanno. Ryo.” Allora era rientrato! Prendendo in mano il
mazzo di fiori vide che c'era qualcos'altro. Era una busta di carta. La
aprì e vi trovò una lettera. Si sedette sul letto
e iniziò a leggere.
“Cara Kaori,
A te che sei l'unica al
mondo, l'unica ragione
per arrivare fino in
fondo ad ogni mio respiro
Tu sei l'unica donna che
posso amare, l'unico motivo per cui mi alzo dal letto la mattina,
l'unica donna che mi toglie il respiro e l'unica che me lo restituisce.
quando ti guardo dopo un
giorno pieno di parole
senza che tu mi dica
niente tutto si fa chiaro
Quando litighiamo per
delle sciocchezze o per la tua gelosia, solo guardandoti negli occhi,
senza che tu dica nulla, riesco a leggerti in viso cosa pensi, cosa
provi, e finisco per capire che hai sempre ragione.
a te che mi hai trovato
all'angolo con i pugni chiusi
con le mie spalle contro
il muro pronto a difendermi
con gli occhi bassi stavo
in fila con i disillusi,
tu mi hai raccolto come
un gatto e mi hai portato con te,
Quando tu mi hai
incontrato ero poco più di un selvaggio, nel mio futuro
c'era solo morte, dolore e sangue, ma tu non hai avuto paura di me. Mi
hai accolto nella tua vita, nella tua casa, nel tuo cuore, come se
fossi un cucciolo abbondonato e ti sei occupata di me.
a te io canto una canzone
perchè non ho altro,
niente di meglio da
offrirti di quello che ho
prendi il mio tempo e la
magia che con un solo salto
ci fa volare dentro
all'aria come bollicine
Mia dolce Kaori, vorrei
poterti dare il mondo o dedicarti qualche mio talento, ma non ho nulla
apparte te. Ho solo il mio amore da dedicarti mentre il mio
cuore lo hai già, te lo donai anni fa in segreto.
Tu che riesci a
trasformare quello che faccio in qualcosa di bello, onesto e puro.
Spesso se non ci fossi
stata tu a fermarmi sarei stato solo un assassino.. È solo
grazie a te se ho un cuore e una coscienza. Il tuo buon cuore mi ha
reso più umano, più pulito.
a te che sei
semplicemente sei,
sostanza dei giorni miei,
sostanza dei giorni miei
Tu sei
ciò che riempie i miei giorni di vita, gioia, dolcezza e
amore. Tu sei il mio universo..
a te che sei il mio
grande amore ed il mio amore grande
Ti amo con tutta la mia
anima che sembra espandersi all'infinito quando ti ho vicino..
a te che hai preso la mia
vita e ne hai fatto molto di più
Tu che mi hai
trasformato, mio malgrado, in un eroe..
a te che hai dato senso
al tempo senza misurarlo
Tu che hai dato
significato a ogni mio giorno e che mi rimani sempre accanto senza
lamentarti..
a te che sei il mio amore
grande ed il mio grande amore
Tu che mi hai insegnato
ad amare e ora amo solo te..
a te che io ti ho visto
piangere nella mia mano
Tu che ha pianto tanto
volte fra le mie braccia, spesso per colpa mia..
fragile che potevo
ucciderti stringendoti un po'
Eri così
fragile e indifesa che una mia sola parola dura ti avrebbe ucciso..
e poi ti ho visto con la
forza di un aeroplano
prendere in mano la tua
vita e trascinarla in salvo
Ma sai essere anche
così forte quando rischi la tua vita per me o per delle
persone innocenti. Come una leonessa con i suoi cuccioli, in tutti
questi anni tu hai protetto quello che abbiamo a discapito della tua
stessa vita e della tua felicità.
a te che mi hai insegnato
i sogni e l'arte dell'avventura
Tu che mi hai insegnato
la speranza, la felicità, la pace e l'amore..
a te che credi nel
coraggio e anche nella paura
Tu che sei coraggiosa
quando è necessario nonostante le paure che ti assalgono.
a te che sei la miglior
cosa che mi sia successa
Tu sei la cosa
più bella della mia vita, mi hai salvato da me stesso..
a te che cambi tutti i
giorni e resti sempre la stessa
Ogni giorno ti inventi
modi nuovi di sorprendermi o di punirmi quando mi comporto male, ma
rimani sempre la dolce ragazza che ho incontrato anni fa.
a te che sei
semplicemente sei,
sostanza dei giorni miei,
sostanza dei sogni miei,
a te che sei
essenzialmente sei,
sostanza dei sogni miei,
sostanza dei giorni miei,
Tu sei
ciò che riempie i miei giorni di vita, di avventura, di
risate, di dolcezza e di passione.
