Allora, io sono nuova in questo sito e son
anche un po’
imbranata con l’html quindi non so se le mie pubblicazioni
avranno una grafica decente...
Che
dire questa è la mia sezione preferita e questo è il mio manga
preferito... non c’è niente da fare: Kodocha non lo supera
nessuno.
Questa ff è già in corso in altri forum dove sembra
sia piaciuta almeno un po’ spero che piaccia anche qui, e di non
aver(per sbaglio) violato qualche regola(son troppe da
ricordare! ehehXD).
1
-Lui & Lei-
Lei.
Lui.
Nel cortile della scuola.
Silenzio.
Imbarazzo.
E forse anche un po’ di paura.
Lei: Sana Kurata.
Lui: Akito Hayama.
Lei, l’attrice show girl del momento.
Lui, l’ex-teppista della 6-1.
Incertezza sui loro volti.
E anche consapevolezza.
Consapevolezza di appartenersi.
Come una mela a metà.
2 metà marce.
Che insieme non facevano altro che guai.
Ma almeno erano felici, così: insieme.
Lui le prende il braccio e la porta sul
retro.
Lei lo
segue silenziosa.
Ancora imbarazzo.
S: Ciao...
A:Ciao.
Ed ecco che si riperdono in discorsi
banali.
Come
sempre d’altronde.
S:come va?
A: Insomma, tu?
S: diciamo bene…
No.
Non riescono più a trattenersi.
E questo lo sanno anche loro.
Smorzano tutte le parole con un bacio.
Un marchio a fuoco sulle labbra.
Lei sapeva di sbagliare pur facendo la cosa
giusta.
Lui credeva di fare la cosa giusta,
sbagliando.
Lei era innamorata di lui.
A lui, diciamo,che lei non dispiaceva.
Ma tra di loro c’era un grosso, piccolo problema:
Fuka.
Fuka.
La migliore amica di lei.
La ragazza di lui.
Lei le voleva bene.
Lui anche.
Ma non era questo il punto.
La testa di lei cozza contro il muro.
Lui le immobilizza le braccia e le accarezza i
capelli scompigliandoglieli.
Lei lo fissa immobile.
Lui le sfiora le labbra.
Lei non si sottrae.
Dolce ed amaro insieme.
Le mani di lui scendono sui fianchi di
lei.
Lei si nasconde nell’incavo della spalla di
lui.
Ancora un sospiro.
Le labbra si cercano un'altra volta.
Ma la campanella la distoglie dalla
ricerca.
S:Accidenti, sono in ritardo.
Per lei, una catastrofe.
Per lui, il solito.
S: Devo andare ciao.
A: Ciao, a domani.
Lei corre.
Sfreccia via dai problemi.
Lui immobile.
Senza il coraggio di prendere una
decisione.
Ma non importa.
Gli basta quello.
E con il solito sguardo insufficiente si dirige
verso la sua classe.
Infondo si amano, no?
Cosa c’era di male?
FUKA.
Un grazie a chi lascierà un commento
(positivo e negativo), perché essi sono un modo per migliorarsi,
e a te...
...che leggi
soltanto.
GRAZIE
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