Il micetto

di Paolapervy
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Era una notte d'estate, e come sempre Laurie, una ragazza dai facili fraintendimenti, tornava a casa affaticata dal lavoro.
Pensava: 'Ma chi me l'avrà fatto fare dico io. Vi mando io a fare il panettiere con Elena'.
Laurie odiava il suo lavoro, ma era l'unico modo per ottenere qualche soldo.
Pensava, pensava e pensava, arrabbiandosi persino con se stessa, ma a un certo punto il suo filo di pensieri fu interrotto da uno strano rumore.
Era qualcosa di strano, goffo, ma allo stesso modo tetro e cupo.
Ad ogni passo che compieva tremava sempre di più. Quella cosa, quel mostro, o quei mostri? Stavano dietro l'angolo. Aveva sempre più paura. 
Ora il rumore era forte e chiaro. Si sentivano dei miagolii.
Girò l'angolo e...
Una donna (così sembrava dato l'evidente seno) vestita con una tuta in lattex nero, stava sotto 'm-mio fratello?'.
Laurie non poteva crederci e per aggiungere la beffa al danno, li riprendeva 'mamma?!'. 
"Che succede qua?!"
"Niente figliola, figurati"
Il fratello di Laurie tolse il suo ehm.. Sì, avete capito, da quella strana donna, essa gemette e emise un miagolio. 
'Ecco cos'era' pensò Laurie.
La donna si mise in piedi e si tolse la maschera. 
"Un uomo?! Tu???"
"Sì, perché?"
"No, niente" e Laurie spostò lo sguardo verso una pietra che stava nella strada da cui era sbucata per non farsi vedere rossa in viso.




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