Come se stessi andando al patibolo.
Il mio pensiero fisso mentre attraverso il corridoio della mia scuola. Con lo sguardo fisso per terra guardo i miei piedi avanzare a passo svelto verso la stessa strada che percorro da ormai quasi due anni. Non è cambiato niente dal primo giorno che ho percorso questo breve tratto dalla mia classe alla classe della mia migliore amica, e non cambierà mai.
Non riesco a smettere di pensare che le persone che mi stanno intorno stiano ridendo di me, parlando di me, deridendomi, criticando il mio modo di vestire o il mio modo di camminare...
La invidio, la mia migliore amica. Lei che cammina a testa alta, saluta tutti sempre con il sorriso stampato sulla faccia come se regnasse incontrastata su tutti. La verità è che è solo sicura di se stessa. Non ha i dubbi che ho io, la paura e l'insicurezza, nella sua testa non v'è alcuna domanda che le impedisce di essere spontanea. Ma nella mia sì.
Io non sono come lei e non riesco a fare a meno di vedere sempre e solo la parte negativa delle persone. Pfff... Come se loro trascorressero il loro tempo a preoccuparsi per me! Scrollo la testa a questo pensiero: forse dovrei smetterla.
Ma cosa dico, come se non ci avessi provato; come se non avessi gia provato ad alzare la testa e a guardare avanti, ma proprio non fa per me. Non mi sentirò mai all'altezza degli altri; non sarò mai abbastanza simpatica, abbastanza bella, abbastanza brava a scuola, abbastanza magra per accettarmi. Gli altri mi accettano, più o meno, ma io non riesco ad accettare me stessa.
Non era così che volevo trascorrere i miei anni di liceo; non era così che volevo essere; non voglio rimanere un'ombra per sempre, ma non vedo altra alternativa: non ho il coraggio per cambiare.
Questa è la mia prima fanfiction in assoluto, quindi recensioni e consigli sono ben accetti :D
Devo ringraziare Ladyforseiyna_15 che mi ha invogliato a sfogarmi con la scrittura, perchè è grazie a lei se mi è venuta voglia di scrivere questa storia!
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