Eccomi qui ancora con una coppia poco consona ma che mi attira un
casino..
Un Edward/Rosalie tutta per voi..
Rosalie,un nome un programma oserei dire..
Superficiale,superba,snob,acida?
Si,lei è anche tutto questo,dico anche perché in
realtà è di più,molto di
più..
Non che sia facile notarlo questo è ovvio,mi ci è
voluto mezzo secolo e più di convivenza per rendermene conto.
All’inizio il nostro rapporto era solo un misto tra la mia
strafottenza e la sua rabbia,ora la mia strafottenza è
rimasta ma la sua rabbia si è trasformata in nostalgia.Tutto
è cambiato con l’arrivo di Emmet.. Si il nostro
scimmione ha avuto un bel effetto su Rose,la resa più
dolce,più solare e più bella.No bellissima lo
è sempre stata,forse è per questo che sono stato
sempre strafottente nei suoi confronti. Era,anzi è
bella,dannatamente troppo bella, bella al punto da mettermi
soggezione,e non si mette soggezione ad Edward Cullen, mai! Fra di noi
c’è sempra stata attrazione devo ammetterlo,per
quello che non riesco a considerarla una sorella come faccio con quel
mostriciattolo di Alice,no Rosalie per me è adrenalina allo
stato puro. Ogni volta che la tocco i brividi mi percorrono il
corpo,non è amore ne sono sicuro, ma nemmeno affetto,
è semplicemente passione.Anche adesso mentre la guardo ho
una morsa allo stomaco. E’ in bagno; e come ogni mattina ci
si chiude per delle ore.Mi piace osservarla mentre si trucca,si anche
la bellissima Rosalie si trucca, questo ha
dell’incredibile... Come se avesse bisogno di
truccarsi è già perfetta.
E’ bellissima ora, fasciata nella sua vestaglia rosa che le
arriva a metà coscia mettendo in risalto la sua pelle
bianchissima e perfetta.. Il mio stomaco sussulta mentre nel
raccogliersi i capelli le si alza l’indumento scoprendogli
una porzione abbondante di gamba. E’ sensuale come nemmeno
immagina,sensuale si ma mai volgare è questo che attrae di
lei.Ora si raccoglie i capelli,basta non resisto..
Scendo agilmente dalla finestra dove ero seduto e la
l’abbraccio da dietro spaventandola.
La sento irrigidirsi tra le mie braccia prima di parlare
“Edward che diavolo stai facendo”
“Ti abbraccio non posso?”
“No hai perso questo diritto..”
“Da quando?” non le do nemmeno il tempo di
parlare,so già la risposta.Mi darebbe ancora più
fastidio (di quanto già non faccia) se uscisse dalle sue
labbra.
“Rose non riesci proprio a sopportare Bella vero?”
Le sussurro improvvisamente facendola sobbalzare.
Lei si gira scocciata verso di me,ma prima che possa aprire bocca la
prendo per i fianchi e la metto a sedere sul lavandino.Bene sono pronto
per la sfuriata, sfuriata che sarebbe sicuramente arrivata se non fossi
scoppiato a riderle in faccia.
“Ma cos’hai da ridere!”Urla inviperita
lei.Le porgo uno specchietto ridendo e aggiungendo da perfetto stronzo
quale sono “Ma allora nemmeno la regina dei ghiacci
è perfetta”. Ci mette meno di un secondo a capire
perché ridevo,quando l’avevo fatta spaventare le
avevo fatto sbavare il rossetto.
Oh a giudicare dal suo sguardo questa volta l’ho fatta
arrabbiare davvero.Mi punta le mani sulle spalle per scendere dal
lavandino,ma non glie lo permetto. La fermo posando le mani sulle sue
gambe.
“Dai Rose faccio io “ le sussurro.Mi guarda
diffidente ma alla fine cede,dopotutto so che le piacciono questi
momenti fra di noi.Prendo un batuffolo di cotone lo imbevo
d’acqua e sollevandole il mento con due dita comincio a
pulire la zona dove il rossetto ha sbavato. A quel contatto si
irrigidisce impercettibilmente ma io lo sento comunque.Finito poso il
cotone ma con un dito mi fermo a sfiorarle le labbra.Lei chiude gli
occhi e io comincio a sentire i brividi.Cazzo perché Rose mi
fa questo effetto? Era un conto prima,ma ora che sto con Bella non
dovrebbe,non deve succedere.
Tolgo lentamente le dita dalle sue labbra e la fisso aspettando che
apra gli occhi.
“Stai bene coi capelli raccolti” sussurro
sfiorandole una guancia “Non capisco perché
continui a coprire un viso bello come il tuo”. Se avesse
potuto arrossire l’avrebbe fatto ne sono sicuro..
Non risponde,a quello che le ho detto ma inaspettatamente mi tira e se
e mi abbraccia.
“Rose” sussurro” Perché mi fai
questo..” le dico mentre tremo letteralmente per quel
contatto,e non sono il solo.Mi allontano lievemente per riprendere il
controllo di me stesso e le dico:
“Non riesci proprio ad essere contenta per la mia
felicità?” sbuffa e mi guarda rispondendo
“Lo sarei se,… se fosse veramente.. Insomma se
sarei sicura che lei ti possa rendere veramente felice..”
Di sasso,non so cosa rispondere.. Mi sarei aspettato di tutto tranne
quella risposta,e brava Rose..
“Edward io voglio la tua felicità,più
di quello che credi.. Non dubitarne.”
Mi dice, ed io non posso fare a meno di perdermi nei suoi occhi.Non sto
pensando a ciò che sto facendo,e nemmeno voglio farlo.. Le
metto una mano sul collo e con gli occhi puntati sulle sue labbra
l’attiro a me.. Istintivo quasi animale come gesto.
Succede tutto in meno di un secondo sentiamo un rumore dalle scale e mi
allontano velocissimo da lei.Le sorrido notando la sua faccia sconvolta
e mi dirigo verso la porta.
“Ah Rose, non posso più permettermi di chiamarti
regina dei ghiacci da quanto ho visto” le dico
impertinente,la risposta non tarda ad arrivare e mi tira dietro la sua
ciabatta centrandomi in piena testa. Esco sorridente,sorriso che si
spegne appena mi trovo davanti Alice che mi fissa.
Bene sono ufficialmente nei guai.
"Ciao Alice"la saluto velocemente sfuggendo al suo sguardo inquisitore.
Quella stessa sera a casa di Bella...
"Edward hai una macchia rossa sui pantaloni che hai fatto?" mi chiede
innocente e curiosa la mia Bella.
"Alice" sussurro senza pensarci.E lei sorridente si accoccola tra le
mie braccia.
Alice? complimenti Cullen ottima scusa.. Non è stata Alice
lo so, sono stato io a farmi quella macchia con le dita che ho passato
sulle labbra di Rosalie.
Marchiato ecco cosa sono,marchiato da un segno rosso come la passione
che scatena in me... E’ l'istinto che mi spinge verso lei,
l'istinto è qualcosa più forte della
sete,qualcosa che so non saprò combattere.Se la tua vita
è istinto.. Allora io sarò istinto”.
Accada quel che accada…
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