non ditelo ad annabeth

di fantasywings
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L’INTRATTENIMENTO
 
Una parte fondamentale durante il ricevimento ai matrimoni era proprio l’intrattenimento. Percy aveva le idee piuttosto chiare al riguardo: chiamare un gruppo che suonasse dal vivo. I suoi amici erano d’accordo con lui. Il problema era solo uno: chi chiamare? Piper ed Hazel insistevano per invitare un quartetto d’archi che suonasse pezzi classici, come il minuetto di Mozart. Jason, Leo, Clarisse e i fratelli Stoll invece avevano proposto una rock band. Percy a questo punto era molto indeciso: lui avrebbe preferito certamente un gruppo rock, ma era sicuro che Annabeth non avrebbe gradito.
Passavano i giorni e Percy cominciava a rendersi conto che avrebbe dovuto prendere una decisione. E alla svelta anche, se non voleva restare senza nessun intrattenimento. Era certo che se fosse successo la sua ragazza non ne sarebbe stata felice.   Chiese opinioni a tutti, ma ognuno aveva un’idea diversa, cosa che lo metteva ancora più in confusione. Chris Rodríguez gli aveva proposto di chiamare un gruppo di mariachi. Percy era certo che Leo avrebbe approvato ma…. aveva come la sensazione che Annabeth non avrebbe approvato. Qualche figlia di Afrodite aveva insistito per invitare qualche cantante o band famosa come gli One Republic o Ed Sheeran.
<< Certo…. Verranno sicuramente al mio matrimonio…..d’altronde delle star mondiali non hanno altro da fare, no?  >> constatò il ragazzo. Proposta scartata.
Qualche giorno dopo il futuro sposo stava mangiando al tavolo di Poseidone assieme al satiro, nonché suo migliore amico, Grover. Il moro stava spiegando quanto fosse disperato all’amico quando quest’ultimo si batté la mano sulla fronte.
<< Percy ci sono!! >> esclamò il satiro. Il ragazzo alzò lo sguardo dal piatto e fissò l’amico negli occhi.
<< Grover ti prego dimmi che hai avuto un lampo di genio ed hai trovato la soluzione a questo casino. >>
<< Puoi giurarci amico! >> disse il satiro con un sorriso che andava da un orecchio all’altro. << Ricordi quando abbiamo festeggiato sull’Olimpo la sconfitta di Crono? Quella festa stratosferica?>>
Percy lo fissava, senza aver ancora capito dove l’amico volesse arrivare con il discorso. << Si, ma non capisco come questo possa aiutarci >>.
Il sorriso di Grover divenne, se possibile, ancora più grande. << Beh, ricordi come la musica fosse personale per ognuno di noi? Le Muse suonavano ed ognuno percepiva quello che voleva >>.
Ora anche Percy aveva capito. << Vuoi dire che se invitassimo le Muse per suonare al matrimonio sarebbero in grado di accontentare tutti!! Grover, lasciatelo dire, sei un genio! >> esclamò il ragazzo. << Lo so amico, lo so >>.
Bastò una telefonata con l’Iphone ( Iride-phone ) ad Afrodite, la quale assicurò che si sarebbe occupata lei di informare le Muse. Disse inoltre che avrebbe chiesto ad Apollo di “prestare” agli sposi il suo sacerdote per officiare il matrimonio.
Altre due voci sulla lista delle cose da fare potevano essere spuntate.
 
 
 
 
--note dell’autrice   
Eccoci alla fine del secondo capitolo. Come vi sembra? Vi prego di lasciare una piiiiccola recensione per farmi capire dove migliorarmi. Regalerò valanghe di cibo blu per chi lo farà. Baciiiii
 
Fantasywings.  




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