Title: Don’t Leave Me From: Dr. House - Medical Division
Paring: HousexWilson
Disclaimer: -Non possediamo questo fantastico
Telefilm e tanto meno Hugh Laurie- ndJane *sospira*
-Già, quanto vorremmo poterlo avere tutto per noi- ndRan
*sogna*
Avviso: Slash, OOC, One-shot
Summary: "- … spiace. Mi
dispiace, Jimmy- l’uomo spalancò gli occhi e si allontanò di scatto, sul suo
volto un misto fra colpa e risentimento.
[…]
-Anche se mi odi, mi detesti o mi disprezzi, ti prego, non lasciarmi. Non
lasciarmi-
[…]
-Non mi lascerai più, vero?-"
Don’t leave me
-Avanti Greg ci siamo quasi. Un’altro piccolo sforzo- disse Wilson mentre
strascinava il poco collaborativo corpo di House lungo il corridoio del suo
condominio, cercando di arrivare sani e salvi all’appartamento
-Argh, Jimmy parla un po’ più piano- si lamentò l’altro -Mi sta scoppiando la
testa-
-Chissà di chi è la colpa. Chi si è scolato otto birre e non so quanti
drink?- chiese con un tono tra lo stupito e lo sconvolto
-Hey, potevi anche fermarmi- si lamentò
-Guarda che ci ho provato! Ma dopo che tu mi hai quasi ucciso con il tuo
bastone ho smesso di tentare. Su dammi le chiavi che siamo finalmente
arrivati-
-Come sei esagerato- brontolò per l’ennesima volta, ma alla fine diede le
chiavi all’altro. Con non poca fatica riuscirono a entrare e James posizionò
l’amico sul divano
-Tu stai qui e non ti muovere. Vado a prepararti un caffè- si alzò
barcollando un po’ -Forse è meglio se ne faccio uno anche per me- disse più a se
stesso, mentre si allontanava verso la cucina
-Ok. Potresti spegnere anche la luce? È troppo forte!- gridò. Ad occhi chiusi
sentì i passi dell’altro tornare e il rumore dell’interruttore che veniva
spento. Finalmente immerso nel buio e nel silenzio poté rilassarsi. Talmente
imbottito d’alcool com’era non sentiva neanche il dolore alla gamba. Sospirò
contento. Gli erano mancate queste uscite solo tra loro due. Il loro rapporto
era speciale. Spesso non c’era bisogno di parole. Bastava uno sguardo o un gesto
e riuscivano a capirsi. Quei mesi senza di lui erano stati davvero difficili,
anche se non l’aveva dato troppo a vedere. In un certo senso doveva ringraziare
il padre, anche se gli costava molto solo pensarlo, perché con quel strano
viaggio che avevano fatto per andare al suo funerale erano finalmente riusciti a
chiarirsi e a tornare quelli di prima. Anche se … quel rapporto di sola amicizia
ora gli andava un po’ stretto. Durante quel tempo aveva riflettuto su ciò che lo
legava all’oncologo. Non ne era veramente sicuro, ma forse ciò che provava per
Jimmy andava un po’ oltre la semplice amicizia. Forse …
Immerso nei suoi pensieri si appisolò. In quel momento James tornò dalla
cucina con due tazze di caffè fumante. Una volta arrivato al divano notò che
l’amico si era addormentato. Posò le tazze sul tavolino li vicino e si sedette
al suo fianco su di un piccolo spazio di divano lasciato libero. Fece un sorriso
un po’ malinconico. Gli era mancato. Dannazione se gli era mancato. Quei
mesi erano stati un vero inferno. Se all’inizio aveva creduto di stare meglio
senza di lui, si era sbagliato di grosso. Questo fatto del funerale, pace
all’anima di John House, era capitato nel momento giusto e ne aveva approfittato
per passare del tempo con Greg, sapendo che lui non sarebbe mai andato da solo.
