Robb
Le sopracciglia inarcate, le braccia conserte e lo sguardo perso nel
vuoto: Robb Stark non smetteva di pensare al torto che aveva arrecato
al vecchio Walder Frey a causa del suo comportamento infantile. Come
aveva osato rinunciare ad un'alleanza che gli avrebbe permesso di
vincere una guerra? Perfino i suoi amati genitori erano stati
intrappolati in un matrimonio senza amore, eppure col tempo avevano
imparato ad amarsi. Una voce flebile raggiunse il suo orecchio,
ma non riuscì ad ottenere la sua completa attenzione.
< Mio Re > gli
sussurrò dolcemente Talisa accarezzandogli il volto. Robb si
girò lentamente osservando ogni dettaglio della magnifica
creatura al suo fianco, dopodiché la strinse a sè in un
tenero bacio. Improvvisamente divenne tutto più chiaro: nessuna
vittoria in guerra avrebbe mai potuto renderlo così felice ed
entusiasta. Tutto ciò che un attimo prima lo aveva fatto sentire
stupido, debole ed impotente era ora l'unica ragione per cui la vita
valeva la pena di essere vissuta.
< Mia Regina - disse il Re del Nord sorridendo - perché sei venuta fin qui? >
< Ero preoccupata
per te. Sono ore che sei qui a fissare quel maestoso albero. Lo so che sei in
pena a causa di Walder Frey, ma credimi, tutto andrà per il meglio. - rispose
Talisa accarezzandogli dolcemente le guance - Abbiamo un altro nobile che non
vede l'ora di sposare una delle bellissime figlie di quel vecchio arcigno. >
Risero all'unisono
senza smettere di guardarsi negli occhi. Le parole di Talisa rassicurarono il
pensieroso Re del Nord. Talisa era un'ottima guaritrice: aveva il dono di
riuscire ad alleviare il dolore di qualsiasi ferita, persino quelle del cuore.
< Rimpiango ogni giorno della mia vita di non aver sposato una delle
bellissime figlie di Walder Frey. - disse Robb allontanandosi da Talisa - Chissà, magari avrei sposato una giovane bionda con gli occhi
azzurri. Ho sempre avuto un debole per le giovani dalla pelle eterea e gli
occhi color cielo. Potresti spiegarmi ora cosa dovrei farmene di questi grandi
occhi in cui mi perdo ogni volta che ti guardo, di queste labbra carnose che
desidero ardentemente, di questo corpo che avverto ormai come mio...> disse Robb sussurrando le ultime
parole nell'orecchio di Talisa. La fanciulla dai lunghi capelli neri cominciò a
baciarlo con passione, slegando la cintura del suoi pantaloni. Robb la fece
sdraire per terra e dopo averle slegato la veste, cominciò a baciarle
lentamente i seni. Talisa cominciò a mugolare.
Una donna si avvicinò a loro con passo rapido. Era Catelyn Stark, che dopo aver
riconosciuto il figlio, tossì prepotentemente in modo da ottenere l'attenzione
della coppia.
< Dobbiamo
discutere di importanti notizie. Sono ore che ti cerco per tutto
l'accampamento. Credevo che avessi posto fine alla tua
sfrontataggine dopo l'accaduto con Walder Frey. E invece per aggiungere
un tocco di tragressione alla vicenda porti questa donna con te nei
boschi per avere dei momenti di intimità senza essere circondato
dalle guardie che ormai odono ogni gemito proveniente dalla tua tenda. È proprio grazie urla sommesse di questa donna che sono riuscita a trovarti. Rivestiti. Ho
bisogno di parlarti. Da solo. >
Talisa, imbarazzata, si coprì il seno allungando un braccio,
mentre con la mano destra cercava di rimettersi l'abito raggomitolato
sui suoi sinuosi fianchi. Catelyn la fulminò con lo sguardo.
Robb furioso, alzandosi i pantaloni che si erano ormai posati sulle sue
caviglie aiutò sua moglie con l'abito.
< Madre,
devo forse ricordarti che sono il Re del Nord e che nell'accampamento
dove hai passato delle ore a cercarmi ci sono centinaia di uomini
pronti a sguainare la loro spada contro chi oltraggia il loro amato Re?
