Nuovi Eroi II

di Nenottina
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Il presentatore si avvicina ad un bambino, affabile, rimasto in disparte, lo stesso bambino che avevo notato discutere con i due addetti durante le eliminatorie.
Mi sorprendo, è passato davvero. Incredibile.
Lui annuisce, con una punta di sorriso a fior di labbra.
Lo osservo. Ha dei lunghi capelli castano scuro e gli occhi scuri. E’ a petto nudo. Girato di schiena riesco anche a distinguere una coda.
Niente di…coda?
Lo riguardo, sicura di essermi sbagliata.
Non mi sono sbagliata invece…ha proprio una coda!
Lo fisso a bocca aperta. Questo significa che è un Sayan…ma non è possibile…giusto?
Guardo gli altri preoccupata, e noto che sia mio fratello, che Trunks e Goten sono spaventati come li ho visti solo in rare occasioni. Non capisco il perché, sarà anche un Sayan, ma è un bambino, giusto? Dovrebbero essere tutto piuttosto che impauriti.
Mio fratello stringe i pugni e vedo che sta’ sussurrando qualcosa tra sé.
Pan sta osservando Broly cercando di capirci qualcosa, confusa quanto me.
Gli altri invece non sembrano minimamente turbati. Thalita lo sta osservando con curiosità, credo abbia intuito qualcosa.
-Molto bene, tra poco inizierà il torneo, a più tardi – ci saluta cordialmente il presentatore, andandosene.
-Fratellone, che succede? – gli chiedo avvicinandomi, notando che è diventato un po’ pallido.
Lui abbassa lo sguardo – Devi sapere che oltre a noi e a Kakarot è sopravvissuto anche un altro Sayan, che si chiamava Broly. Quel bambino…oltre ad avere lo stesso nome gli somiglia moltissimo, anche se è più piccolo
-Oh…d’accordo, si, è molto strano…ma non c’è bisogno di agitarsi così
-Tu non capisci! Broly era uno dei Sayan più forti già nella sua forma normale, e quando si arrabbiava…non era più lui…era il Super Sayan leggendario, impossibile da contrastare…
Rimango senza parole. Era così forte…il Super Sayan leggendario…
Inizio a preoccuparmi anch’io ed osservo il piccolo Broly. Se anche lui nasconde questa forza dentro di sé…
Capisco il perché delle loro facce.
Edward ci passa a fianco e mi fa l’occhiolino, sorridendo.
Non mi scompongo e lo guardo seria, ma lui non smette di sorridere.
-Che babbeo – commenta Vegeta.
-Un colpo e lo farò cadere dal ring – sentenzio.
Mio fratello mi sorride, orgoglioso – Neanche io ci metterò molto, vedrai – mi dice poi.
Ripenso allo schema. Lui deve combattere contro…oh no! Ed è tra poco!
Goten ci raggiunge di corsa in quel momento – Lo sa? – mi chiede accennando a mio fratello.
Faccio no con la testa, poi mi rivolgo a Vegeta – Fratellone, devo dirti una cosa! Devi sapere che quella donna contro cui ti devi battere, Thalita…
-I concorrenti sono pregati di recarsi sul ring per il primo combattimento – si sente la voce del presentatore e la folla si agita.
Allora Vegeta si volta e si dirige verso il ring – Me lo dirai dopo che l’avrò battuta – sorride, divertito all’idea.
-Ma…
Non faccio in tempo a terminare la frase che è scomparso.
Esco e lo vedo in posizione, Thalita di fronte a lui e il presentatore pronto a dare il via.
-Per lo meno ora sappiamo il suo nome – commenta Goten, cupo.
-Io…giuro che se ipnotizza anche lui… - lascio la frase in sospeso, pensando a tutto ciò che potrei farle in quel caso. Ho proprio una fervida immaginazione a riguardo.
Goten cerca di calmarmi standomi vicino.
Lo scontro comincia, ma dopo nessuno dei due accenna a fare la prima mossa.
Si studiano a vicenda per un po’, dopo di che Thalita inizia a parlare – Allora tu sei Vegeta, il cosiddetto principe dei Sayan… - gli sorride ma lui fa una smorfia, per niente impressionato.
-Sono una razza fiera e forte, un popolo guerriero, non è forse così? – gli dice con fare mellifluo.
Mio fratello incrocia le braccia e sorride compiaciuto – Ovviamente, ed è per questo che perderai
Lei ride – Sai – continua – Ho incontrato la tua cara sorellina tempo fa e non mi è piaciuto per niente…
Mi cerca con lo sguardo e mi vede. Continuando a guardarmi negli occhi ostile, gli spiega – Lei ha intaccato il mio orgoglio, fino ad allora mi ero sempre considerata la più forte, non avevo mai perso una battaglia, mai! Ma lei ed il suo amichetto mi hanno costretto ad abbandonare lo scontro per non soccombere ai loro attacchi!
Ora ci sta guardando con odio e noi ricambiamo il suo sguardo.
La folla inizia a rumoreggiare: vogliono vedere il combattimento, non sentire le storie dei concorrenti.
Thalita però li ignora – So che per te è stato lo stesso, che anche tu hai passato ciò che sto passando io. Non negarlo, il tuo orgoglio è stato messo a dura prova quando hai combattuto contro Goku, o meglio, Kakarot! Quando te ne sei dovuto andare senza averlo battuto, hai provato ciò che ho provato io!
Sta cercando di contenersi, ma non deve essere semplice.
Vegeta ora stringe i pugni e ha un’espressione per niente amichevole. Forse sta ripensando a quei momenti.
Lei allora si calma, comprendendo di aver centrato il bersaglio, e gli sorride – Sai cosa provo, giusto? Sai quanto desidero poterla sconfiggere, tanto quanto tu lo volevi con Kakarot
Allora mio fratello guarda a terra e rilassa il corpo.
Lo sta ipnotizzando davvero!
Aumento l’aura e inizio a correre verso il ring.
-Non provarci, maledetta! Io…lasciami!
Goten mi ha bloccato e mi tiene da dietro mentre io mi agito e scalcio sempre di più.
Non può! Non può farlo!
-Seripa, basta! Vegeta verrà squalificato se intervieni!
Ha ragione. Non voglio che venga eliminato, non per colpa mia almeno.
Mi sento impotente , allora mi giro verso Goten e gli do qualche pugno sul petto, così, senza un perché.
-Allora, caro, adesso ti farai buttare giù dal ring
Mi volto e guardo verso di loro. Non può averlo detto.




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