Una
giornata al mare
Era una giornata molto calda al
covo dell'Akatsuki, così il leader, Pain, decise di
trascorrere una giornata al mare con i suoi sottoposti e Konan.
Tutto era pronto, il cestino da pic-nic con dentro quasi tutto il frigo (mangiano molto loro, sono
ingordi NdMe), la crema solare con protezione 50+ per
Tobi, dodici ombrelloni, la piscina gonfiabile, il salvagente, una
cinquantina di paperelle, una ciotola per cani, due orsi di peluche,
delle sediesdraio, una palma di plastica e una crema idradante per il
corpo per Deidara.
Ora rimaneva solo un dubbio, come portavano tutte queste cose, per la
maggior parte inutili, al mare?
-Deidara crea una ventina dei tuoi esseri che volano, così
risparmiamo tempo, energia e fatica!- Esclamò Sasori
risolvendo il dubbio, approvato da tutti i presenti.
Deidara fece una smorfia di disapprovazione. -Vi serve solo a questo la
mia meravigliosa arte uhn! Però ok uhn..-
Acconsentì infine.
Così come deciso, Deidara creò una ventina di
gufi d'argilla e in meno di dieci minuti arrivarono in spiaggia e
sistemarono gli ombrelloni e il resto.
Tobi si tuffò nel mare, schizzando Deidara e Hidan che erano
in riva.
-STUPIDO ANIMALE MI HAI BAGNATO I CAPELLI, LI AVEVO STIRATI QUESTA
MATTINA UHN!! PUOI SOLO CAPIRE QUANTO MI CI VUOLE PER FARMI QUESTA
ACCONCIATURA?!?! UUUUHN?!?!- Urlò iniziando pure a sclerare
come un matto deidara.
Sasori sentendo tutto si intromise. -Calcolando il tempo della doccia,
il tempo per asciugarti i capelli, il tempo per passarti l'olio ciocca
per ciocca, il tempo per pettinarti, il tempo per legarteli e il tempo
per ripettinarteli... Direi circa quattro ore, undici minuti e
cinquantatre secondi!- Esclamò Sasori fiero di se.
Hidan scoppiò a ridere con le lacrime. -AHAHAHAHA LO SAPEVO
CHE ERI UNA DONNA!!!! ANZI UNA C**** DI DONNA CI METTE DI MENO
AHAHAH!!- Esclamò urlando e ridendo.
Tobi non aveva ancora capito di cosa stavano parlando, ma si era
talmente distratto che d'un tratto rischiò di affogare.
-AIUTO SENPAI DEIDARA AFFOGOOO!!- Urlò terrorrizzato alzando
una mano verso il cielo.
Deidara lo guardò stranito, era vicino alla riva, in un
punto dove si toccava, come faceva ad affogare?! Decise allora di non
dargli conto e di sdraiarsi al sole per rimorchiare qualche donzella.
-Sono meglio di un modello uhn!-
Intanto Hidan decise di andare a cercare qualcuno da sacrificare a
Jashin, ma gli unici due esseri viventi disponibili da sacrificare
erano Tobi e un granchio.
Ci pensò su e poco dopo decise di sacrificare il granchio,
se avesse provato a sacrificare Tobi, probabilmente Jashin lo avrebbe
rigettato. -Ora piccolo granchio, verrai sacrificato ad un Dio, il Dio
Jashin, la luce del mondo (?), dovresti esserne onorato!-
Esclamò avvicinandosi al granchio e impalandolo.
Tutto ciò che continuò a fare dopo
venne censurato per elementi troppo forti.
Kakuzu e Kisame si misero a pescare.
Ovvero, Kakuzu prendeva i pesci e Kisame li ributtava in acqua
ridandogli, a modo suo, la vita e la libertà.
Kakuzu dopo un po' iniziò a stufarsi. -Ho speso soldi per
comprare questa canna per pescare e tu ora rigetti in acqua i pesci che
io pesco per MANGIARLI! Sarebbero soldi risparmiati in cibo!-
Kisame lo guardò e scoppiò a piangere
singhiozzando. -I-i miei fratelli sigh.. Tu vu-vuoi mangiarli... SEI
ORRIBILE SIGH!!-
A Kakuzu scese dalla testa la classica goccia in stile anime. -...
vattene. Immediatamente. Via. Da. Qui. Razza. Di. Pesce. Umano.-
Kisame fece come gli era stato detto e corse da Itachi piangendo, il
corvino però rimase confuso.
-Sigh... Vuole m-mangiare i m-miei fratellini sigh...- Gli disse Kisame
singhiozzando.
Itachi gli carezzò la testa e lo guardò come in
passato guardava Sasuke. -Non pensarci, poi i pesci che mangia
ritorneranno in vita nel mare attraverso le feci. Ora
vai a giocare con le paperelle dentro la piscina gonfiabile!-
Esclamò seriamente.
Le guance di Kisame diventarono rosa dalla felicità e corse
dentro la piscina, cominciando a giocare con le paperelle. -PAPINO LE
PAPERELLE FANNO POPIPOPI!- Gli disse riferendosi ad Itachi.
Itachi lo guardò e gli venne il tick all'occhio destro e
decise di dargli fuoco. -AMATERAT-..- Venne interrotto da Konan.
-Dai calmati Itachi, bevi questo!- Gli disse Konan passandogli una
bottiglia di Sakè.
Itachi la guardò e poi gli indicò Pain. -Non
voglio ridurmi come lui, quindi ignorerò.- Le disse per poi
andare verso la riva.
Konan si voltò verso Pain notando che quest'ultimo le
sbavava dietro.
-I-il perizzomaaaaa toglietelooooooo nudaaa tette tette tetteeeeeee!!!-
Le disse poi andando a posare le mani sul seno di Konan e strizzandolo.
Konan d'altro canto gli diede un calcio nelle parti basse e un pugno in
viso. -ITACHI DAGLI FUOCO!-
Itachi tornò da Konan e le passò una bottiglia di
Sakè, la stessa che lei gli aveva dato prima. -Dai calmati
Konan, bevi questo!- Le ripetè Itachi, rimanendo serio.
Konan scosse la testa rassegnata. -Uno serio ce n'era nell'akatsuki...-
Nel frattempo Tobi e Zetsu correvano nella riva, uno verso l'altro a
rallentatore.
-ZETSU AMICO MIOOO!!- Urlò Tobi chiamandolo. -STO ARRIVAN...-
"BOOOOOM"
Deidara era stufo di Tobi e allora lo fece saltare in aria. -Meno uno
uhn!- Esclamò contento.
Sasori andò dietro Deidara, portando una mano sugli occhi.
-1448 metri, complimenti!- Esclamò Sasori contando ad occhio
i metri che volò Tobi.
Deidara fece ''swish'' con i capelli, fiero di se e della sua arte,
Sasori invece lo guardò disgustato. -Smettila di vantarti
sottospecie di barbie!-
Deidara rimase a bocca aperta e Pain si mise in volo con un megafono.
-E ORA DI TORNARE A CASA BAMBINI!- Iniziò. -QUINDI
TORNIAMO!- Esclamò infine, sistemando tutto e tornando a
casa, lasciando però Hidan là, che doveva
sacrificare vermi e lumache.
E così vissero tutti felici e contenti.
Fine!
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Buonasera a tutti!
Eccomi qua con una Oneshot sugli akatsukini, spero non faccia troppo
schifo X3
Bhe che dire, spero vi faccia scappare almeno un sorriso!
Aspetto i vostri pensieri!
Buona serata!
LadyRose25
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