Asleep

di Lady Io
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Asleep.
Ho bisogno di una ninna nanna, addormentatemi col suono di una dolce voce e domani mattina non svegliatemi, lasciatemi immerso nell'illusione di un sogno.
Ho bisogno di dormire sopra l'ingiustizia, sopra l'insicurezza. 
Troppi crimini mai puniti e delinquenti dappertutto. Ho bisogno di saltare questa parte.
E ho bisogno di saltare anche il mistero della vita. Le fatidiche domande di senso che non ho mai chiesto al mio cervello di formulare.
Eppure sono qui, inerme. Eppure sono qui, sveglio. 
Non so chi sono e questo mi distrugge. Vorrei poter accontentarmi dei miei dati certi, ma c'è qualcosa che me lo impedisce.
La mia vita è questo momento. La mia vita è il buio della notte, rovinato dalla pallida luce emanata da questo dispositivo. La mia vita è il silenzio della notte, spezzato dal ronzio di quelle zanzare, che a differenza delle persone non si stancano mai di me. La mia vita è la calma della notte, quasi distrutta dai miei pensieri complessi. 
Non faccio altro che lamentarmi, eppure la mia vita è questa notte. Io sono la notte, tanto stupida da sentirsi sola e insensata quando in verità ho la compagnia del cielo stellato.
Io sono la notte, che è pericolosa e spettacolare al contempo. Io sono una contraddizione.
C'è chi odia la notte e chi la ama, io non so se la odio o la amo, ma so che stanotte voglio dormire e basta, senza il bisogno di svegliarmi più. Voglio scappare da questo buio profondo che mi perseguita. 
Tuttavia ho la consapevolezza sia dolce che amara che domattina mi sveglierò entusiasta della vita. Per l'ennesima volta sarò come la notte, lunatico.




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