Decise che era meglio svegliarlo, dargli il caffè e portarlo nella sua camera;
dormire sul divano non era propriamente salutare. Stava per posargli una mano
sulla spalla quando mormorò qualcosa. Incuriosito avvicinò l’orecchio alla sua
bocca per sentir meglio
- … spiace. Mi dispiace, Jimmy- l’uomo spalancò gli occhi e si allontanò di
scatto, sul suo volto un misto fra colpa e risentimento. Greg si era sentito in
colpa per tutto questo tempo! E lui cosa aveva fatto? Non solo non gli aveva
creduto, ma aveva addirittura rincarato la dose. Lo aveva praticamente ignorato
quando gli aveva chiesto di restare. Con occhi quasi imploranti, avrebbe osato
aggiungere. Gli erano sembrati quelli di un cucciolo quando lo abbandoni
sull’autostrada. Se ripensava a quegli occhi, erano sempre stata la sua fonte di
rovina. Non era capace di resistere a quel bellissimo colore azzurro cielo.
Ormai si era rassegnato, non poteva più fare a meno della sua costante presenza.
Con una lieve scossa lo destò dal mondo dei sogni
-Tieni è ancora caldo- disse porgendogli la tazza e prendendo la propria a
sua volta
-Grazie- mormorò, la voce ancora impastata dall’alcol. Rimasero a bere in
silenzio, anche se House poteva dire che c’era qualcosa che non andava da alcuni
piccoli gesti dell’altro, ma decise che era meglio per la sua testa pulsante se
per il momento finiva il caffè. Una volta terminato e lasciate le tazze sul
tavolino, Wilson aiutò l’altro ad alzarsi per poi avviarsi verso la camera da
letto, dove vi depositò il nefrologo. Stava per andarsene quando un braccio fu
passato intorno alla sua vita e fu spinto verso il basso. In pochi secondi si
ritrovò con la schiena sul letto con due braccia intono alla vita e la testa
dell’altro premuta conto il suo stomaco
-Greg cos…-
-Mi dispiace. Davvero, mi dispiace. Non avrei dovuto chiederti di venirmi a
prendere. Non avrei dovuto accettare di farmi portare a casa da lei. Non avrei
dovuto prendere quell’autobus. Non avrei dovuto farle prendere quelle pillole.
Avrei dovuto prevederlo. Avrei dovuto ricordare prima. Avrei dovuto fare …
qualcosa. Tu stai soffrendo ed è solo colpa mia- la presa sui suoi
fianchi era andata aumentando, mentre il moro continuava a parlare come in preda
a un delirio. James si sentì ancora più male di prima. Non aveva capito che in
realtà Greg si stesse dilaniando l’anima in questa maniera, affibbiandosi
assurde colpe che lui per primo, si ritrovò a pensare, gli aveva dato -Anche se
mi odi, mi detesti o mi disprezzi, ti prego, non lasciarmi. Non lasciarmi-
queste parole furono il colpo di grazia al cuore già incrinato di Wilson che
andò in frantumi. All’improvviso sentì qualcosa di bagnate sulla stoffa della
camicia. No, non può essere. No. Gregory House stava piangendo?!
Per colpa sua!?!
-Hey Greg, sta tranquillo non ti lascio. Sono stato uno stupido a volermi
allontanare da te quando è palese che non riesco a starti lontano- rise
lievemente cercando di sdrammatizzare. Con una mano prese ad sfiorargli con
lente carezze il capo, in un gesto di conforto e affetto. Ciò che successe dopo
accadde solo in un attimo. Improvvisamente House si alzò e senza preavviso James
si ritrovò un paio di labbra sulle proprie. Sorpreso, in un primo momento rimase
immobile. Ma quando si rese completamente conto di cosa stava succedendo, iniziò
a ricambiare il bacio. Che strano; prima d’ora non aveva mai pensato di fare
certe cose con lui, ma ora gli sembrava di non voler altro da una vita. D’altra
parte House si stava dando del cretino. Dopo un mossa così azzardata era sicuro
lo avrebbe perso per sempre. Ma quando gli aveva detto che non lo avrebbe
lasciato, era come se dentro di lui si fosse accesa una luce che gli aveva tolto
ogni dubbio. Era innamorato di Jimmy. Semplice. Così si spiegavano molte cose.
