Tutta la vita davanti

di stella1983
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Erano passate ormai ore dall’inizio dell’operazione e Aurora, Candela, Martin, sorretti dall’appoggio di parenti e amici, aspettavano con ansia notizie.
Alla villa, nel frattempo, Donna Francisca continuava a pensare al suo ultimo incontro con Tristan che aveva tentato un riavvicinamento prima delle nozze invitandola al matrimonio. Sicura di aver fatto la cosa giusta nel rifiutare l’invito, Donna Francisca era decisa a mettere i bastoni tra le ruote alla pasticcera. Mentre cercava di trovare il modo per allontanare Candela da Tristan, come una furia, nell’ufficio, entrò Raimundo.
“Come osi entrare in questo modo in casa mia”, esordì una furiosa Donna Francisca.
“Non è il momento di discutere Francisca, c’è una cosa che devi sapere”, rispose Raimundo”.
“Se sei venuto a parlarmi delle nozze di Tristan e di quella pasticcera hai fatto un viaggio inutile. Non ho nessuna intenzione di festeggiare un matrimonio che non avrà futuro”, replicò Donna Francisca.
“Zitta e ascoltami”, rispose Raimundo con un tono talmente duro che Francisca non potette fare altro che ascoltare quello che era venuto a dirle.
“Siediti, sarà meglio”, disse Raimundo indicandole una sedia.
“Ma insomma, Raimundo. Sbrigati a dirmi il motivo per il quale sei venuto. Non ho tutta la giornara a disposizione”.
“Quello che sto per dirti non ti piacerà. Riguarda Tristan”, cominciò Raimundo.
“Cos’altro ha combinato quel debole di mio figlio oltre ad aver sposato un’altra donna che non lo merita?”, chiese Donna Francisca.
“Tristan è in fin di vita. Gli hanno sparato sul sagrato della chiesa, subito dopo il matrimonio. Ora è in ospedale dove il dottore sta tentando un’operazione difficilissima nel tentativo di salvargli la vita. Solo un miracolo può salvarlo”, disse Raimundo con le lacrime agli occhi.
Donna Francisca non disse una parola. Era come se il sangue si fosse gelato. Le gambe non la sorreggevano: in quel momento, se le avessero inferto una coltellata, Donna Francisca sarebbe rimasta lì, immobile senza sapere, per la prima volta, cosa fare e cosa dire.
Tristan, il suo adorato figlio, colui che aveva sempre amato sopra ogni cosa nonostante i litigi e le discussioni, era su un letto di ospedale a lottare tra la vita e la morte.
“Francisca” - la chiamò Raimundo – “rispondimi. Tristan potrebbe morire. Dobbiamo andare in ospedale”, le disse Ulloa.
“Certo, non perdiamo altro tempo”, rispose Donna Francisca tornando in sé e decisa a stare accanto a suo figlio. Non gli avrebbe permesso di andarsene prima di lei. Non poteva e non voleva farlo. Senza perdere altro tempo, Francisca e Raimundo corsero al capezzale del figlio.




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