Non è poesia, non è novità, non è gioia, non è routine.
Non si vince, non si perde, non si ottiene, non si concede.
Si viaggia, si mormora, si continua a immaginare.
Non so quale è la via... ma seguo il percorso che traccio con le mie mani, ovunque esse mi conducano.
Mi perdo, non vado dritto, né seguo la strada più sicura,
mi faccio male, cado, mi rialzo, mi curo le ferite.
Vedo gli altri andare avanti, non me ne curo, altri restare indietro, me ne preoccupo,
Non sono buono, né cattivo. Sono senza meta e senza confine.
Cercami e troverai l'universo, non cercarmi e troverai l'infinito. |