Immortalità

di ManuFury
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Premessa:
 
Non ho mai scritto su questo Fandom, quindi non uccidetemi se ho fatto qualche errore. Volevo scrivere di un sogno di Richard e, sebbene l'idea iniziale fosse più elaborata, questo è quello che ne è nato. Spero che vi possa piacere.
La storia è stata scritta principalmente per il Contest: "
A tutto fluff!" indetto da Eireen_23 & alla Challenge: "La sfida dei duecento prompot" indetto da msp17 con il Prompt Bonus 43) Scrittore.
E niente... buona lettura...

 
IMMORTALITA’
 
 
 
Fin da quando era un bambino, Richard Castle sognava di diventare immortale.
Era un sogno come un altro, ma quando i suoi anni erano solo sei e la sua sicurezza era ancora poca, il solo pensiero di vivere in eterno, un po’ come Peter Pan, era in grado di farlo sorridere. Già si immaginava sulla sua “Isola Che Non C’è” a giocare e a ridere per sempre.
Era un bel sogno.
*

Con il passare degli anni e l’arrivo del successo, quel sogno infantile si perse almeno in parte: da buon narcisista qual era diventato e da bravo e fantasioso scrittore, Richard Castle continuava a coltivarlo inconsapevolmente.
Erano anni che non pensava più a Peter Pan, a quel bambino che non voleva crescere mai, ma in qualche modo il suo sogno si era radicato con forza dentro di lui e grazie alla scrittura, il suo nome sarebbe stato immortale. Il nero dell’inchiostro, stampato sul bianco cangiante della carta, qualcosa di lui sarebbe sopravvissuto in eterno, un ricordo, seppur vago, era meglio di niente.
Poteva considerarlo un sogno realizzato a metà.
 




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