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di Bani chan
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Back home peter pan
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“Dimenticarti? Mai.”
“Crederò sempre in te, Peter Pan.”

Era così che si erano salutati, in quella sera che aveva segnato la fine delle loro avventure.
Lui aveva promesso di tornare a trovarla ogni primavera, ma non lo aveva mai più rivisto sbirciare dalla finestra della camera dei bambini di casa Darling, neppure quando aveva iniziato a raccontare le incredibili avventure di Peter Pan a sua figlia, che proprio non ne voleva sapere di dormire.
Così il tempo passava nella solita routine delle giornate londinesi: vedeva i suoi figli crescere, formare una famiglia tutta loro e darle la gioia di diventare nonna.
Erano passati settantacinque anni e Wendy si trovava ancora una volta a guardare fuori dalla finestra della camera dei bambini: il viso era tracciato dai segni dell’età e i capelli avevano acquistato un grigiore cinereo, tuttavia, quando percepì chiaramente un tintinnio di campanellini provenire da oltre il davanzale, giurò di non essersi mai sentita così giovane e piena di vita.
Lentamente e con passo incerto si diresse verso la finestra: quando lo vide seduto sulle tegole del tetto provò una tale felicità che a stento riuscì a trattenere le lacrime.


“Ciao Wendy, sono venuto a prenderti”
“Allora non ti sei dimenticato…”
“Te lo avevo promesso, Wendy. Ora torniamo a casa.”

Era così che si erano ritrovati, in quella sera che aveva segnato l’inizio di un’avventura che non avrebbe mai più avuto fine.




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