Disclaimer: i personaggi citati in questa storia sono proprietà degli aventi diritto. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro.
GELATINE ALL'AMORTENTIA
-Impossibile.- dice Remus sicuro, smangiucchiando un pezzo di cioccolata. -Perché?- chiede Sirius con aria di sfida. -Perché è come se tentassero di far stare un numero di combinazioni infinite e, soprattutto, soggettive in una sola gelatina. Come vedi, è praticamente impossibile.- ribatte Remus, trionfante.
Due giorni dopo, Sirius e Remus sono seduti sul letto di quest'ultimo l'uno di fronte all'altro. In mezzo a loro, un sacchetto di Gelatine Tuttigusti +1 che contiene quelle incriminate all'Amortentia.
Sirius fa un cenno, e Remus addenta una gelatina.-Bleah!- esclama. -Cane bagnato...- aggiunge, schifato, ma non riuscendo ad impedirsi di arrossire. Sirius mastica lentamente, poi un brillio si fa spazio nelle sue iridi grigie. -La mia era all'Amortentia.- dichiara. -E che cosa te lo fa pensare?- chiede Remus, beffardo. -Sapeva di te.- risponde Sirius, e sorride.
Angolo autrice
Non so se si possa fare, ma credo che, almeno secondo me, l'effetto di sentire le cose che amiamo avrebbe potuto palesarsi anche in questo caso, avendo anche solo una piccola dose di Amortenta all'interno delle gelatine.
Per qualsiasi opinione sulla mia storia (anche per dirmi che non si può fare una cosa del genere con le Tuttigusti) non esitate a lasciare un commento. |