Red Rose and Death Rebel

di Blue_Passion
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Ballo in maschera-parte II°
pov.Ikuto
Mentre stringo a me quella ragazzina, vedo le ragazza, prese dagli altri componenti della mia ciurma, scambiar con quella che ho tra le mie braccia, sguardi complici.
Ad un certo punto, la mia, grida:
-ORA!-
E si libera dalla mia stretta, come le altre, da quella dei miei compagni.
Giuro, è la prima volta che sono sorpreso, e mi sorprendo ancora di più, quando la ragazza davanti a me, tira fuori una spada da sotto il vestito, e puntarmela alla gola, cosa che fanno anche le altre, con i miei compagni.
-Mai, mettersi contro la ciurma della Red Rose!-
Cosa, sono loro la ciurma nemica?
Ma com'è possibile, poi, il loro capitano dov'è? Chi è?
-Capitano, che ne facciamo di questi cattivi ragazzi?-
Le chiede, con tono di scherno, la bionda col le due trecce.
-Credo che bisognerà punirli-
Risponde, con lo stesso tono, quella davanti a me.
Quindi, è lei il capitano?
No, non ci credo! Questo confettino è il loro capitano?
Sono shockato, come è possibile che una ragazzina del genere, sia un pirata?
Ma, sono Kuroneko, il pirata più temuto di tutti i mari, di che ho paura?
Di una ciurma composta da ragazze?
No, devo riprendermi.
A quel punto, con un colpo della mia spada, sposto quella della ragazza davanti a me, cosa che fanno anche gli altri ragazzi, e dico:
-Ragazzina, non provare a metterti contro la ciurma della Death Rebel!-
-E chi sarebbe questa ciurma di cui parli tanto?-
Mi chiede con scherno, impugnando la spada, e colpendo la mia.
Di lì, iniziamo uno scontro, e gli altri non sono da meno.
E tra schiocchi di spada, e feritine superficiali, io e il capitano della ciurma nemica, ci avviciniamo, lei per sferrarmi un colpo, ed io per parare.
-Chi sei ragazzina?-
-Sono Gioiello Proibito, moccioso, e non ti conviene metterti contro di me, e tu, chi sei?-
-Sono Kurnoeko, e se non l'hai notato, sono più grande di te, ragazzina-
E così, la allontano con la mia spada, per poi ripartire subito all'attacco, lei subito para, e mi sferra un colpo alla gamba, che non riesco a schivare, e quindi, mi procuro in bel taglio.
Cavolo, devo ammetterlo, per essere una mocciosa, è brava.
Ci riavviciniamo, e continuiamo a "parlare".
-Perchè sei qui, gioiellino?-
-Peimo, non permetto a nessuno di chiamarmi così- Dice, sferrandomi un altro colpo, che io prontamente paro -Secondo, sono qui perchè ho rapito il principino James di questo regno- Si blocca per parare un mio colpo -E, per il riscatto, e tu, gattaccio?-
Finisce, girandosi, per parare un colpo che gli ha sferrato una guardia, finalmente si sono svegliati, ma questo è il momento per ucciderla, sto per colpirla, quando lei si gira e para.
-Sono molto agile, per tua informazione- Si blocca - Non ti conviene sfidarmi, gattaccio, e rispondi alla mia domanda!-
-Ho notato, e sono qui per il riscatto della principessina Lulù di Crystal-
E ci giriamo entrambi, per parare i colpi della marina.
Quando ci rigiriamo, finisco -E poi non chiamarmi gattaccio, gioiellino, mi sembra di essere abbastanza tenero per essere chiamato gattino- Dico con scherno e malizia.
A quel punto, lei si incavola, e mi sferra un colpo al fianco, ferendomi, e anche profondamente!
