Igladhash Chronicles

di AnnaB99
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Prologo
Quello che ricordo è sfocato e triste. Immensamente doloroso. Mi ricordo le fiamme, le grida, il fumo. La morte. E quelle persone che pensavano di fare tutto per una divinità crudele e sanguinaria. Mi ricordo le loro risate, le loro spade insanguinate. Mio padre cadere sul pavimento mentre una pozza di sangue gli si allargava attorno. Le grida di mia madre quando quel soldato le si avvicinò. Poi ricordo solo la rabbia e la disperazione che mi ha fatto uscire dal mio nascondiglio e prendere la spada che mio padre teneva in mano. La strinsi bene e colpii il soldato sul collo. Ma ormai era tardi. Potevo aver salvato una madre che poi non sarebbe più vissuta veramente. Non ero riuscito a salvare il mio coraggioso padre. Non ero riuscito a salvare il villaggio. Ma dopotutto avevo solo 5 anni. Non ero riuscito a fare nulla. Mi sentivo… era un guazzabuglio di sentimenti che non riuscivo a districare. Mia madre mi ha abbracciato sperando di ottenere una reazione nel figlio che aveva appena ucciso la sua prima persona. Ha tentato di riempire quel vuoto che la mia spensieratezza e ingenuità avevano lasciato. Sai quando sei piccolo e non vedi l’ora di diventare grande? Io lo sono diventato nei 15 minuti più tristi della mia vita. E maledissi le stelle per questo.




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