Sono la tua bambola più bella...

di Kuro_Seraphine_
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Padre mio. Era l'anniversario della morte della mamma. Urlasti, corsi da te, ti cercai in lungo ed in largo, raccolsi tanti oggetti, fra cui anche quella piccola motosega che da sempre mi avevi vietato.
Ti aiutai, aiutai Maria, Dio... Aiutai tutti voi.

Ma nessuno aiutò me.

Ora non mi muovo, ma dopo tanti lunghi anni, passati seduta su questa scarlatta poltrona... Riesco a vedervi.

Padre mio, non fissarmi, ho paura di te. Temo anche Maria, quella donna che la mia adorata Madre ha sempre odiato. Ora la capisco.
Padre mio, siete invecchiato, oramai curvo su quel bastone, coi capelli bianchi ed il viso pieno di rughe... Eppure, ogni sera mi date la buonanotte, come se nulla fosse accaduto, come se io fossi ancora la tua adorata e bellissima bambina, che tanto amavi.

Maria, tu che hai seguito mio padre nel bene e nel male, non accarezzarmi il viso con quella triste espressione che tanto ti si addice, povera e miserabile, non sorridermi in quel modo così atarassico. E' anche colpa tua.
I tuoi lunghi capelli color cioccolato, ora sono tinti del colore della polvere delle stelle, il tuo viso, tanto dolce quanto bugiardo, ora è adornato di rughe, che tanto ti donano.

E tu, Dio, che ogni notte vieni qui ad accarezzarmi il viso ed a piangere, nonostante i tuoi occhi, oramai, non ne siano più capaci.
Tu che sei rimasto un ragazzino, tu che volevi salvarmi, rischiando innumerevoli ferite, causate dall'ingenua assistente..

Per te io cambierò. Per te... riuscirò ad alzarmi.




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