Butto i sentimenti come coriandoli

di LuceBre
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Il titolo può sembrare scollegato dal testo, ma è una frase che mi è stata detta e che mi ha in qualche modo ispirata a scrivere queste parole, quindi per me sono estremamente legate. Può sembrare stupido, ma ci tenevo a fare questa precisazione.
Grazie mille a chiunque di voi leggerà questo piccolo brano. Grazie di cuore.


Butto i sentimenti come coriandoli

Carnevale è bello. Carnevale è allegro. Carnevale è gioia. Carnevale è travestimenti. Carnevale è stelle filanti. Carnevale è coriandoli. Coriandoli bianchi e colorati che diventano grigi. Coriandoli interi che vengono disintegrati. Tondi, a strisce, grandi, piccoli. Volano verso l'alto, galleggiano nell'aria e poi niente. Si schiantano rovinosamente a terra. Perdono la loro magia e niente. Nessuno che li guarda, nessuno che si interessa più. Diventano un problema. Qualcosa che va eliminato, va rimosso perché non va bene che ci siano. Non va per niente bene. Però per quei cinque secondi sono bellissimi. Sono la cosa più bella, grandiosa che ci sia e poi niente. Niente.
Non si lancia mai solo un coriandolo. Ci si riempie la mano quasi fino a straboccare e a perderne per strada. Li si getta in aria. Ed è una pioggia fitta che prima sale e poi scende. E quando scende non c'è più niente da dire. Solo tanti, tantissimi inutili coriandoli che cadono e muoiono.





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