law dream
Ehy psst. Ti piace One Piece? Raggiungici nel nostro forum, è semplice: clicca l'immagine qua sopra e iscriviti. Foto, storie, citazioni e molto altro. Che aspetti ad unirti a noi?
Law fissò un cucciolo di orso polare. Sbattè un
pò
di volte le palpebre, prima di inginocchiarsi di fronte a esso. Non era
sicuro del perché, ma era affascinato da questo simpatico
cucciolo. Bisognava essere cauti e lo sapeva, ma non riusciva a
staccare gli occhi dal cucciolo. Gli sorrise, incoraggiandolo a farlo
nuovamente.
"Ehy ragazzo, allontanati da quell'orso!"
Law si voltò per vedere un gruppo di abitanti di un
villaggio,
con una gamma di...armi? (Per quanto era in grado di vedere, la maggior
parte di loro portavano una sorta di bastone). Law strinse gli occhi:
"Perché dovrei?"
Non si sentiva incline ad ascoltarli; non voleva ascoltare le persone
che discriminavano contro di lui solo qualche giorno prima. Si
era
finalmente sbarazzato della Malattia del Piombo Ambrato, ma non aveva
ancora ripreso la fiducia nel mondo.
"Perché l'orso sta rubando il nostro cibo"
Tornò dritto a guardare l'orso. Tremava e notò
che le sue costole si potevano distinguere.
"Non sono sorpreso, sembra affamato"
Gli abitanti del villaggio iniziarono a muoversi minacciosamente verso
di loro, a Law parve un'esecuzione. Il cucciolo era troppo grande per
essere trasportato, così lo invitò a seguirlo. Lo
seguì volentieri, allontanandosi dalla gente.
Quando si avvicinarono alla fine del villaggio, Law si rese conto che
non aveva ottenuto le scorte di cibo che cercava e decisero di provare
qualcosa si nuovo che aveva scoperto dei suoi poteri:
"Room"
Law estese la sua "room" fino alla stanza di una macelleria, scambiando
un sasso che aveva in tasca con un pezzo di carne. Law
atterrò
poi nuovamente al suolo e gli abitanti del villaggio lo raggiunsero
separandolo dall'orso.
A giudicare da colui che lo aveva attaccato, Law pensò si
trattasse di un bambino. Solo successivamente si accorse che era un
ragazzo, quando questi cercò di strangolarlo, rapidamente lo
scostò dal collo e tra i due cominciò una rapida
battaglia.
Law era contento, perché ricordava ciò che Lao G
gli aveva insegnata, era molto utile in quel momento.
Alla fine Law prese il sopravvento, sconfingendo e mettendo fuori gioco
il ragazzo.
Si girò per aiutare l'orso e si rese conto che gli abitanti
del
villaggio erano stati battuti e adesso c'era solo un ragazzo che stava
accarezzando l'orso.
"Sì, Bepo, sono qui ora"
Bepo si girò verso Law, puntando una zampa verso di lui e
dicendo:
"Lui mi ha aiutato"
Il ragazzo seguì l'artiglio di Bepo e guardò Law.
Quest'ultimo si sentiva un pò impacciato e distolse lo
sguardo.
"Grazie di aver curato Bepo"
"Nessun problema"
Law voltò le spalle:
"Immagino di dover andare..."
Fece qualche passo, prima di sentire il mondo girare e la sua forza
svanire, cadendo a terra.
Si svegliò in una grotta con Bepo e il suo amico:
"Yo! Bentornato nella terra dei viventi!"
Law si mise a sedere e notò alcune ferite su Bepo e sul suo
amico:
"Non hai intenzione di curare quelle?"
Il ragazzo parve un pò sorpreso prima di rendersi conto di
cosa Law indicasse. Si strinse nelle spalle.
"Guariranno con il tempo."
"Penso che sarebbe meglio essere sicuri"
Law si spostò per tirare fuori le forniture mediche dalla
sua borsa:
"Hai anche una fornitura medica?!"
Law grugnì e si spostò per curarli. Si
scambiarono alcune chiacchiere:
"Come ti chiami?"
"Law, tu?"
"Penguin"
"Eh, un nome strano e carino per un delinquente come te"
"Dice il ragazzino kawaii con un nome così grave"
Law arrossì e ci fu silenzio tra loro.
Law si sedette quando terminò e dopo un pò
dichiarò:
"Sono io o posso sentire un discreto odore di bruciato?"
Penguin si alzò velocemente e corse verso il fuoco:
"Merda mi sono dimenticato lo stufato!"
Law rimise a posto la sua roba e fece per andarsene:
"Ohoho, dove stai andando?"