Come osi parlarmi in questo modo? Come osi nominare Walder Frey dopo
aver liberato lo Sterminatore di Re? Come vedi ho degli affari di
estrema importanza da gestire con la mia Regina e non posso
assolutamente dedicarti la mia attenzione. >
< Potremmo
finire di risolvere questi affari questa notte mio Re. - disse Talisa
ormai in piedi.- Se tua madre ti ha cercato per ore si tratterà
sicuramente di questioni della massima importanza. >
< Noto con
piacere che almeno uno di voi due ha la testa sulle spalle. >
constatò Catelyn sorridendo falsamente alla giovane ragazza.
Talisa diede un bacio sulla guancia a Robb, si inchinò al suo
cospetto e si avviò verso l'accampamento dopo aver fatto una
riverenza alla moglie del defunto Ned Stark. Il Re del Nord rimase
profondamente colpito dall'eleganza e dall'educazione di Talisa: in
quanto Regina avrebbe potuto esigere delle scuse da sua madre, ma
l'umiltà regnava sovrana nel suo animo e ciò non poteva
che alimentare nel cuore di Robb una profonda stima nei confronti della
ragazza. I suoi genitori si erano amati soltanto dopo anni e anni di
matrimonio, ma lui sentiva germogliare nel suo cuore un sentimento
profondo che non aveva mai provato in vita sua. Robb cominciò a
ridere.
< Potrete
odiarla quanto vi pare, ma non potrete sicuramente negare che ha un
comportamento degno di una Regina. > affermò fieramente Robb.
< Figlio
mio, è proprio vero che questa donna ti ha rubato il
cuore. Talisa fa solo quello che deve fare affinché io non
diventi sua nemica. Il suo non è un comportamento dettato da un'
indole gentile, ma da un'abile strategia. Noi donne siamo brave a
manipolarvi quando voi uomini non vedete in noi che un paio di bei
occhi pronti a servirvi con devozione e fedeltà. >
Robb distolse lo sguardo.
< Sono stanca di litigare con te per colpa di quella donna. >
< Si
chiama Talisa, madre. E che tu lo voglia o meno, è ormai la
Regina del Nord e spero diventi presto la madre dei tuoi nipoti. Un
giorno anche tu imparerai ad amarla. >
< Un
giorno molto lontano. aggiunse Catelyn. Veniamo al dunque: sono venuta
a parlarti di una notizia giunta questa mattina. Dovremo allestire
delle tende più grandi perché avremo degli ospiti
importanti che si uniranno a noi per qualche giorno. >
< Ospiti importanti? A chi ti riferisci madre? >
< Figlio
mio, avrai l'onore di vedere Margaery Tyrell, vedova di Renly Baratheon
con suo fratello Loras, il Cavaliere dei fiori. >
< E
come mai la futura sposa di Joffrey Baratheon viene a farci visita? Ha
assistito alla crudeltà del marito e ha deciso di porre fine
alla sua misera vita? >
< No
figlio mio. I Lannister hanno rinunciato all'alleanza con i Tyrell dopo
la Battaglia Delle Acque Nere. Tywin Lannister desidera che il
sostentamento della corona non dipenda da un'altra casata. Così dopo
aver ringraziato di cuore i Tyrell, Joffrey Lannister ha espresso la sua
volontà di rinunciare alle nozze con Sansa poiché erano
state organizzate da un traditore, ma di non voler prendere come moglie
la vedova di un altro traditore. >
< Il
tutto non ha senso, madre. Senza la ricchezze dei Tyrell, da dove
prenderanno i Lannister le risorse per il sostentamento della corona? >
< Non
ne ho la più pallida idea, ma dobbiamo cogliere al volo quest'opportunità!> esclamò Catelyn stringendo le braccia del
figlio con forza.
< Non
mi fido di Walder Frey, ho sempre disprezzato quell'uomo. Se
convinciamo i Tyrell a schierarsi con noi, non avremo più
bisogno della sua alleanza. >
< Io,
al contrario, non mi fido dei Tyrell. Perché Tywin avrebbe dovuto
rinunciare ad un'alleanza con loro dopo che il loro esercito lo ha
aiutato a sconfiggere Stannis? >
<
Cercheremo di scoprirlo Robb. Io ho già una mia teoria a
riguardo, ma te ne parlerò in seguito, quando avrò gli
indizi necessari per confermarla. Ora pensiamo ai preparativi. Ho
sentito dire che Margaery Tyrell sia una ragazza molto avvenente. Si
dice che nessun fiore di Alto Giardino possa essere paragonato
alla sua bellezza. Voglio che sia tu ad accoglierla. >
< Io e Talisa saremo felici di accoglierla con i dovuti onori. > disse Robb ponendo fine a quella conversazione.
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