Nuovi Eroi II

di Nenottina
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Broly inizia a perdere la concentrazione e guarda con più insistenza verso la folla, nella zona dove si trovano i bambini. Goten ne sta approfittando e infatti ora è in netto vantaggio.
-La scimmietta sta perdendo! – grida uno che non aveva ancora parlato, e poi inizia a fare il verso della scimmia, con gli altri che se la spassano.
Allora Broly, con un grido frustrato, porta le braccia in alto e scaglia due sfere di energia contro Goten, che per la sorpresa non riesce a fare a meno di evitarle e cade proprio sul bordo del ring, che viene danneggiato.
Si rialza velocemente, ma non ce n’è bisogno, perché Broly si ferma, con il capo chino. Purtroppo non riesco a scorgere la sua espressione.
Si ferma anche Goten. Io avrei fatto lo stesso, un conto è approfittarsi di un avversario deconcentrato, un altro è farlo quando l’avversario non ha la minima intenzione di reagire.
-Attenzione signori, sembra che i concorrenti abbiano fatto una pausa sul campo! – commenta il presentatore.
-Oh, la scimmia ora piange! Vuoi una banana, scimmia? – quello che ha parlato sventola in aria una banana presa chissà dove. E di nuovo a ridere.
Povero piccolo. I bambini a volte sanno essere così crudeli.
Goten allora si alza in volo e va da loro, con uno sguardo duro, e quelli a poco a poco si ammutoliscono. Rimane sospeso in aria.
-State zitti! Non avete il diritto di prenderlo in giro per la sua coda!
Il più grande tra loro prende coraggio e dice con odio – E’ un mostro!
-Bello fare gruppo contro una persona sola, vero? – inizia a creare una sfera di energia e parla come per riflettere tra sé – Anch’io avevo una coda, tempo fa, sapete?
I bambini si guardano tra loro, spaventati.
-Perché ora non provate a dire a me che sono un mostro? Voglio sentirvi per bene, forza!
Nel frattempo ha completato la sfera. Li guarda ad uno ad uno, sfidandoli.
Allora quelli prendono e corrono via più veloce che riescono, incespicando ed urtandosi tra loro.
Lui fa sparire la sfera e torna sul ring, dove Broly ora sta’ chiaramente piangendo. Però si sta trattenendo e stringe i pugni. Vuole essere forte, lo capisco.
Gli va di fronte e chinandosi gli mette le mani sulle spalle – Ehi, ascoltami bene, tu non sei affatto un mostro, d’accordo? – gli fa un sorriso di incoraggiamento.
Broly alza gli occhi e tira su col naso – Perché lo hai fatto? Non dovevi!
-Perché? Pensavo fossimo diventati amici, no?
Broly annuisce, un po’ dubbioso – Però non dovevi! Io…io posso difendermi! – si stacca da Goten e si volta dall’altra parte – Devo solo…ho solo bisogno di diventare più forte! Poi…poi vedranno!
Si asciuga le lacrime con il braccio.
Forse non se ne rende conto, ma credo potrebbe tranquillamente stenderli tutti, quei bambini di prima.
Goten sorride, un sorriso che conosco bene: ha in mente qualcosa. Lo afferra per le spalle e lo gira nuovamente verso di sé – Vuoi diventare più forte?
Broly lo guarda sorpreso, poi il suo sguardo si fa determinato – Si – gli risponde.
-Broly, tu hai delle grandi potenzialità, te ne rendi conto? Mi piacerebbe se ci allenassimo insieme, ti andrebbe?
Dischiudo le labbra. Non è vero…non l’ha detto…ho sentito male…
-C…cosa? Tu…vorresti davvero?
Lui gli annuisce, sorridendo.
-Ma…ora?
-Certo
-E il torneo?
-Oh, il torneo può continuare senza di noi, non è vero?
Guarda il presentatore e quello si sorprende – Io…ehm…credo…si, penso di si – si gratta la testa confuso.
-Visto? Allora, che ne dici?
Non posso crederci. Vuole davvero allenarsi con lui!
A Broly iniziano a brillare gli occhi dalla felicità – Si! – annuisce contento.
-Andremo in un posto speciale, si chiama Stanza dello Spirito e del Tempo, vedrai che ti piacerà….ci staremo per un po’
Siamo tutti sorpresi da questo imprevisto sviluppo dei fatti, non sono solo io a non capirci più niente.
E non voglio che se ne vada.
Come al solito, ecco che esce la mia parte egoista.
Ma se vuole andarsene non posso fermarlo. E poi anche io me ne sono andata tempo fa, e lui non si è opposto.
-Arrivo tra un secondo – dice Goten a Broly e poi scende dal ring.
-Attenzione, signore e signori! Goten ha abbandonato il ring, quindi Broly passa il turno! Anche se…ehm…forse no…
Ci arriva vicino.
Trunks gli dice – Ma…Goten, e il torneo? Hai deciso di abbandonarlo?
La domanda che ci poniamo tutti.
Lui ci sorride e risponde con naturalezza che si, aveva deciso di andarsene per un po’.
Trunks guarda a terra, ma poi gli sorride e gli batte una mano sulla spalla – D’accordo, amico, ci mancherai
-A presto Pan – Goten saluta anche lei e lei ricambia il saluto con un abbraccio, un po’ triste.
Poi viene da me.
-Allora…quanto starai via?
Esita – Non lo so veramente…
Lo abbraccio forte e da sopra la sua spalla gli dico – Mi mancherai tantissimo…
Ci stacchiamo dall’abbraccio.
-Anche tu Seripa…mi raccomando, abbi cura di te, okay?
Mi da un bacio sulla guancia, molto vicino alla bocca, noto.
Arrossiamo entrambi – Si, anche tu
-E vedi di vincere, me lo devi!
Annuisco.
Mi sorride e torna sul ring.
-Vieni, Broly
Lo prende in braccio e se lo mette sulle spalle e poi si alzano in volo. Goten ci saluta un’altra volta, sorridendo.
Quasi mi fa male il braccio a furia di salutarlo, ma alla fine scompare.
Dovrò abituarmi alla sua assenza, non sarà facile…




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