Livido

di Ferron de Verre
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LIVIDO


I lividi violacei che come gioielli ornavano la tua bianca pelle,
Il tuo volto tirato e i tuoi occhi rossi di vene,
la posa ricurva sulla vecchia sedia di mogano
e il vestito che pesantamente leggero scivola sul tuo corpo.
Le tue guance tinte di nero pianto,
Il nero che diventa giallo e il viola che diventa rosa,
Il pavimento che acido rumore produce per vanitā
E tu che come in un quadro scompari alla vista della luce.

 

ANGOLO AUTRICE:
Spero vi possa piacere questo mio piccolo scritto.
Buonagiornata.
Nessuno





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