Una fra le tante era il suo comportamento geloso e quasi morboso nei confronti
di James sia con le sue ex-mogli sia quando stava con Amber. Era rimasto
piacevolmente sorpreso quando l’altro aveva ricambiato il bacio. Senza essersene
resi conto avevano iniziato a spogliarsi a vicenda, desiderosi di un contatto
diretto tra le loro pelli. Staccatisi per riprendere fiato dopo l’ennesimo
bacio, il moro mormorò direttamente nel suo orecchio
-Ci tengo a dirti che non sono ubriaco e che sono pienamente consapevole
delle mie azioni- gli leccò l’orecchio, facendolo gemere lievemente -Lo sai vero
che questo è il punto di non ritorno? Dopo non potremo più tornare indietro a
come eravamo prima- Wilson lo guardò negli occhi serio
-Io non mi pento di quello che stiamo facendo. Al momento non voglio altro
che te- si sorrisero, finalmente felici, per poi continuare con un’altra
infinita serie di baci e carezze. Quella notte si consumò la nascita di un nuovo
amore, che forse era appena sbocciato o forse durava inconsapevolmente da anni,
ma era ciò che viene definito come un amore puro e incondizionato.
~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~
La mattina seguente furono i dispettosi raggi del sole a svegliare i due
amanti dal loro beato sonno. Il primo ad aprire gli occhi fu il nefrologo,
ancora un po’ stordito dalla sbronza della sera precedente. Sentì dei mugugni ed
un peso sul suo petto. Abbassando vide James appoggiato a se che dormiva
profondamente. Non era affatto pentito. Anzi si sentiva bene come non lo era mai
stato. Distrattamente fece passare una mano tra i morbidi capelli dell’altro e
forse fu proprio questo a svegliarlo. La prima cosa che sentì subito dopo
essersi destato dal sonno fu il battito di un cuore sotto il suo orecchio.
Sorrise. Quello che era successo la sera prima era stato indescrivibile. Sapeva
solo che quel cuore batteva per lui e questo gli bastava
-Hey bell’addormentato, finalmente svegli- scherzò il moro
-Uhm, come fai a essere così sveglio la mattina dopo che ieri ti sei riempito
di alcol fino a scoppiare- lui invece era terribilmente stanco
-Oh, ma l’attività fisica che abbiamo svolto ieri mi ha aiutato a smaltire la
sbornia- disse ghignando all’evidente imbarazzo del biondo, che però non rispose
alla provocazione e si limitò ad abbandonarsi completamente contro il corpo del
compagno
-Non mi lascerai più, vero?- chiese improvvisamente serio House
-Dopo quello che abbiamo condiviso questa notte non ne sarei capace, oltre al
fatto che non avrebbe alcun senso- fece una pausa -Ti amo Greg-
-Anch’io ti amo, Jimmy. Per sempre-
-Per sempre- rispose, suggellando questa promessa con un bacio.
*Fine*
-Eccoci qua con la nostra seconda ficcy, ma la prima su questo paring-
ndRan
-Io non sono molto convinta, il nostro amore forse è un po’ OOC- ndJane
-Già, ma mi piaceva dargli un po’ di sentimento. Questa idea ci è venuta guardando
la puntata di domenica scorsa 5x4 "Impronte Genetiche"- ndRan
-Però l’hai fatta finire senza farli soffrire neanche un po’- ndJane
-Io direi che quei due hanno sofferto anche abbastanza per il momento-
ndRan
-Uf, va bene. Come vuoi tu- ndJane *scocciata*
-Non statela a sentire. Mi raccomando, commentate!!- ndRan
-Sayonara-
ndRan&Jane
|