"Io non voglio trattenermi più a lungo."
"Assolutamente no, voi restate qui"
"..."
"Rimani almeno per lo stufano?"
Law appoggiò la sua borsa e accettò di restare
per lo
stufano di Penguin. Aveva un sapore lievemente bruciato, ma in fondo
era delizioso:
"Cosa c'è qua dentro?"
"Porro selvatico, carote, la carne che tu hai rubato e...altre cose"
Law alzò un sopracciglio alla frase "altre cose", ma
continuò a mangiare. I tre passarono molto tempo insieme in
allegria e Law riuscì a tranquillizzarsi un pò:
"Beh se non ti dispiace io passerei la notte qui e me ne
andrò domani mattina."
"Dovresti stare qua più a lungo!"
Law si rivolse a Bepo:
"Io non ho ancora capito come fai a parlare."
Bepo si strinse nelle spalle:
"Non lo neanche io"
"Sto cercando si indovinare se imita il modo in cui parlo."
"Lo imita un pò troppo"
Tutti risero e si augurarono una buona notte. Law sorrise leggermente,
sentendo Bepo rannicchiato contro la sua schiena.
"Mi chiedo se ci incontreremo di nuovo"
Mormorò Pinguin osservando la nota che Law aveva lasciato in
un
pinguino di legno : < Grazie di tutto. Incontriamoci di nuovo
>.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Penguin entrò in un bar e si sedette al suo consueto posto.
Sospirò, era stata una giornata dura. Ancora una volta si
era
visto respinto quando aveva cercato di iscriversi a un corso presso
un'università di medicina. Voleva divenire un medico, ma era
stato respinto per il suo aspetto. Non era colpa sua. Non
lo aveva scelto lui, era nato così. Non aveva scelto di
avere
occhi così grigi e freddi e i capelli blu a punta. Non
conosceva
sua madre, ma a volte la malediva per avergli dato un nome simpatico,
ma così inadeguato. La maggior parte del tempo in cui la
gente
conosceva il suo nome e lo confrontava con l'aspetto, si metteva a
ridere o a prenderlo in giro. Li aveva sempre picchiati.
Forse era un delinquente.
Tirò fuori il pinguino di legno dalla tasca. C'era solo una
persona che non aveva deriso il suo nome, aveva solo segnalato la
cosa...
"Chi ti ha regalato quello Pinguin, eh?!"
Merda. Era ancora uno di quegli idioti:
"Ha il piccolo eeny
weeny penguin una fidanzata?"
"No, nessuna ragazza."
"Un fidanzato,
allora?"
"Eww, che gentil gay!"
Penguin ne aveva avuto abbastanza. Li picchiò nuovamente,
continuavano a prenderlo come obbiettivo per il bullismo. Si
allontanò da loro, prima di sbirciare nuovamente come aveva
ridotto quei bastardi arroganti.
Sospirò ancora una volta.
Tornò a sedersi al suo sgabello e udì una
risatina alla sua sinistra:
"Mi chiedevo se avessi mantenuto quella piccola cosa."
Si girò, vedendo una figura snella e alta, con un cappello
familiare e una spada enorme. Quando alzò lo sguardo
mostrò i suoi scintillanti occhi gialli. Era uno spettacolo
mozzafiato.
"Ci incontriamo di nuovo, Penguin."
Tutto quello che Penguin fece fu un gran sorriso e raggiunse colui dal
quale si era separato ben 6 anni prima.
"Shachi!"
Shachi sorrise. La maggior parte delle persone sarebbero scappate da
Bepo per paura di vedere un orso polare, ma sapeva che in fondo, Bepo
era la cosa più adorabile mai esistita. Faceva schifo a
Poker,
Shachi si divertiva a picchiarlo ogni volta, ma lo adorava. La porta
dietro di loro scricchiolò e la loro attenzioni si rivolse
verso
questa per vedere Penguin.
"YO! Come va?"
"Non male Penguin"
Shachi sogghignò
"Comunque ho incontrato qualcuno al bar che vorrai incontrare anche te
di nuovo."
"Non dirmi che hai trovato una fidanzata?"
Scherzo Shachi.
"No! Si tratta di qualcuno che non abbiamo visto per sei anni minimo.
Lo abbiamo incontrato solo una volta, ma ci siamo affezionati a lui
subito, non è vero Bepo?"
Sentirono alle loro spalle alcuni passi e Penguin si fece da parte per
consentire alla misteriosa figura di entrare alla luce della fioca
lampada. Bepo riconobbe il cappello e il gioco fu fatto. L'alta figura
trasportava con se una grande spada ed era un uomo di bell'aspetto.