a te che non ti piaci mai
e sei una meraviglia,
le forze della natura si
concentrano in te,
che sei una roccia sei
una pianta sei un uragano,
sei l'orizzonte che mi
accoglie quando mi allontano
Tu non credi di essere
bella perchè ti ho sempre insultato dicendoti che non sei
una vera donna. Ma non dovresti credermi. Se solo ti guardassi allo
specchio,vedresti una donna bellissima e forte come l'onda del mare,
dolce e affettuosa come la madre terra, ma quando ti arrabbi sei anche
terribile come un uragano, un tornado, un maremoto..
a te che sei
l'unica amica che io posso avere
l 'unico amore che vorrei
se io non ti avessi con me,
Tu che sei anche la mia
migliore amica, l'unica di cui io mi fidi ciecamente, l'unica con cui
mi confido, l'unica che mi può capire. Ma sei anche l'unica
donna che ho sempre desiderato accanto. Quando ti ho incontrato la
prima volta ho capito subito che sei la donna perfetta per me.
a te che hai reso la mia
vita bella da morire,
che riesci a rendere la
fatica un immenso piacere
Hai trasformato la mia
vita. Prima era vuota e triste, ma ora è piena di te e
questo mi rende felice..
Riesci persino a
convincermi a fare i lavori più ingrati o noiosi. Anche se
mi lamento poi li faccio comunque con piacere, solo per vederti
contenta.
a te che sei il mio
grande amore ed il mio amore grande
a te che hai preso la mia
vita e ne hai fatto molto di più
a te che hai dato senso
al tempo senza misurarlo
a te che sei il mio amore
grande ed il mio grande amore
Tu sei tutto
ciò che ho sempre sognato ma che non avevo mai capito di
volere..
Tu sei l'angelo che ha
trasformato il mio inferno in una vera vita degna di essere vissuta..
Tu continui ad occuparti
di me e dei miei capricci senza mai lamentarti o lasciarmi, anche se me
lo meriterei..
a te che sei
semplicemente sei,
sostanza dei giorni miei,
sostanza dei sogni miei,
e a te che sei
semplicemente sei,
compagna dei giorni miei,
sostanza dei sogni miei.....
Sei la mia vita, il mio
mondo, il mio universo. Sei l'aria che respiro, sei i miei sogni e la
mia realtà, sei il mio cielo, il mio sole.. Sei l'unica
persona che abbia mai amato, sei la mia famiglia, sei la mia migliore
amica, il mio angelo custode..
Tutto questo, mia dolce
Kaori, per dirti che ti amo e che senza di te, sarei solo una
nullità. Non saprei cosa fare se non ti avessi accanto.
Il tuo Ryo, che ti ama
da sempre.
P.S. Ti aspetto in
terrazza.”
Kaori era rimasta a bocca aperta. Non riusciva a credere a quello che
aveva letto. Ricominciò da capo la lettera per tre volte,
per assicurarsi di aver capito bene, ma non c'era
possibilità di sbagliarsi.
Lui l'amava? Aveva aspettato per tanto tempo di sentirglielo dire, ma
Ryo non era mai stato bravo a esprimere i suoi sentimenti a voce. Per
questo aveva preferito una lettera?
Ancora con le gambe deboli per l'emozione, si alzò e si
infilò nuovamente l'impermeabile per andare in terrazza. Il
cuore le batteva all'impazzata e temeva che alla fine si sarebbe
rivelato solo un crudele scherzo del suo socio, ma doveva verificare.
Non poteva far finta di nulla.
Quando aprì la porta della terrazza lo vide. Era appoggiato
alla ringhiera e teneva fra le mani un ombrello. Quando la vide
arrivare sorrise in maniera dolce. Allora non era uno scherzo..
Kaori lo raggiunse e con mani tremanti gli mostrò la
lettera. Lui non rispose, ma la attirò a sé.
“Ryo. È tutto vero?” chiese lei con voce
incrinata.
“Certo che è vero. Ora hai anche la mia
dichiarazione firmata. Non posso certo rimangiarmela!”
ironizzò lui con un sorrisetto.
“Io..” cominciò a dire lei, ma la bocca
di lui sulla sua la interruppe. Le dolci labbra di lui assaggiarono le
sue come si fa con un frutto. Per fortuna si stava reggendo alle sue
spalle, perchè le gambe non le avrebbero retto. Lui la
strinse maggiormente a sé, lasciando cadere l'ombrello. Ora
la pioggia inondava i loro visi, mischiandosi alle loro labbra. I loro
colpi caldi ed eccitati si ritrovarono presto fradici..
“Andiamo a casa..”le sussurrò infine lui
all'orecchio. “Voglio dimostrarti quanto ti amo!”
continuò con tono malizioso.
“Anche io..” acconsentì lei arrossendo,
mentre lui la prendeva per mano per guidarla verso casa.
FINE
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