-Ti ho detto che nessuno può chiamarmi così, e poi, gattino? Stai scherzando spero, tu no....- Si gira, e uccide una guardia -Stai al tuo posto!- Gli grida, togliendoli la spada dal petto, e guardandomi -Tornando a noi, non mi sembri docile come un "gattino", di conseguenza, sei un gattaccio!-
-Okay, ma dimmi, quanti anni hai?-
-Non si chiede mai l'età di una fanciulla, signore-
Risponde, sempre con quel suo tono scherzoso.
-UCCIDETELI-
Sentiamo gridare, e vediamo guardie e marina, buttarsi su di noi, a quel punto, lasciamo perdere la lotta tra capitani, ci mettiamo schiena contro schiena, e iniziamo una battaglia all'ultimo colpo di spada.
E' abbastanza comica la scena, le nostre due ciurme, stanno ancora combattendo tra di loro, e noi due capitani, che fino a pochi secondi fa cercavamo di ucciderci, siamo qui, a combattere e difenderci insieme, è illogico.
Ad un certo punto, vedo Gioiello Proibito, prendere un bel respiro, mettersi due dita in bocca, e fischiare.
A quel punto, da quattro finestre, ognuna in ogni lato della sala, entrano quattro, bambine?
Avranno l'età di Yoru, e sono tutte diverse, ma vestite uguali.
Una ha capelli rosa, e occhi uguali.
Una con i capelli corti blu, e occhi azzurri.
Una bionda, e con occhi verdi.
E un'altra, con capelli arancione, e occhi dello stesso colore.
Hanno dei pantaloni in pelle neri, e delle camicette viola, tenute in vita con dei nastri bianchi, tenuti molli, e tutte, hanno in mano una spada.
-Ragazze, aiutatemi!-
Gli ordina Gioiello Proibito.
-Va bene, capitano-
Wow, sono una ciurma numerosa.
Dopo di che, le ragazzine, cominciano ad annientare le guardie, e quelli della marina, uno ad uno.
Quando sono tutte fuori gioco, la marina fa arrivare un'altra truppa, ma non ci scoraggiamo, e continuiamo a combattere.
Quando ormai ogni componente della marina che è arrivato dopo, e ogni guardia non possono più combattere, io e gioiellino, ricominciamo a batterci.
Era da trenta minuti minimo, che combattevamo, e non ero ancora riuscito a ferirla.
La mia ciurma, ormai, aveva intrappolato quella di lei, e la mantenevano lontana da noi.
Allora, in un impeto di rabbia, la ferisco al braccio, poi, alla gamba, per poi ferire anche l'altra.
A quel punto, lei, cade sulle ginocchia, io le punto la spada all'altezza del viso, poggiandole la lama sulla guancia, e dico:
-Sai, potrei ucciderti, ma non ci sarebbe divertimento, credo che per ora, porteremo te e la tua ciurmetta, sulla mia nave, sarete un bel passatempo-
Dopo aver detto questo, le incido la carne della guancia, al che lei, fa un espressione tra il disgustato, l'odio, e il dolorante.
-No, non siamo prede così facili, riusciremo a sco....hu!-
Si mette le mani davanti al petto, per coprire il reggiseno nero, che è in bella vista.
E' sì, mi sono permesso di tagliarle il corsetto rosa.
-Hentai! Ti sembra modo di fare? Sono seria io!-
-Come no, poi non provocarmi, altrimenti potrei arrivare anche più giù di così-
-P-provocare? Ma che vai dicendo, io non ti sto provocando!-
-Ha no? E quel rossore sulle guance!?-
-R-rossore? Bhe, mica posso controllarlo!-
-Basta, mi sto seriamente arrabbiando-
Dico poggiandole la punta della spada, sopra il tessuto ancora intatto del corsetto, iniziando a fare pressione, per poi scendere lentamente, e tagliare il tessuto, per fermarmi subito sotto l'ombelico.
Certo che è veramente provocante, più di tutte le ragazze con cui sono stato a letto, potrebbe essere veramente un bel passatempo.