Aveva un bel sorriso sul volto e i suoi occhi era di un giallo beffardo.
"Sono io, Law"
Bepo rimase immobile per qualche secondo, prima di saltare dalla parte
opposta della stanza e correre verso la porta, abbracciandolo. Law era
un po' stordito e le sue lotte per levarsi Bepo di dosso erano deboli.
Bastò una semplice presentazioni di Law fatta da Penguin a
Shachi e tra i quattro si fece subito festa.
Penguin riposava nel suo sacco a pelo in silenzio. Gli altri dormivano
lasciandolo nei suoi pensieri oscuri...
"Quindi hai problemi a imparare a divenire un medico?"
Penguin rimase in silenzio. Law cercava di metterlo di cattivo umore?
"Io ho la mia licenza, ma posso solo insegnare."
"Eh, ne dubito, comunque preferire avere un apprendimento
professionale, ma non da qualcuno della mia età..."
"Beh se insisti."
Rimasero in silenzio per un pò.
"Ehi, Penguin, stai ancora facendo domande alle scuole?"
"Sì..."
"Non sembri il tipo da volersi fermare in una cittadina tranquilla come
questa."
"...Per essere onesti, quello che voglio fare è creare un
equipaggio pirata con Bepo e Shachi. Bepo si sta allenando per essere
un navigatore e Shachi sta imparando la meccanica, così da
poter
mantenere un sottomarino. Mentre io, sono in formazioni per essere il
medico."
"Questo significa che la posizione da capitano è libera?"
Law sorrise:
"No, ovviamente sarò io il capitano."
"Bè dal momento che sto in giro per un pò, potrei
cercare di aiutarvi."
La conversazioni finì lì:
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
"Cosa vuol dire che non mi prenderete?!"
"Ho detto che non prendiamo dei punk ignoranti come te."
"Non potresti, che so, almeno intervistarmi prima? Non si sa mai,
dentro potrei essere davvero bello!"
"Tsk, come se..."
"Ehy, vecchio!"
Penguin sobbalzò sentendo la voce di Law vicino al suo
orecchio.
"Ti dispiace parlare con me un secondo?"
"Non appena mi libero di questo delinquente..."
"No. Si tratta di lui, vieni qui."
Il vecchio intervistatore dell'università per medici, venne
trascinato da Law in un angolo e parlarono un po'. Il vecchio sembrava
davvero dubbioso, ma Law era calmo e sorrise, la sua strada nella
conversazione sembrava convincerlo a fare qualcosa. Alla fine il
vecchio cedette e sospirò. Tornarono da Pengui:
"Giovane uomo, venga nella stanza dei colloqui."
"Hum?"
Improvvisamente, nel giro di pochi minuti, Penguin ottenne l'intervista
che precedentemente era stata respinta.
In pochi giorni ebbe la conferma di aver ricevuto un posto.
In pochi anni ricevette il dottorato che desiderava.
Di volta in volta, aveva chiesto a Law, cosa avesse detto all'uomo e
lui gli rispondeva cripticamente:
"L'ho corrotto."
La notte prima dello sua cerimonia di laurea era pronto e al meglio, ma
si era ritrovato con tutti i bulli che aveva accumulato nel corso degli
ultimi anni o giù di lì. Volevano rovinargli il
suo
giorno speciale, ma lui li picchiò nuovamente. Quando
finì, tornò a casa, lasciando la
carneficina che
aveva causato.
Pinguin si allontanò dalla cerimonia e trovò la
sua strada bloccata da alcuni poliziotti.
"Alza le mani in alto e arrenditi Pinguin!"
"Eh?!"
Pinguin venne preso alla sprovvista:
"Sei in arresto per l'omicidio di almeno 100 uomini"
Solo in quel momento si rese conto del suo errore fatale. Avrebbe
dovuto lasciare gli uomini in vita, ma non lo fece e questo atto lo
avrebbe condannato...
"Room"
Si creò un cerchio blu:
"Spiacenti ragazzi, lui è un mio uomo, non lo potete
prendere."
Penguin vide Law afferrare pigramente la spada e poi si
trovò
lontano da lì. Penguin venne buttato fuori pista
così
velocemente che non riusciva a dire nulla, mentre entrambi correvano e
saltavano da una scogliera:
"Hai ancora voglia di avere una ciurma di pirati, giusto?"
Penguin annuì:
"Beh l'avrai. I tuoi amici ti stanno preparando un regalo.Comincia il
nostro grand voyage"
Saltarono giù dalla rupe e atterrarono su un sottomarino
giallo.
