An ice heart

di Fvt2002
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FINN
«Conte Limoncello!»
«Uh?»
«Sei licenziato!»
«Naaaaahhhhhh!!!»
Gommarosa rivolse all'eroe un timido sorriso, quasi forzato, velando dell'ansia piuttosto evidente.
"C'è qualcosa che non 
va" pensó l'eroe.
Fece per cingerle i fianchi:
«Non è che mi daresti un'altro abbraccio?»
Nell'appoggiarle la mano sulla sciena Finn sentì la rosea pella flaccida e cadente, grigia.
La principessa scostó il suo braccio con fermezza, si alzó e corse via timorosa dicendo: «Non fare il bambino Finn! Sarà successo almeno cinque anni fa» e poi scomparve.
L'eroe rimase allibito.
"Molto strano".
 
           RE GHIACCIO
Quella mattina si alzó alla solita ora, si alzó, si tolse il pigiama di ruvida stovva azzurra e si vestì.
Salutó Gunther e fece colazione con toast e marmellata.
Si lavó i denti e guardó in tv le notizie del regno su TGD - Telegiornale Dolcelandia - e lesse un libro per tirare l'ora di pranzo.
A mezzogiono apparecchió la tavola per due persone, nonostante fosse da solo.
A volte si stupiva di queate cose ma poi si diceva: "Nel caso arrivasse qualcuno a mangiare...".
Dopo pranzo inizió a fare tutte quelle piccole cose che faceva per non morire di noia, le piccole cose, le sue armi contro la solitudine: scrisse il nuovo capitolo del terzo libro della saga di Fionna e Cake, lavoró a maglia un maglione per Gunther, rapì una principessa e così via.
Era pa routine.
Stava lavando i piatti della cena quando si trovo alle spalle una strana figura incappucciata, avvolta in laceri stracci grigi, lasciava intravedere una maglia nera.
"Rock style" pensó Simon.
Poi si rese conto di quello che stava succedendo e chiese ridacchiando:« Oh, non aspettavo ospiti. Gradisci qualcosa da mangiare prima che lavi i piatti?».
L'Incappucciato scosse la testa e poggió la mano destra sulla spalla sinistra del Re ed estrasse una pergamena da una tasca nascosta.
Si tolse il cappuccio.
 




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