TITOLO:
Aneddoti, fic terminata (titolo originale “Anecdotes”,
lingua originale, francese)*
CATEGORIA:
humor parodia
COPPIE:
nessuna
REVIEWS:
Con piacere, positive e negative, per le negative siate costruttivi,
ogni critica cattiva e gratuita sarà eliminata.
RATING:
adolescente.
DISCLAIMER:
Lady Oscar (La Rosa di Versailles) appartiene al suo autore Riyoko
Ikeda e a TMS. Non ho i diritti. Questa è una fiction scritta
da un fan per i fans, e non ha alcuna altra intenzione che divertire
e non ne ricavo alcun guadagno. : .
NOTE
DELL'AUTORE :
Buongiorno,
ecco tre piccoli aneddoti veloci che spero vi faranno sorridere... Si
tratta di un delirio personale..
Oscar
scopre la differenza fra una bambina ed un bambino
Oscar
aveva sei anni e cercava il suo compagno di giochi André, di
sette anni.
“Padre,
avete visto André?”
“Sì,
figlio mio, la nonna gli sta facendo il bagno.”
“Grazie”
e il generale vide il suo rampollo precipitarsi verso il bagno.
Sorrise quando, all'improvviso, sussultò e gli corse dietro.
“No,
Oscar, aspetta, torna indietro!”
Ma
quando arrivò era ormai troppo tardi. Oscar era entrata,
davanti a lei c'era la nonna che lavava André nudo, in piedi
dentro alla vasca.
“Oh
mio Dio” fece la nonna che vedeva la sua bambina fissare con
stupore il sesso di suo nipote.
Il
generale si prese la testa fra le mani.
La
bambina indicò furiosamente André col dito e disse in
collera:
“Perché
non mi avete detto che André era una bambina?”
L'abito
da toilette
Oscar
doveva andare al bagno. Era il suo primo giorno a Versailles e
c'erano due stanze da bagno, una per le donne e una per gli uomini.
Entrò fieramente in quella degli uomini quando vide un
cortigiano fare pipì. Uscì rapidamente e molto meno
fiera. Non poteva fare quello che doveva fare davanti a degli uomini
che potevano entrare in qualsiasi momento.
Si
rassegnò quindi ad andare al bagno delle donne, ma appena
entrata si udirono delle grida di giovani donne terrorizzate .
“Un
uomo nel bagno delle donne! Aiuto!”
Oscar
ripartì, cacciata da qualche colpo di un paio di ventagli. Era
disperata e il suo bisogno pressante.
Quel
giorno, dovette rassegnarsi a farla in un cespuglio all'esterno del
palazzo.
L'indomani,
André le domandò che cosa c'era nella sua grossa borsa.
Lei
non gli aveva risposto.
Più
tardi, si trovava con Girodel.
“Mi
assento un'ora, Girodel.”
“Si
può sapere dove andate?” “In bagno”
“E
vi ci vuole un'ora?”
“Ho
dei problemi digestivi.” disse Oscar che non poteva dire che le
ci volevano ben venticinque minuti per infilare il suo vestito da
donna per andare alla toilette delle donne e poi altrettanti per
toglierlo e rimettere la sua uniforme.
Oscar
sospirò, com'era complicata la sua vita...
La
verità sul suo trasferimento alla Guardia Francese
“Ne
ho abbastanza! Ogni mese è la stessa storia, non vivo più,
non penso che a questo! Dov'è il catalogo delle uniformi per
reggimento?”
Cercò
per tutto l'ufficio.
“Ah,
eccolo qua” girava le pagine velocemente “Bianco, bianco
e ancora bianco! Non è possibile!”
Fu
allora che vide l'uniforme delle Guardie Francesi: “Ah,
finalmente, un pantalone blu scuro! Bene, ho deciso, fine
dell'angoscia della macchia! Cambio servizio!
FINE
*
Traduzione a cura di Bradamante.
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