Entrarono e Law chiuse la porta alle loro spalle, urlando:
"Bepo, metti il sottomarino in movimento e immergilo."
Il mezzo venne sommerso.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Il tempo passò molto velocemente e le decisioni furono
quindi fatte. Le persone nell'equipaggio consistevano in Penguin, Law,
Bepo, Shachi e altri suoi amici meccanici. Penguin si era offerto per
essere il capitano, ma Law volle esserlo. Non c'era resistenza per
questa decisione, tutto l'equipaggio era attratto la Law e lo
rispettavano profondamente, sia per quello che aveva fatto per loro e,
semplicemente perché era cool. Decisero sia il nome
dell'equipaggio che il Jolly Roger. Presto entrarono nella Grand Line e
le avventure presero vita...
"Ehy Penguin, ho sentito che oggi è il tuo compleanno."
Penguin non disse molto solo un "E anche se fosse", prima che Law
forzò il cappello sulla testa di Penguin.
"Buon compleanno idiota, ora puoi guardare, hai ottenuto la fidanzata
che volevi."
Si allontanò e Penguin tolse il cappello per esaminarlo.
Sorrise.
Il suo cappello aveva scritto "Penguin" per ovvi motivi e, all'interno
del cappello, vi era un piccolo pinguino ricamato. Era disegnato in un
modo un pò traballante, ma era carino.
Law e Penguin erano ottimi come capitano e primo ufficiale e con Bepo e
Shachi, il rapporto divenne più forte. Penguin si basava su
Law
per le sue competenze mediche e per l'abilità da Leader,
mentre
Law si basava su Penguin per mantenere l'equipaggio al sicuro ed era la
sua spalla destra. Tuttavia un pò dopo, Penguin
scoprì
qualcosa in più sul suo capitano.
Law aveva avuto una brutta giornata. Non era stato per le classiche
ragioni, come la perdita di una partita o perché era stato
truffato o altro (come
se ciò potesse accadere).
No, era perché aveva avuto dei richiami verso il suo
passato.
Pensava di averlo seppellito, ma ora tutto ciò sembrava
minacciarlo di travolgerlo nuovamente. In primo luogo
incominciò
a nevicare. Poi vide un bambino che piangeva perché la sua
casa
era bruciata e Penguin notò il viso sconvolto di Law, come
il
ragazzo che gridava: "Madre! Sorella! Padre!". Poi Law continuava a
vedere le persone che, nei negozi, continuavano a pronunciarle Lamie e
poi, quando pensava di essere al sicuro da quei ricordi, nel
sottomarino, gli è capitano di sentire un suo compagno che,
su
un libro di medicina, aveva evidenziato la parola "Malattia del Piombo
Ambrato". Così Law ebbe un incubo quella notte.
Gli eventi di quel
terribile giorno
era riprodotti con una chiarezza accurata. La neve cadde nelle sue
mani, aggiungendosi al bianco che lì era già
presente, il
bianco che un giorno sembrò ucciderlo. Lamie giaceva inabile
al
letto. Poi udì degli spari.
Bang, Bang, i suoi
genitori erano morti.
Bang, Bang, la sorella
era morta.
Bang, Bang, anche i suoi
amici e colleghi erano morti.
L'ospedale bruciava e
Lamie al suo interno era certamente morta.
Law gridò nel
sogno e sperava
che tutto fosse finito lì, ma NO, sentì il caldo
abbraccio di Corazon, del suo caro Corazon.
Bang, Bang, Law vide i
proiettili
sparati verso Corazon. E poi venne portato via da lui. Voleva aiutarlo,
ma una forza invisibile, lo bloccava e ora tutto quello che poteva
fare, era piangere e urlare il suo dolore e odio verso il mondo...
Law si svegliò in un mare di sudore freddo. La sua mente era
disorientata e persino il buio attorno a lui lo ingannava, sembrava in
attesa di colpire nuovamente. Si avvolse nel suo piumone e si
avvicinò alla finestra della sua stanza. Avrebbe potuto
accendere le luci, ma aveva paura del buio tra il letto e la lampada,
così tutto quello che fece, era sedersi, spaventato e fuori
di
testa sul bordo del letto.
"Capitano?"
Law alzò lo sguardo.
Penguin fissò il capitano, il suo viso assomigliava
più a
un gattino spaventato. Le sue pupille erano dilatate e tormentate da
uno strano sguardo. Era sul punto di piangere Stava rannicchiato in un
angolo e tremava. Cos'era successo al suo capitano?
Senza dire una parola, Penguin si mosse e abbracciò il suo
capitano. Law iniziò a singhiozzare e a tirare su con il
naso:
"è tutto ok, capitano, se vorrai dirmi cosa c'è,
io sono qua per te."