Dopo aver tolto la spada, e averla puntata verso il pavimento, mi accovaccio per arrivare alla sua altezza, per poi avvicinarmi tantissimo al suo viso, al che lei si allontana un po', e dire:
-Ed ora, il tocco finale-
Detto questo, le poggio una mano dietro la nuca, avvicinando sempre di più i nostri volti, e.......le slaccio il cordino della maschera, per poi togliergliela, rivelando il suo bellissimo viso.
Se prima mi sembrava provocante, ora mi sembra bellissima, provocante, e sexy, il suo viso è stupendo.
In un secondo, mi ritrovo con la guancia sinistra in fiamme, e il volto, girato verso destra.
Mi ha dato uno schiaffo?
A quel punto mi alzo, e la guardo freddo.
Le afferro un braccio, e la tiro in piedi, per poi intrappolarla, mettendole le braccia dietro la schiena, e un braccio intorno alla vita, per poi sussurrale all'orecchio:
-Mossa sbagliata, gioiellino-
Detto questo, le sposto il mio braccio, fin sotto il suo seno, facendola ansimare.
Siamo così "occupati", che non ci accorgiamo che nella sala è entrato un Re, a me fin troppo noto, ma non è quello di Crystal, ed ora, guarda gioiellino, come se avesse appena visto un fantasma.
Io, che mi sono accorto di ciò che sta succedendo, indietreggio di pochi passi, portandomi dietro anche gioiellino, ma a quel gesto, quel Re , si avvicina moltissimo, scortato da almeno venti guardie, e guardando bene la ragazza davanti a me, grida:
-H-Hinamori Amu! Ma tu non eri morta? Tuo padre e tua madre si sono disperati, dovevi vederli-
A quel punto, aumento la stretta sul torace di gioiellino, e il re, accortosi do ciò, mi grida:
-E tu pirata, lasciala, non osare toccare la figlia primogenita del regno di Arial-
E' una principessa?
-NO-
Come no Amu? Poi guardati, sei tutta in mostra-
-Non è colpa mia se il deficiente dietro di me mi ha distrutto il vestito, e poi, no, non sono più la principessa di Arial, me ne sono andata a posta, per la mia famiglia, sono morta!-
-Amu, non dire stupidaggini-
-No, non dire stupidaggini tu, e kuroneko, lasciami-
E' la prima volta che mi chiama per nome seriamente, ma no, non ho intenzione di lasciarla, è anche possibile che vada dalla persona che mi ha rovinato la vita.
-Amu, ti prego, torna dalla tua famiglia, io so come si sente, sai vero che anche io e mia moglie abbiamo perso i nostri figli, vero?-
-Lo so, e non li avete persi, sono scappati, scappati da un mondo che non era loro........Tsukiyomi Aruto-
Continua.......

 
 
 
Angolo stro.......autrice:
Ikuto:Ma scusa, gli lasci così?
Amu:Ma non ti bastava lasciarli con l'amaro in bocca lo scorso capitolo?
Io:Zitto pervertito, zitta ragazzina, no, volevo che rimanevano a bocca asciutta anche in questo capitolo. Muhahahahaha.
Ikuto:Poi, perchè in tutte e tre le TUE storie, appaio come un pervertito e sadico?
Io:Perchè così sei più interessante, e poi, non è che nell'anime/manga sei da meno.
Amu:*alza la mano*
Io:Si cara?
Amu:Mi spieghi perchè mi sono lasciata distruggere il vestito?
Io:Perchè bisogna far vedere che Ikuto è un pervertito.
Amu:E non potevi farlo in un altro modo?
Io:No, poi è stato divertente rifare la scena dieci volte, o perchè Ikuto ti baciava, o perchè ti distruggeva anche il reggiseno.
Amu:*Piagnucola* Non me lo ricordare.
Io:Ma ora basta, baci e alla prossima.
E spero che il fine capitolo vi lasci davvero a bocca asciutta. Muhahahaha.





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