Seventeen Daedric Tales

di Destyno
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Sanguine
 
 
Quando apri gli occhi, tutto ti sembra più limpido, brillante, vivido. Eppure i colori sono sfuocati, quasi liquidi.
“Non sarò mica finito a Moonshadow? Diamine, se ho cercato di nuovo di sedurre le ancelle di Azura quella là mi concia male…”
Ma il destino – a te meglio noto come “quel secchione di Herma-Mora” – ti è amico: sono solo i postumi di una sbornia.
 
Giri lo sguardo, ancora confuso. Da quanti secoli non provavi sensazioni così intense?
Fissi la sfocata macchia rosa che ti giace a fianco, finché non si delineano i contorni di una figura.
È un’umana.
Ma non del tutto.
Lo senti, lo sai, che sotto quella folta chioma color fuoco si nasconde un altrettanto ardente spirito selvatico… in tutti i sensi.
Lasci scorrere lascivamente lo sguardo sulla schiena nuda di lei, mentre i ricordi della notte passata ti ritornano alla mente.
“Un bis non sarebbe un’idea così malvagia…”
Ma hai già tirato troppo la corda: un frenetico bussare ed una voce maschile interrompono le tue perverse fantasie.
Scompari nell’aria viziata della stanza da letto di Aela la Cacciatrice, cancellando ogni tuo passaggio della notte precedente. Ma tornerai, o se tornerai.
 
E sicuramente non mancherai di vantarti con Hircine per essere riuscito a strappargli una seguace.
 




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