Pinguin cominciò ad accarezzare il suo capitano per
calmarlo. Le
lacrime cominciarono a sgorgare dal viso di Law, bagnando la spalla di
Penguin. Cercò di ignorare il tutto e rimasero
così, fino a quando Law non si riprese. Dopo un
pò si
rese conto che Law si era addormentato e arrossì. Ora il suo
capitano aveva l'aspetto di un ragazzino. Gli accarezzò i
capelli e sorrise.
Un anno dopo
l'atterraggio a Sabaody
Law era seduto in silenzio presso il bar del suo
sottomarino in
totale subbuglio. Il recente agguato dei marines era stato un completo
disastro. Certo c'erano stati dei morti, ma per loro erano troppo i
feriti. Quello più grave era Penguin. L'idiota aveva
iniziato ad
affrontare troppe persone contemporaneamente. Era stato avvelenato,
cercando di coprire la schiena del capitano. Lui lo aveva avvertito.
Certo Penguin era il membro più forte dell'equipaggio, ma a
ogni
componente aveva dato un severo avvertimento per attaccare le persone
del nuovo mondo in coppia, ma lui le aveva affrontate da solo. Aveva
cercato di difendere Penguin, ma solo dopo l'incidente. Penguin era
ancora in coma e non si sapeva quando si sarebbe ripreso.
Law strinse così forte il bicchiere da frantumarlo. Sentiva
la
sua calma che gli stava sfuggendo di mano e ignorò gli
sguardi
preoccupati della ciurma, mentre si alzava e usciva dal sottomarino.
"PERCHE'?!"
Urlò in un primo momento:
"Perché, perché,perché!
Perché le persone
intorno a me devono ferirsi così facilmente?
Perché le
persone continuano a morire a causa mia?!"
Urlò sempre più forte:
"Perché..."
Piagnucolò.
Aveva perforato il terreno e aveva una mano tenuta al viso in pianto
"Perché?"
Corazon piangeva un po' per il suo amato Law e allo stesso tempo era
arrabbiato. Avrebbe fatto di tutto per rendere il suo Law felice,
incluso anche picchiare i trasgressori. La maggior parte del tempo
però, non era possibile, lui era morto e non poteva toccare
le
persone, ma le circostanze erano diverse. Sapeva che la persona che
aveva ridotto Law in questo stato era il suo primo ufficiale: Penguin.
Sapeva che Penguin era vicino alla morte e sembrava abbastanza
ragionevole andare a risolvere la questione. Corazon visitò
il
corpo in coma di Penguin. Entrò in lui. Sembrava avesse
camminato per molto quando trovò lo spirito di Penguin. Era
addormentato e Corazon sentì la sua rabbia salire per
questo,
questo, questo idiota che
aveva avuto la faccia tosta di farsi passare in coma, mentre Law
distruggeva gli alberi per far fronte alla sua preoccupazione.
Tirò un pugno a Penguin che lo svegliò:
"Che diavolo era?"
Penguin osservò questo uomo enorme con indosso una camicia a
cuori. Poi Corazon afferrò il braccio di penguin e lo
trascinò da dove era venuto. Era contento per questo:
"Ehy, non potrebbe lasciarmi dormire ancora un pò?"
Questa frase gli fece meritare uno schiaffo sulla guancia:
"Tu, piccolo idiota, Law sta distruggendo gli alberi a causa della sua
preoccupazione e voi tutto quello che sapete fare è dormire? Non dormirai più,
almeno non prima di essere risvegliato da questo coma!"
Penguin venne trascinato verso una luce e poi si risvegliò
in una stanza luminosa:
"Bzz...Bzz...Capitano...Bzz...Bzz...Penguin...Bzz... si è
svegliato..."
Law si rianimò un po' dopo aver sentito ciò. Si
era
addormentato, fino a quando il suo lumacofono non prese a squillare. Si
teletrasportò con i suoi poteri nella stanza dove si trovava
Penguin.
Penguin vide Law uscire dalla sua room e sorrise un pò:
"Yo! Sono tornato!"
Law lo schiaffeggiò sulla stessa guancia, dove lo aveva
fatto anche Corazon.
"Non farlo mai più, idiota!"
Law inizialmente scherzava per poi finire con una minaccia:
"Se mai la tua vita dovesse tornare in pericolo, ti
taglierò!"
"Beh, non ho mai avuto nulla di così grave. Sembra che sei
cresciuto per essere cattivo come il tuo nome!"
E il loro rapporto ricominciò come prima che Penguin si
infortunasse.
|