Le prove del valzer.

di Lady Atena
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“Di nuovo?” chiese Robert.
Jude sorrise, indicò il set.
“Avevi detto di volere la scena perfetta” gli ricordò.
Robert roteò gli occhi, sorrise allargando le braccia.
“Prima di dover ballare il valzer con te almeno quindici volte”.
Si sporse verso di lui battendo le ciglia.
“Mi lusinga il tuo coinvolgimento, Jude, ma c'è Susan proprio lì”.
Jude lanciò un'occhiata verso la regia guardando Susan discutere con il regista, sospirò e si voltò di nuovo verso Robert.
“Sì, e pensa anche lei che la scena sia da rifare”.
Robert gonfiò le guance, camminò per il set e afferrò un pacchetto di noccioline dal lato di una delle sedie di scena.
“Mia moglie ed il mio amante uniti contro di me!”.
Jude arrossì, gli tolse lo sneak dalle mani e lo mise in tasca.
“Please, Robert. È imbarazzante”.
Robert lo indicò, sorrise.
“Il tuo britannico contegno è imbarazzante”, disse, “e anche avermi rubato le noccioline”.
Jude sospirò, sorrise e lo guardò.
“Tu balla il valzer con me, ed io ti restituisco le noccioline”.
Robert gli si avvicinò, socchiuse gli occhi castano scuro.
“È come vuoi che lo balli, questo valzer?”.
Jude roteò gli occhi, gli lanciò il sacchettino.
“Fa finta io sia tua moglie”.
Robert rise, raggiunse il centro del set e ruotò su se stesso, fece l'inchino.
“Non il mio amante?”.
Jude si passò la mano tra i capelli, raggiunse il compagno sul set.
“Non lo sei”.
Robert gli poggiò la mano sulla spalla, sogghignò.
“Neanche tuo marito, se è per questo”.
Accennarono qualche passo di valzer, Jude sospirò.
“Niente che io rimpianga” scherzò.
Robert ridacchiò, fece l'occhio lino.
“Niente a cui non ci sia rimedio”.




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