Al tempo dell’Expo, degli scioperi e dei controllori, che spadroneggiavano su una tratta in tumulto. Il genere umano invocava il soccorso di un eroe, per riconquistare la libertà (e magari arrivare a casa per cena).
Finalmente arrivò il FrecciaRossa, forgiato dal fuoco di mille battaglie.
La lotta per il posto a sedere, le sfrenate corse per compensare i ritardi, gli intrighi, le menzogne sull’orario d’arrivo, furono affrontati con indomito coraggio da colei che sola poteva cambiare Trenitalia… ma che poi non cambiò niente, visto che fa solo inter regionali e consta una fucilata. |