Mitsuji's moments

di uomi_hime
(/viewuser.php?uid=470234)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


~DI ATMOSFERE DA HORROR E ANANAS SADICI~
 
 
-Dannata… cioccolata- borbottò Sayaka, alzando la testa dalla tazza del water.
Aveva appena finito di vomitare tutta la colazione a causa della cioccolata al curry, ma il suo stomaco continuava a mandare gorgoglii non proprio rassicuranti.
Provò a rialzarsi, le guance che cominciavano a riprendere il loro solito colorito.
-Meglio muoversi…- sussurrò, uscendo dal cubicolo con le gambe tremanti.
Ma appena mise piede fuori, un rumore poco rassicurante si propagò per tutto il bagno: sembrava un cigolio, che rimbombò nel silenzio del luogo deserto, seguito poi da uno sfrigolio e numerosi pop.
E in meno di due secondi tutte le luci si spensero.
La ragazza impallidì di botto, pietrificandosi dalla paura: odiava il buio, le metteva addosso un’ansia incredibile non sapere dove fosse o dove si stesse muovendo. Indietreggiò lentamente, le gambe che le tremavano sempre di più.
Sentiva rumori sinistri tutt’attorno a lei, molti dei quali neanche esistevano veramente - la paura le stava facendo immaginare cose che non erano reali.
All’improvviso, dei passi risuonarono nel buio del bagno, facendola sobbalzare e bloccare nuovamente sul posto.
-Ch-chi c’è?- sussurrò, la voce strozzata dal terrore e i brividi che la scuotevano sempre più violentemente.
I passi si fecero sempre più vicini, fino a fermarsi di botto. La ragazza muoveva la testa da una parte all’altra nel tentativo di scorgere qualcosa in quella fitta oscurità. Una risata lugubre risuonò proprio di fronte a lei, e quando si fu girata completamente una pupilla rossa come il sangue si aprì nel buio, fissandola maligna.
-Buh-
E la ragazza cacciò un urlo che fece fuggire anche gli uccellini appollaiati sull’albero di fronte alla finestra del bagno. Corse finché non si schiantò contro il muro, e anche lì non si fermò: cominciò a muovere braccia e gambe in modo sconclusionato, come a tentar di scalare la parete.
-Tiratemi fuori di quiiii!!- implorò, le lacrime agli angoli degli occhi.
 
Una risata si propagò per tutta la stanza, mentre le luci si riaccendevano una dopo l’altra: Mukuro era steso a terra a rotolarsi dalle risate, le mani a tenersi gli addominali doloranti e la faccia rossa per la mancanza di ossigeno.
-Ma che…- fece Sayaka, visibilmente confusa.
Ma le ci volle poco per collegare tutti i pezzi.
-Non dirmi che era tutto un tuo scherzo…- sussurrò, gli occhi color smeraldo che si assottigliavano alla Hibari.
-Il migliore che io abbia mai fatto, se permetti- commentò l’illusionista tra una risata e l’altra –Neanche Ken quando gli ho fatto credere di aver dato fuoco a tutta la sua scorta di caramelle ha avuto una reazione così. Sei stata epica!-
Ma le sue risate scemarono non appena notò l’aura assassina che aveva circondato la rossa.
-Mukuro…- sibilò la quindicenne, avanzando lentamente verso di lui. Il ragazzo impallidì, cominciando ad indietreggiare verso l’uscita.
-K-Kat-chan, non c’è bisogno di agitarsi tanto… era solo uno scherzo- provò, il tono di voce sempre più flebile. Ma l’occhiata che la ragazza gli rivolse fu talmente spaventosa che il decimo Guardiano della Nebbia decise saggiamente di darsi alla fuga.
-TORNA QUI ANANAS MARCIO CHE NON SEI ALTRO! SE TI PRENDO TI RIDUCO A FETTINEEEE!-
E Sayaka partì al suo inseguimento, la paura di pochi minuti prima sostituita da un gigantesco desiderio omicida nei confronti di Mukuro.
 
 
 
~little corner~
Ehilà!
Questa volta non mi sono fatta attendere tanto, eh? Mi sono ricordata di questo missing moment mentre scrivevo una parte del capitolo 9, e quindi eccomi qua.
Che dire? Il disagio di cui sopra si colloca più o meno all’inizio del capitolo 4, quando Sayaka corre in bagno per l’indigestione di cioccolata e Mukuro si offre di andare a chiamarla. Eeeeeee come potete ben vedere l’ananas ne combina un’altra delle sue .-. d’ora in poi gli toccherà dormire con un occhio aperto, o rischia di venire ucciso nel sonno da una certa cecchina di nostra conoscenza XD
Detto questo, vi saluto e vi lascio alla beta, che ha atteso per secoli questo momento XD
See yay~
 
uomi_hime
 
La-beta-per-una-volta-non-prolissa
Io. Amo. Questa. Fic.
L’ho aspettata per tanto tempo [HO ATTESO PER DODICI ANNI. AD AZKABAN--- No okay: basta] e posso assicurare che la amo.
Mukuro che si diverte a far perdere anni di vita a Sayaka vince tutto *rotol rotol*
Povera Kat, lei ha solo paura del buio… *trema perché la capisce*
 
Mi fermo qui, perché se no sclero malissimo e divento prolissa e la Gelatina mi picchia ^^”
Al prossimo capitolo/aggiornamento, people!
Maki 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3226402