L' ombra del Male

di __zeroshiro
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Heiji compose speranzoso il numero dell' amico , attendendo con ansia che l' apparecchio smettesse i squillare per poter sentire la
voce di Shinichi .
Intanto fuori dalla camera dei quattro amici una persona stava origliando la conversazione , sembrava assorta dalle parole che fuoriuscivano
dalle labbra degli ospiti , appena però dei passi divennero più forti e si diressero verso la porta , la figura sospetta scappò via correndo ,
senza fare alcun rumore .


Pochi minuti dopo , io ero bloccato in mezzo alla strada , incapace di compiere alcun movimento .
La  figura delineata dalla vettura divenne sempre più grande , la lice provocata dai suoi fari mi accecò , io chiusi immediatamente gli
occhi  e portandomi il braccio davanti alla faccia .
La macchina ingranò una marcia , accellerò , e continuò la sua corsa sfrenata verso di me , ci trovavamo a pochi metri di distanza ma
ad un tratto si accorse della mia presenza e grazie all'aiuto del freno a mano riuscì ad evitarmi .
Sentivo le urla della ragazzina in lontananza , la portiera del maggiolino rosso si spalancò , fecero così anche i miei occhi , che infatti aprì di scatto ,
l'uomo alla guida corse da me e si inginocchiò , fino a raggiungere la mia altezza .
" S-Subaru ? " balbettai , Ai posò una mano sulla mia spalla .
" Conan ? Ma cosa fate qui a quest'ora ? Siete da soli ? Come mai ? " il ragazzo universitario ci tratassò di domande .
" Ci siamo persi , io sono caduto da quella collinetta e mi sono fatto male ad una gamba ... " spiegai cercando di alzarmi .
Subaru vedendomi in difficoltà , mi porse una mano e grazie al suo aiuto mi ressi in piedi , poi invitò me e la ragazzina a salire in macchina ,
io preso posto accanto ad Okiya  mentre la scienziata si sedette sul sedile posteriore .
" Come mai da queste parti ? " la voce di Ai era fredda e particolarmente distaccata .
" Ah , dovevo incontare una persona ." disse lui , notando poi la faccia dubbiosa della ragazzina aggiunse : " Per lavoro. "
" Chi è questa persona ? " mi intromisi io .
" È la prima volta che la incontro , non so nemmeno che faccia abbia , ci dobbiamo vedere all' Hotel Meiryu ." affermò Okiya osservando la strada .
Nel frattempo la vettura continuava a viaggare a velocità costante , la strada era protetta dal guard rail , io osservavo la notte nebbiosa attraverso
il finestrino , che piano piano iniziava ad appannarsi .
Tutti'intorno a noi era immerso nel buio , riuscivo con difficoltà a distuinguere le sagome degli alberi  , d'un tratto un Harley scura sorpassò
il nostro abitacolo .
Essa era guidata da una donna , aveva dei lunghi capelli chiari che erano smossi dall' aria fredda , il suo corpo era avvolto da una tuts nera in pelle .
Appena la donna effettuò il sorpasso , Subaru schiacciò ancora di più l' acceleratore , raggiungendo la velocità della moto , la donna osservò
irritata lo specchietto , scorgendo il viso del ragazzo .
Il cielo era scuro , la luna si nascondeva tra una nuvola e l'altra , gli alberi svettavano alti nel cielo mentre l' asfalto diventava sempre più freddo .
L'espressione di Subaru cambiò completamente , i suoi occhi che prima esprimevano gioia e disponibilità , ora emanavano odio e ribrezzo .
Okiya accorciò le distanze tra i due veicoli , sembrava. quasi che si fosse scordato della nostra presenza , d'un tratto fermò l'aito di colpo ,
le sbarre del passaggio a livello si abbassarono e ci impedirono di preseguire la corsa , la donna invece era riuscita a passare per un pelo .
" Maledizione ! " bisbigliò lo studente universitario mentre faceva tamburellare le dita sul volante .
" Allora , dove vi porto ? " domandò Okiya tornando sereno , il suo sgurdo si posò su quello della bambina seduta dietro .
" Le Soleil Nocturne ." tagliò corto lei rivolgendo il suo sguardo al treno che scorreva velocissimo sulle rotaie .
" Perchè proprio lì ? " farfugliai osservandola .
" Ma come , non eravate insieme ? " domandò  a sua volta .
" Sì sì , mi ricordavo un'altro nome ... " mi affrettai a rispondere mettendo le mani davanti alla faccia , come in segno di protezione .
Guardai il display del mio telefono , erano presenti tre chiamate perse .
- Chi sarà ? Allora , vediamo , due sono di Heiji mentre quest'ultima è di ... Un numero sconosciuto ?!? Vorrei proprio sapere chi sia ...- pensai tra 
me e me mentre il ragazzo alla mia destra ossservava attento il numero misterioso .
Subaru effettuò una chiamata ...


All' hotel intanto ...
"Bentornati all' appuntamento di mezza notte , sono arrivate delle news : un uomo ha affermato che la bambina che sarebbe stata coinvolta nell'
esplosione , ora sta bene . In effetti il giubottino che è stato rinvenuto , appartiene proprio a lei , adesso verrà riportata dai suoi famigliari e le verrano 
effetuate , in mattinata , numerose analisi per controllare che sia tutto a posto . L' uomo però che ha annunciato questa bellissima notizia , ha detto
di voler rimanere anonimo , questo è tutto ! Il prossimo aggiornamento sarà alle sei del mattino ." dichiarò il giornalista baffuto .
" Quindi Ai sta bene ? " chiese Hiroshi .
" Così pare , chissà Shinichi invece ..." disse Kazuha .
" Ma come fate a dire che quel giubottino sia proprio il suo ? " chiese Ran poco dopo .
" Semplice Ran , vedi , quel golfino lo ha fatto disegnare Ai da una stilista , è quasi impossibile che ce ne sia uno uguale ." spiegò il dottore facendo
il sapientone .
" Io e lo scienziato rimaniamo qui , nel cas dovessero tornare , voi invece andate pure a dormire ." affermò il detective dell' Ovest  sbadigliando .
Pochi minuti dopo le luci si spensero e un automobile nera parcheggiò lenta davanti all'entrata dell' hotel .... 




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