Faccia d'angelo

di ADelacroix
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[Eve of destruction-Barry McGuire]
 
Il tenente Stillman fece alzare Ray Montgomery, lo ammanettò e lo condusse assieme a Theodore Turner, anch’egli in stato di fermo, verso le celle. Marcus Peek, ancora alla centrale per mettere nero su bianco quello che aveva fatto quella lontana sera del 1965, li guardò impassibile sfilare lungo tutto l’ufficio almeno finché Will non gli sottopose il foglio su cui era stato scritto tutto quello che aveva riferito perché lo firmasse. Il suo vecchio volto segnato dalle rughe e dalla malattia manteneva però ancora intatta l’espressione distaccata che per tanti anni avevano incontrato i suoi clienti al Jolly Blue mentre l’aria burbera e scontrosa di Ted così come il sorriso appena accennato di Ray erano scomparsi rimpiazzati dallo sguardo di rassegnazione di chi sa che i giochi sono finiti.
Quello stesso giorno Alec Gaines si presentò al Centro Karen Walton per giovani di strada per poter parlare con Olivia Whitaker. La donna appena lo vide entrare, nonostante tutto il tempo che era trascorso e tutti i segni che il suo passaggio aveva lasciato su di loro cambiandoli profondamente, lo riconobbe immediatamente come il ragazzino magrolino e timido che lavorava con suo fratello al Jolly Blue e gli andò incontro. Restarono lì nel mezzo della sala affollata da giovani per lungo tempo ricordando assieme Michael tanto che ad un certo punto gli sembrò di scorgere nel volto di uno di quei ragazzi proprio lui che da lontano gli sorrideva pacifico.  
Furono Lilly e Kat a scrivere con il pennarello indelebile nero la parola CLOSED sopra la scatola delle prove del caso Williamson e a riporla sullo scaffale assieme a tutti gli altri casi risolti. Le due detective, prima di chiudere definitivamente lo scatolone, guardarono un’ultima volta la foto del giovane agente di polizia che stretto nella sua divisa le guardava con orgoglio e sembrò quasi che ci fosse anche lui lì con loro, come se da un angolo del deposito le stesse osservando fiero del fatto che finalmente fosse stata fatta giustizia per lui e per Michael Whitaker. 
Quella stessa sera Scotty e Kat andarono a bussare alla porta di Lilly con un pila di scatoloni vuoti sottobraccio. La detective, quando aprì la porta, li guardò con enorme sorpresa, ma capì immediatamente che erano venuti lì solo per aiutarla a fare ciò che lei da sola non avrebbe mai avuto il coraggio di fare: assieme si misero a chiudere in quegli scatoloni le ultime cose della nipotina di Lilly che erano rimaste nella casa di Philadelphia per poi poterle inviare a Cristina.  




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