The darkest side of the Queen

di Teen Idle
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«Le hai mai contate...?»
«Contato cosa?»
«Le persone che hai ucciso».
«Dimmi... quale sarebbe stato il punto?»


Ecco, ecco che arriva la Regina.
Ha le mani macchiate del sangue di troppe persone e finge di non ricordare; ha fantasmi (bestie nella sua testa)
che la perseguitano e il rimpianto che le strozza il respiro in gola senza farla morire.

Ecco, ecco che arriva la Regina.
È la carnefice, colei che nell'ombra sente le urla e vede quelle facce ogni notte e le conta, proibendosi di dimenticarne anche solo una. È la Regina che ha cercato vendetta nel tentativo di placare la voce dentro il suo cuore, quella viscida che (continua)
continuava a mormorare la verità, quella che non ha mai voluto ascoltare.

Ecco, ecco che arriva la Regina
Ha cento anni e non riesce a parlare con se stessa (senza mentire)
guardandosi negli occhi.
Emma le parla ancora, e stavolta non può ignorarla.
 
«Lo hai dimenticato? Ti ci è voluto così poco?!»
 
È la parte oscura della sua anima, dimenticata da lei ma impossibile da cancellare. La parte che gli eroi vedono, tranne Emma.
La guarda, supplicandola con lo sguardo di smettere di porle quelle domande che bruciano. Alla fine le risponde.
 
«Sono andata oltre».
 

Ecco, ecco che arriva la Regina.
È andata oltre, ma nessuno sa dove. Forse sta ancora cercando di andare oltre, verso un altro futuro




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